Politiche giovanili partecipate, necessario il "dialogo"

Iniziative sulle politiche giovanili partecipate da tutto il tessuto sociale del territorio: è quello che il circolo cittadino di Azione Giovani chiede all'Amministrazione ed in particolare all'Assessorato delle Politiche Giovanili. «Lo scorso 5 dicembre c.m. dal confronto tra i militanti all'interno della consueta riunione del gruppo politico è emersa la necessità di rendere partecipata la politica giovanile della nostra città affinché l'amministrazione vada ad intervenire su problematiche mirate che riguardano i giovani. Proprio perché quella di dedicare un assessorato all'argomento è stata una nostra esplicita richiesta in campagna elettorale, riteniamo che i contenuti su cui deve fare perno l'azione del governo cittadino sulle tematiche giovanili non siano generici e/o anonimi, ma abbiano delle linee guida definite.
Pensiamo a potenti strumenti di ascolto di cui molti comuni fanno uso, come ad esempio i forum. Perché non cominciare proprio da qui? Poter inoltre immaginare come punto di arrivo il costituirsi anche a Trani degli organi di rappresentanza giovanile: sempre riferendoci a riuscite iniziative in altre città, potremmo discutere di consulte giovanili comunali o i consigli comunali costituiti da ragazzi. Ribadiamo quindi che il punto di partenza è l'ascolto. L'amministrazione ha più volte dimostrato di saper ascoltare i cittadini tranesi. Adesso bisogna continuare nella stessa direzione dando priorità ai giovani e alle politiche in favore di essi, ma per far ciò è necessaria la partecipazione, altrimenti qualsiasi azione politica diviene "sorda". Fiduciosi nell'operato del governo cittadino, del Sindaco Tarantini e dell'Assessore Acella di Alleanza Nazionale, attendiamo una risposta concreta a quanto suddetto, dando la nostra totale disponibilità in caso di eventuali consultazioni con le parti sociali.»

Davide BassoPresidente AG Trani