Ambiente
Ponte della 16: tutto tace ma la situazione peggiora
Continuano le segnalazioni dei cittadini nei pressi della zona di competenza Anas
Trani - giovedì 2 novembre 2023
07.40
Del declino a cui pare essere destinata la zona sottostante il ponte della 16 ne abbiamo già parlato, ma i risultati delle segnalazioni, amaramente, non sono stati quelli sperati.
Se la volontà era quella di evidenziare come una zona, che dovrebbe essere innanzitutto chiusa al pubblico, sia invece relegata a immondezzaio di incivili ed animali, il tentativo è stato decisamente vano.
Giungono nuove segnalazioni, con allegate foto, ritraenti uno scenario analogo, se non peggiore, del precedente, ove la pavimentazione della zona continua ad essere sommersa da escrementi e pattume di vario genere.
Necessario ricordare la competenza della zona, che risulterebbe essere di Anas, rendendo impossibile per il Comune di Trani attuare un intervento.
L'amministrazione comunale avrebbe più volte sollecitato ad Anas la risoluzione di tale problematica, comunicando, tra l'altro, la disponibilità di Amiu ad intervenire per ripulire l'area.
La zona, interdetta da Anas per ragioni di sicurezza, dovrebbe, proprio per questo motivo, essere chiusa al pubblico da "ipotetiche" barriere, che però nella realtà hanno davvero scarsa efficacia.
La domanda è lecita: la permanenza di questo disagevole rimpallo di competenze può degradare così una zona? A causa della situazione, oltre alla mancata possibilità di far intervenire mezzi di pulizia, risulta non essere possibile nemmeno l'esercizio di un controllo della zona.
L'augurio è che si riesca a smuovere questa assurda condizione portando ad una risoluzione.
Se la volontà era quella di evidenziare come una zona, che dovrebbe essere innanzitutto chiusa al pubblico, sia invece relegata a immondezzaio di incivili ed animali, il tentativo è stato decisamente vano.
Giungono nuove segnalazioni, con allegate foto, ritraenti uno scenario analogo, se non peggiore, del precedente, ove la pavimentazione della zona continua ad essere sommersa da escrementi e pattume di vario genere.
Necessario ricordare la competenza della zona, che risulterebbe essere di Anas, rendendo impossibile per il Comune di Trani attuare un intervento.
L'amministrazione comunale avrebbe più volte sollecitato ad Anas la risoluzione di tale problematica, comunicando, tra l'altro, la disponibilità di Amiu ad intervenire per ripulire l'area.
La zona, interdetta da Anas per ragioni di sicurezza, dovrebbe, proprio per questo motivo, essere chiusa al pubblico da "ipotetiche" barriere, che però nella realtà hanno davvero scarsa efficacia.
La domanda è lecita: la permanenza di questo disagevole rimpallo di competenze può degradare così una zona? A causa della situazione, oltre alla mancata possibilità di far intervenire mezzi di pulizia, risulta non essere possibile nemmeno l'esercizio di un controllo della zona.
L'augurio è che si riesca a smuovere questa assurda condizione portando ad una risoluzione.