Enti locali
Pista di atletica a Trani, Articolo97: «Per il completamento dell'impianto occorrono almeno 3 milioni di euro»
«I lavori sono partiti insieme ai debiti che l'amministrazione si sta assumendo extra Pnrr»
Trani - venerdì 13 dicembre 2024
9.40
«Lo scorso 14 novembre - scrivono in una nota a firma di Raffaele Covelli, Giuseppe Curci e Alessandro Moscatelli del Movimento Articolo97 - il Comune di Trani ha liquidato la somma di euro 266.346,21 (pari al 20% dell'importo complessivo dei lavori) in favore della impresa appaltatrice di quello che doveva essere il Polivalente S. Angelo, oggi pista di atletica leggera.
Il progetto esecutivo concerneva, però, la sola pista di atletica per l'importo complessivo finanziato con le misure del PNRR di € 1.870.000,00, in virtù della delibera di giunta n.15 del 17.02.2023. Premesso che siamo favorevoli alla realizzazione di un impianto sportivo di atletica leggera nella città di Trani, riteniamo, però, che si debbano chiarire ai cittadini alcuni punti atteso che l'importo finanziato dal PNRR non è affatto sufficiente per il completamento dell'intera opera. Va detto, infatti, ai cittadini che la proposta progettuale avanzata per ottenere il finanziamento PNRR era incompleta e non aveva ottenuto il parere favorevole del CONI atteso che il progetto non risultava rispondente ai criteri di funzionalità sportiva mancando gli ambienti per spogliatoi e servizi. Per colmare tale lacuna, si era ipotizzato l'utilizzo prima di un vecchio capannone, poi addirittura di alcuni ambienti a piano terra di un vicino fabbricato per civile abitazione, per realizzare spogliatoi e servizi.
L'Amministrazione - è detto nella delibera di giunta n.77 del 30.09.2024 - giungeva alla decisione di realizzare la struttura per spogliatoi e servizi in un'area adiacente alla pista di atletica dove era stata prevista una struttura sportiva polivalente coperta non dotata di finanziamento, al fine di sottoporre l'intero progetto (pista con spogliatoi e servizi) al CONI per il parere richiesto. Pertanto, si affidava l'incarico allo stesso studio di progettazione, RTI DODI MOSS s.r.l., per la elaborazione del progetto di fattibilità tecnico economica degli spogliatoi e servizi a corredo della pista di atletica sulla scorta del quale ottenere il parere favorevole del CONI, senza copertura del finanziamento PNRR.
Sta di fatto che lo scorso 30.09.2024 è stata appaltata l'opera per la realizzazione della pista di atletica con il finanziamento PNRR di euro 1.870.000,00 ma il costo preventivato per la realizzazione dell'impianto è stato calcolato nella misura di euro 4.664.536,73. La giunta comunale prendeva atto dello studio di fattibilità tecnico economico della struttura per spogliatoi e dei servizi e deliberava di avviare una opportuna fase di approfondimento al fine di valutare la coerenza con le prescrizioni del CONI, le possibili soluzioni alternative utili a rendere l'intervento economicamente sostenibile, le possibili soluzioni tecniche alternative che consentano l'utilizzo della struttura anche per altre discipline sportive al fine di offrire una più ampia gamma infrastrutturale a vantaggio della collettività, il successivo recepimento negli strumenti di programmazione finanziaria e gestionale. Per il completamento dell'impianto occorrono almeno altri tre milioni di euro, non finanziati dal PNRR e non si sa se e come sarà possibile recuperarli. Intanto i lavori sono partiti insieme ai debiti che l'amministrazione si sta assumendo extra PNRR (bisogna correre per non perdere il finanziamento!) ma di doman non c'è certezza».
Il progetto esecutivo concerneva, però, la sola pista di atletica per l'importo complessivo finanziato con le misure del PNRR di € 1.870.000,00, in virtù della delibera di giunta n.15 del 17.02.2023. Premesso che siamo favorevoli alla realizzazione di un impianto sportivo di atletica leggera nella città di Trani, riteniamo, però, che si debbano chiarire ai cittadini alcuni punti atteso che l'importo finanziato dal PNRR non è affatto sufficiente per il completamento dell'intera opera. Va detto, infatti, ai cittadini che la proposta progettuale avanzata per ottenere il finanziamento PNRR era incompleta e non aveva ottenuto il parere favorevole del CONI atteso che il progetto non risultava rispondente ai criteri di funzionalità sportiva mancando gli ambienti per spogliatoi e servizi. Per colmare tale lacuna, si era ipotizzato l'utilizzo prima di un vecchio capannone, poi addirittura di alcuni ambienti a piano terra di un vicino fabbricato per civile abitazione, per realizzare spogliatoi e servizi.
L'Amministrazione - è detto nella delibera di giunta n.77 del 30.09.2024 - giungeva alla decisione di realizzare la struttura per spogliatoi e servizi in un'area adiacente alla pista di atletica dove era stata prevista una struttura sportiva polivalente coperta non dotata di finanziamento, al fine di sottoporre l'intero progetto (pista con spogliatoi e servizi) al CONI per il parere richiesto. Pertanto, si affidava l'incarico allo stesso studio di progettazione, RTI DODI MOSS s.r.l., per la elaborazione del progetto di fattibilità tecnico economica degli spogliatoi e servizi a corredo della pista di atletica sulla scorta del quale ottenere il parere favorevole del CONI, senza copertura del finanziamento PNRR.
Sta di fatto che lo scorso 30.09.2024 è stata appaltata l'opera per la realizzazione della pista di atletica con il finanziamento PNRR di euro 1.870.000,00 ma il costo preventivato per la realizzazione dell'impianto è stato calcolato nella misura di euro 4.664.536,73. La giunta comunale prendeva atto dello studio di fattibilità tecnico economico della struttura per spogliatoi e dei servizi e deliberava di avviare una opportuna fase di approfondimento al fine di valutare la coerenza con le prescrizioni del CONI, le possibili soluzioni alternative utili a rendere l'intervento economicamente sostenibile, le possibili soluzioni tecniche alternative che consentano l'utilizzo della struttura anche per altre discipline sportive al fine di offrire una più ampia gamma infrastrutturale a vantaggio della collettività, il successivo recepimento negli strumenti di programmazione finanziaria e gestionale. Per il completamento dell'impianto occorrono almeno altri tre milioni di euro, non finanziati dal PNRR e non si sa se e come sarà possibile recuperarli. Intanto i lavori sono partiti insieme ai debiti che l'amministrazione si sta assumendo extra PNRR (bisogna correre per non perdere il finanziamento!) ma di doman non c'è certezza».