Enti locali

Piano industriale di Amet, sindacati all'attacco

«I vertici aziendali continuano a procrastinare l'incontro. Investite male le risorse»

«Il black-out del management dell'Amet Trani nei confronti della cittadinanza tranese e delle organizzazioni sindacali provinciali continua, nonostante gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali Filcem-Cgil, Flaei-Cisl e Uil-Uilcem con i verbali di accordo sottoscritti il 15 luglio 2008 e il 13 luglio 2009 sulla presentazione entro il mese settembre del "piano industriale" dell'Amet per il prossimo triennio.

A tutt'oggi i vertici aziendali continuano a procrastinare l'incontro pur in presenza di progetti e trattative con altri gruppi industriali (vedi elgasud) per cedere il settore "vendita" dell'energia elettrica - immettendo sul mercato 30.000 contratti di energia elettrica. Inoltre attraverso i media si è diffusa la notizia che l'azienda è intenzionata a spostare la sede di lavoro attuale in un altro sito con una spesa potenziale di circa 9 milioni di euro senza che si conoscano le ragioni di tale spesa ne' di bilancio aziendale, in quanto si continua ad evitare il confronto e il dibattito con le organizzazioni sindacali, le RSU (confronti specifici previsti dal ccnl di settore) pertanto il black-out del Consiglio d'Amministrazione dell'Amet continua, con il probabile assenso del maggior azionista "il Comune, di Trani" nella persona del sindaco, in quanto non risulta ci sia stato un dibattito e una risoluzione del Consiglio Comunale sul futuro dell'Amet.

In questa situazione di stallo l'Amet continua senza un cambiamento progettuale a spendere risorse economiche in altre direzioni, che non si conciliano con il "core business aziendale" (vedi park&ride, catamarano, manifestazioni pubbliche, etc.) disconoscendo quegli investimenti essenziali sulla rete elettrica e sullo sfruttamento energetico da fonti rinnovabili, volano dell'economia sul territorio della nascente provincia BAT, che eviterebbero "frequenti" disservizi (come verificatisi nell'arco del 2009) oltre alla realizzazione di un precedente progetto industriale mai attuato (vedi settore gas) che tuteli la cittadinanza con tariffe energetiche concorrenziali e vantaggiose. Alla luce di quanto sopra, i lavoratori, dell'Amet Trani in assemblea il 22 ottobre danno mandato alle organizzazioni sindacali Filcem-Cgil, Flaei-Cisl e Uil-Uilcem ad intraprendere iniziative nei confronti della Direzione Aziendale affinchè siano al piu' presto ripristinate relazioni industriali con confronti di merito sul futuro dell'Amet Trani».

Filcem-Cgil, Flaei-Cisl e Uil-Uilcem
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