Scuola e Lavoro
(Piccola) Festa del Libro alla Baldassarre tra donazioni e Giustina Rocca
Tra #ioleggoperché ed il testo della giurista tranese
Trani - giovedì 14 novembre 2024
10.49
In principio fu il "Progetto Giustina Rocca", vivace percorso intrapreso da nostri concittadini impegnati dal punto di vista civico e culturale, col preciso obiettivo di rivalutare il profilo umano e professionale della nota giurista, la prima donna nel mondo a ricoprire questo ruolo professionale. Ad un anno di distanza dall'avvio della stimolante esperienza, che aveva portato alla costituzione di un Comitato coi precisi obiettivi sopra richiamati, l'Amministrazione comunale ha deciso di rinvigorire quel Progetto decidendo di donare a tutta la popolazione scolastica le copie del libro dedicato alla giurista, "Giustina Rocca, la prima avvocatessa della storia. Trani 1500", edito dalla casa editrice "Duepuntozero Edizioni", con testi del trio di narratori per ragazzi Brdiglioni, Corradini e Pace e prefazione di Andrea Lovato, nostro concittadino e docente universitario di Diritto romano.
È un intreccio di donazioni e vivace scambio culturale quello che, per l'occasione, è andato in scena ieri nella scuola Baldassarre di Trani. La donazione nei confronti degli alunni del libro su Giustina Rocca, con la partecipazione del sindaco Amedeo Bottaro, nella doppia veste di divulgatore della figura della giurista e primo cittadino "donatore" dei testi, si è intrecciata con la stimolante iniziativa di #ioleggoperché che, guarda caso, prevede la "donazione" previo acquisto da parte dei ragazzi, nei confronti della biblioteca della loro scuola. Proprio in questi giorni infatti le librerie tranesi si alternano nell'istituto diretto da Marco Galiano per consentire ai ragazzi l'acquisto dei libri.
E tornando alla manifestazione di ieri su Giustina Rocca, nel richiamo di passioni per testi e personaggi nostrani, proprio il Dirigente scolastico ha posto l'accento sull'importanza della lettura come strumento di pensiero, arma contro l'appiattimento culturale generalizzato e mezzo necessario perché, tutti, specie i giovani, sviluppino un adeguato spirito critico. Inoltre il preside Marco Galiano ha richiamato l'attenzione sul fatto che città come Trani debbano tutelare e valorizzare sempre le proprie risorse, passate e presenti, non solo dopo che dall'esterno se ne ricordino (che sia il Parlamento Europeo o Neflix con una serie su di una giurista "donna", inglese).
Tra i ragazzi, a parlare con loro e ammaliarli con le sue ormai collaudate capacità affabulatorie, ecco Enzo Covelli, della libreria Miranfú e componente di quel drappello coraggioso di concittadini tra cui la collega giornalista Natalicchio, la guida turistica Marchese, l'intraprendente giovane "attivista" ed europeista Soldano, l'attrice Germinario. Enzo, dopo il sindaco che ha sottolineato le opportunità professionali offerte oggi alle donne, rispetto al passato ed un accenno al concetto di "quote rosa", ha disegnato idealmente il profilo inedito di Giustina Rocca, parlando in modo diretto e semplice ma articolato e non semplicistico, approfondendo cioè i valori che la donna ha lasciato in eredità. Tutto il testo è "piccola" grande festa del libro, tra libri donati, sfogliati, già annusati e letti tutti d'un fiato.
È un intreccio di donazioni e vivace scambio culturale quello che, per l'occasione, è andato in scena ieri nella scuola Baldassarre di Trani. La donazione nei confronti degli alunni del libro su Giustina Rocca, con la partecipazione del sindaco Amedeo Bottaro, nella doppia veste di divulgatore della figura della giurista e primo cittadino "donatore" dei testi, si è intrecciata con la stimolante iniziativa di #ioleggoperché che, guarda caso, prevede la "donazione" previo acquisto da parte dei ragazzi, nei confronti della biblioteca della loro scuola. Proprio in questi giorni infatti le librerie tranesi si alternano nell'istituto diretto da Marco Galiano per consentire ai ragazzi l'acquisto dei libri.
E tornando alla manifestazione di ieri su Giustina Rocca, nel richiamo di passioni per testi e personaggi nostrani, proprio il Dirigente scolastico ha posto l'accento sull'importanza della lettura come strumento di pensiero, arma contro l'appiattimento culturale generalizzato e mezzo necessario perché, tutti, specie i giovani, sviluppino un adeguato spirito critico. Inoltre il preside Marco Galiano ha richiamato l'attenzione sul fatto che città come Trani debbano tutelare e valorizzare sempre le proprie risorse, passate e presenti, non solo dopo che dall'esterno se ne ricordino (che sia il Parlamento Europeo o Neflix con una serie su di una giurista "donna", inglese).
Tra i ragazzi, a parlare con loro e ammaliarli con le sue ormai collaudate capacità affabulatorie, ecco Enzo Covelli, della libreria Miranfú e componente di quel drappello coraggioso di concittadini tra cui la collega giornalista Natalicchio, la guida turistica Marchese, l'intraprendente giovane "attivista" ed europeista Soldano, l'attrice Germinario. Enzo, dopo il sindaco che ha sottolineato le opportunità professionali offerte oggi alle donne, rispetto al passato ed un accenno al concetto di "quote rosa", ha disegnato idealmente il profilo inedito di Giustina Rocca, parlando in modo diretto e semplice ma articolato e non semplicistico, approfondendo cioè i valori che la donna ha lasciato in eredità. Tutto il testo è "piccola" grande festa del libro, tra libri donati, sfogliati, già annusati e letti tutti d'un fiato.