Vita di città
Poli turistici regionali: Ventola chiede un incontro in Regione
Chiesto un incontro sulla candidabilità di Castel del Monte
Trani - mercoledì 8 luglio 2009
Per i poli di eccellenza turistica regionale, Il Presidente della Provincia BAT Francesco VENTOLA, chiede un incontro
urgente alla Regione Puglia:
«Sulle determinazioni relative alla candidatura al Comitato Tecnico Congiunto per l'attuazione del Programma (CTCA) dei Poli e delle Reti, mi aspetto che il Presidente Nichi Vendola voglia convocare, con ogni possibile urgenza, un apposito incontro sulla candidabilità anche di Casteldel Monte e del suo territorio tra gli altri Poli di eccellenza turistica regionale. Con Delibera di Giunta Regionale n.830 del 13 maggio 2009, infatti, il Governo pugliese ha proceduto ad individuare i Poli regionali da candidare al Comitato Tecnico Congiunto per l'attuazione del Programma (CTCA) ai fini dell'inserimento nel Programma Operativo Interregionale - FESR (POIn) Attrattori culturali, naturali e turismo.
È noto che il POIn, pur non essendo sostitutivo rispetto alle politiche della Regione per la valorizzazione del patrimonio turistico, costituisce una straordinaria opportunità aggiuntiva per favorire le condizioni finalizzate all'aumento dell'attrattività territoriale ed alla creazione di occasioni di crescita e occupazione nei territori interessati, attraverso la costruzione di reti tra gli attrattori di eccellenza e di filiere produttive interregionali collegate alla valorizzazione del patrimonio e del turismo di qualità. In ragione di tale consapevolezza, appare molto più che doveroso, da parte di coloro che rappresentano il territorio, intraprendere le iniziative necessarie, a tutela di monumenti simbolo della Puglia nel mondo, tutelati dall'UNESCO, e di tutto il territorio circostante ricchissimo di risorse storico-culturali, archeologico-monumentali e paesaggistico-naturali uniche in tutta la Regione e che ci contraddistinguono in panorami molto più ampi di livello nazionale ed internazionale.
ale esclusione, oltre che fortemente pregiudizievole delle potenzialità e delle istanze di sviluppo turistico ed economico espresse dal territorio nord barese-ofantino appartenente alla Provincia Barletta-Andria-Trani su cui insiste Castel del Monte, appare difficilmente sostenibile per una pluralità di ragioni ed in ossequio a principi oggettivi in linea con la stessa filosofia che deve guidare il processo di selezione del POIn. Di questo vorrò poter parlare con i riferimenti regionali, non solo a tutela di questa parte di territorio, ma anche a sostengo di interessi complessivi cui possiamo concorrere più che degnamente».
urgente alla Regione Puglia:
«Sulle determinazioni relative alla candidatura al Comitato Tecnico Congiunto per l'attuazione del Programma (CTCA) dei Poli e delle Reti, mi aspetto che il Presidente Nichi Vendola voglia convocare, con ogni possibile urgenza, un apposito incontro sulla candidabilità anche di Casteldel Monte e del suo territorio tra gli altri Poli di eccellenza turistica regionale. Con Delibera di Giunta Regionale n.830 del 13 maggio 2009, infatti, il Governo pugliese ha proceduto ad individuare i Poli regionali da candidare al Comitato Tecnico Congiunto per l'attuazione del Programma (CTCA) ai fini dell'inserimento nel Programma Operativo Interregionale - FESR (POIn) Attrattori culturali, naturali e turismo.
È noto che il POIn, pur non essendo sostitutivo rispetto alle politiche della Regione per la valorizzazione del patrimonio turistico, costituisce una straordinaria opportunità aggiuntiva per favorire le condizioni finalizzate all'aumento dell'attrattività territoriale ed alla creazione di occasioni di crescita e occupazione nei territori interessati, attraverso la costruzione di reti tra gli attrattori di eccellenza e di filiere produttive interregionali collegate alla valorizzazione del patrimonio e del turismo di qualità. In ragione di tale consapevolezza, appare molto più che doveroso, da parte di coloro che rappresentano il territorio, intraprendere le iniziative necessarie, a tutela di monumenti simbolo della Puglia nel mondo, tutelati dall'UNESCO, e di tutto il territorio circostante ricchissimo di risorse storico-culturali, archeologico-monumentali e paesaggistico-naturali uniche in tutta la Regione e che ci contraddistinguono in panorami molto più ampi di livello nazionale ed internazionale.
ale esclusione, oltre che fortemente pregiudizievole delle potenzialità e delle istanze di sviluppo turistico ed economico espresse dal territorio nord barese-ofantino appartenente alla Provincia Barletta-Andria-Trani su cui insiste Castel del Monte, appare difficilmente sostenibile per una pluralità di ragioni ed in ossequio a principi oggettivi in linea con la stessa filosofia che deve guidare il processo di selezione del POIn. Di questo vorrò poter parlare con i riferimenti regionali, non solo a tutela di questa parte di territorio, ma anche a sostengo di interessi complessivi cui possiamo concorrere più che degnamente».