Vita di città
Polo museale, oggi il taglio del nastro con il viceministro Cesaro
Tra macchine da scrivere e reperti, prevista inaugurazione alle 11.30
Trani - giovedì 21 aprile 2016
1.00 Comunicato Stampa
Aprirà le porte al pubblico, e questa volta definitivamente, questa mattina. Per il Polo museale di Trani è arrivato il momento tanto atteso, quello dell'inaugurazione ufficiale. Si tratterà di una cerimonia strettamente istituzionale, e cioè riservata solo alle autorità civili, militari e religiose che si svolgerà nella mattinata a partire dalle 11.30 alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Antimo Cesaro.
L'apertura delle aree espositive, dunque, avverrà nel pomeriggio, immediatamente dopo la conclusione della cerimonia. Da questo momento saranno visitabili, con un ticket d'ingresso, tutte le tre altre aree del Polo Museale: il "Museo della macchina per scrivere", diviso in cinque sezioni quali: "la storia e l'evoluzione della scrittura meccanica", una dedicata alle "portatili", una alle "macchine speciali Braille e Steno", una sezione interamente dedicata alla produzione "Olivetti" prima e storica azienda italiana del settore e per finire un'area dedicata alle "Toys", macchine per scrivere giocattolo; il "Museo Diocesano" con una sezione dedicata al "Tesoro Capitolare della Cattedrale", una sezione destinata al "Lapidario" ed infine un'area che custodisce la collezione archeologica "Lillo - Rapisardi"; il "Museo di storia ebraica" contenuto all'interno della Sinagoga Scolagrande, conosciuta anche come Sant'Anna.
Questa nuova apertura si è resa possibile grazie all'intervento della Fondazione Seca, ed in particolar modo di Natale Pagano, che si è avvalso della collaborazione dell'architetto Clara Capozzo per tutte le opere di rimusealizzazione sia di Palazzo Lodispoto che della sinagoga Scolagrande. La cura dei dettagli, la nuova veste grafica di tutto il materiale informativo ad opera di Michele Giannotti, e le attenzioni che saranno riservate ad ospiti e visitatori, rappresentano i punti di forza di una struttura che già negli scorsi mesi ha aperto al pubblico i suoi "servizi", quali la sala convegni, la corte e la caffetteria, riscontrando interesse e gradimento di coloro che ne hanno già beneficiato.
Con la costituzione di questo nuovo Polo museale, che avrà tra gli obiettivi quello di essere un contenitore culturale e un punto di riferimento per tutto il territorio, la Fondazione Seca mira a far riconquistare alla città di Trani un ruolo centrale nel panorama turistico
L'apertura delle aree espositive, dunque, avverrà nel pomeriggio, immediatamente dopo la conclusione della cerimonia. Da questo momento saranno visitabili, con un ticket d'ingresso, tutte le tre altre aree del Polo Museale: il "Museo della macchina per scrivere", diviso in cinque sezioni quali: "la storia e l'evoluzione della scrittura meccanica", una dedicata alle "portatili", una alle "macchine speciali Braille e Steno", una sezione interamente dedicata alla produzione "Olivetti" prima e storica azienda italiana del settore e per finire un'area dedicata alle "Toys", macchine per scrivere giocattolo; il "Museo Diocesano" con una sezione dedicata al "Tesoro Capitolare della Cattedrale", una sezione destinata al "Lapidario" ed infine un'area che custodisce la collezione archeologica "Lillo - Rapisardi"; il "Museo di storia ebraica" contenuto all'interno della Sinagoga Scolagrande, conosciuta anche come Sant'Anna.
Questa nuova apertura si è resa possibile grazie all'intervento della Fondazione Seca, ed in particolar modo di Natale Pagano, che si è avvalso della collaborazione dell'architetto Clara Capozzo per tutte le opere di rimusealizzazione sia di Palazzo Lodispoto che della sinagoga Scolagrande. La cura dei dettagli, la nuova veste grafica di tutto il materiale informativo ad opera di Michele Giannotti, e le attenzioni che saranno riservate ad ospiti e visitatori, rappresentano i punti di forza di una struttura che già negli scorsi mesi ha aperto al pubblico i suoi "servizi", quali la sala convegni, la corte e la caffetteria, riscontrando interesse e gradimento di coloro che ne hanno già beneficiato.
Con la costituzione di questo nuovo Polo museale, che avrà tra gli obiettivi quello di essere un contenitore culturale e un punto di riferimento per tutto il territorio, la Fondazione Seca mira a far riconquistare alla città di Trani un ruolo centrale nel panorama turistico