
Vita di città
Pon Metro Plus, ammessa a finanziamento la proposta di Trani
Si conclude positivamente l'iter di un lungo e condiviso progetto strategico di sviluppo culturale e turistico
Trani - giovedì 20 marzo 2025
Pon Metro Plus, 21 – 27, ammessa a finanziamento la proposta progettuale della Città di Trani. In favore del territorio è prevista una dotazione finanziaria massima pari a poco meno di 8 milioni di euro per la realizzazione di progetti di inclusione attiva e per la generazione di nuove opportunità occupazionali da parte dell'economia locale.
Quanto candidato dall'Ente, dopo una lunga e partecipata fase di ascolto del territorio, rappresenta un progetto strategico di sviluppo culturale e turistico di Trani che ha radici nel lavoro svolto negli anni tra pubblico e privato e proietta una visione chiara del futuro, basata sul potere della diversità culturale, sul valore delle differenze e sulla capacità generativa dell'incontro e dell'accoglienza.
I punti di attenzione rispetto agli assi portanti del progetto saranno il sociale, il turismo e la cultura, con l'obiettivo strategico di attrarre e creare opportunità professionali per i giovani esclusi da percorsi lavorativi e formativi (cosiddetti NEET) nella città di Trani, facendo leva sull'attrattività turistica e le eccellenze che la contraddistinguono. I fattori abilitanti per il successo delle iniziative risiederanno nell'unicità del luogo (Trani), nel ruolo delle Istituzioni Pubbliche, nelle competenze e talenti locali, nell'innovazione imprenditoriale, nel coinvolgimento dei residenti e nelle infrastrutture e servizi.
La progettualità consentirà di avviare qualificati percorsi di formazione e di supportare l'inserimento lavorativo anche di soggetti fragili. Per arrivare a questo traguardo il Comune di Trani intende valorizzare dei contenitori cittadini da destinare ad un'offerta culturale, creativa di produzione, mettendoli in rete, attraverso servizi a carattere turistico, quali veri e propri attrattori turistici della città.
Quanto candidato dall'Ente, dopo una lunga e partecipata fase di ascolto del territorio, rappresenta un progetto strategico di sviluppo culturale e turistico di Trani che ha radici nel lavoro svolto negli anni tra pubblico e privato e proietta una visione chiara del futuro, basata sul potere della diversità culturale, sul valore delle differenze e sulla capacità generativa dell'incontro e dell'accoglienza.
I punti di attenzione rispetto agli assi portanti del progetto saranno il sociale, il turismo e la cultura, con l'obiettivo strategico di attrarre e creare opportunità professionali per i giovani esclusi da percorsi lavorativi e formativi (cosiddetti NEET) nella città di Trani, facendo leva sull'attrattività turistica e le eccellenze che la contraddistinguono. I fattori abilitanti per il successo delle iniziative risiederanno nell'unicità del luogo (Trani), nel ruolo delle Istituzioni Pubbliche, nelle competenze e talenti locali, nell'innovazione imprenditoriale, nel coinvolgimento dei residenti e nelle infrastrutture e servizi.
La progettualità consentirà di avviare qualificati percorsi di formazione e di supportare l'inserimento lavorativo anche di soggetti fragili. Per arrivare a questo traguardo il Comune di Trani intende valorizzare dei contenitori cittadini da destinare ad un'offerta culturale, creativa di produzione, mettendoli in rete, attraverso servizi a carattere turistico, quali veri e propri attrattori turistici della città.
"Il nostro- spiega il sindaco, Amedeo Bottaro – è un percorso che parte da lontano e che ha avuto un punto di svolta con la candidatura di Trani a capitale della cultura nel 2022. Quella esperienza non è stata fortunata dal punto di vista del risultato ma ci ha permesso di avviare un percorso di ascolto degli stakeholder del territorio appartenenti ai settori privato e no-profit, evidenziando soprattutto gli ambiti di intervento per sviluppare ricchezza, sociale e culturale. In primo luogo, sviluppare competenze diffuse interne alla città in un contesto italiano e internazionale in grande cambiamento. Un ulteriore asse strategico, in ambito turistico e culturale, deve essere legato alla creazione di meccanismi di incentivazione all'imprenditorialità cittadina soprattutto nell'ambito della ristorazione fine food e dell'accoglienza. Il fine è duplice: da una parte spingere gli imprenditori locali ad investire di più nel territorio tranese e dall'altra favorire la proliferazione di nuove iniziative imprenditoriali locali che possano aumentare ed aumentare l'offerta turistica. Una ulteriore azione di sistema riguarda la necessità di un coordinamento in termini di calendario di attività culturali e una gestione coordinata delle aperture dei siti d'interesse per garantire un'ampia fruizione dei nostri attrattori. Infine è necessario un rafforzamento quantitativo delle infrastrutture di collegamento o volte a favorire la mobilità per e infra la città e dei turisti. Pon Metro Plus sviluppa queste direttrici e con 8 milioni di euro è assolutamente possibile procedere in questo percorso".
La complessa e articolata progettazione che ha armonizzato i concetti di turismo, cultura, innovazione sociale e inclusione sociale, restituendo alla città di Trani una visione nuova e orientata alla crescita delle giovani generazioni, è stata studiata, definita e progettata con il supporto accademico professionale dell'Università Commerciale Luigi Bocconi – SDA Bocconi School of Management, attraverso prestigiose faculty dirette da Giovanni Fosti (associate professor of welfare and social innovation) a cui va il sentito ringraziamento dell'Amministrazione per aver saputo tradurre le risorse e la storia della città, gli stimoli e le istanze delle realtà locali, in un chiaro progetto di sviluppo del capitale umano, delle competenze e delle risorse materiali e immateriali del territorio.
L'ufficio comunale, nelle persone di Attilio Piccarreta, Raffaella della Cananea Salomone, Valeria Rinaldi, sotto la direzione del dirigente dell'Area Servizi Socio Culturali, Sport, Turismo e Risorse Umane, Alessandro Attolico, in tempi sfidanti, ha condotto uno straordinario lavoro amministrativo di raccordo e coordinamento nonché un'efficace attività progettuale, valorizzando i preziosi e stimolanti contributi di idee e progettualità delle numerosissime associazioni che hanno contribuito fattivamente a definire la visione complessiva del progetto partecipando ai diversi momenti di ascolto del territorio, attraverso interviste semi-strutturate con 50 realtà in rappresentanza del mondo profit e non profit, l'incontro pubblico di presentazione del progetto del 13 dicembre 2023, la raccolta di 64 contributi (schede progetto) da parte degli stakeholder della città, la conduzione di 4 tavoli tematici di condivisione delle progettualità tenutosi il 6 febbraio 2024 ed infine la plenaria del 29 febbraio 2024 di presentazione sintetica delle progettualità emerse durante il percorso di condivisione. A queste realtà locali che compongono e animano il capitale sociale di questo territorio, va il più sentito ringraziamento perché con il loro lodevole contributo hanno favorito il lavoro della macchina amministrativa che, in circa soli 60 gg di progettazione, ha saputo generare opportunità concrete di sviluppo per la città.
Nei prossimi giorni giorni la Giunta procederà all'approvazione dello schema di convenzione.