Vita di città
Presentato il libro di Pinuccio Tarantini
«Un distillato di sentimenti ed emozioni»
Trani - lunedì 16 aprile 2007
«Scrivere i miei sentimenti mi è sembrata la maniera migliore per dimostrare tutta la mia gratitudine ai cittadini. L'affetto con il quale mi hanno costantemente sostenuto durante la mia amministrazione ha rappresentato la mia vera forza». Sono le prime parole con le quali il candidato sindaco Pinuccio Tarantini ha descritto il suo libro "Trani ed io (... una storia d'amore)", durante la presentazione tenutasi sabato 14 aprile presso l'affollatissima libreria "Trani Libri".
Nel librello, così come preferisce definirlo con eccessiva umiltà, Tarantini ripercorre la sua lunga esperienza politica, soffermandosi particolarmente sui tre anni vissuti da primo cittadino, lasciando tuttavia poco spazio agli aspetti tecnici e delineando un vero e proprio distillato di passioni ed emozioni incentrato sull'amore incredibile, caldo, avvolgente, intensissimo che prova per Trani e per i tranesi. «Rappresentare la città è stata un'esperienza eccezionale», ha detto il candidato sindaco rispondendo ad una delle domande di Nunzia Saccotelli, giornalista di Telesveva, che si è occupata dell'introduzione della presentazione. «La soddisfazione più bella l'ho provata, durante importanti inaugurazioni, nel vedere la gioia e la soddisfazione dei cittadini che vedevano coronati i propri sogni».
La serata ha offerto inoltre qualche spunto in ottica futura. «I programmi elettorali al giorno d'oggi sono spesso considerati una pura formalità da espletare. Per quanto ci riguarda invece le promesse mantenute sono la prerogativa principale con la quale ci presentiamo alla città. E' per questo che abbiamo voluto dedicare particolare attenzione alla stesura del programma, che abbiamo voluto fosse largamente partecipato. Chiaramente sarà il seguito di quanto fatto precedentemente. In questi tra anni abbiamo gettato solide basi. Ora dobbiamo proseguire sulla stessa strada, con l'impegno e la coerenza che ci contraddistinguono».
Gli incassi che si ricaveranno dalla vendita del libro, edito dalla casa editrice "Sveva" e con l'introduzione di Marcello Veneziani, saranno completamente devoluti al centro d'accoglienza "Jobel" di Trani, che ospita disagiati mentali con difficoltà di relazione e spesso senza riferimenti familiari.
Nel librello, così come preferisce definirlo con eccessiva umiltà, Tarantini ripercorre la sua lunga esperienza politica, soffermandosi particolarmente sui tre anni vissuti da primo cittadino, lasciando tuttavia poco spazio agli aspetti tecnici e delineando un vero e proprio distillato di passioni ed emozioni incentrato sull'amore incredibile, caldo, avvolgente, intensissimo che prova per Trani e per i tranesi. «Rappresentare la città è stata un'esperienza eccezionale», ha detto il candidato sindaco rispondendo ad una delle domande di Nunzia Saccotelli, giornalista di Telesveva, che si è occupata dell'introduzione della presentazione. «La soddisfazione più bella l'ho provata, durante importanti inaugurazioni, nel vedere la gioia e la soddisfazione dei cittadini che vedevano coronati i propri sogni».
La serata ha offerto inoltre qualche spunto in ottica futura. «I programmi elettorali al giorno d'oggi sono spesso considerati una pura formalità da espletare. Per quanto ci riguarda invece le promesse mantenute sono la prerogativa principale con la quale ci presentiamo alla città. E' per questo che abbiamo voluto dedicare particolare attenzione alla stesura del programma, che abbiamo voluto fosse largamente partecipato. Chiaramente sarà il seguito di quanto fatto precedentemente. In questi tra anni abbiamo gettato solide basi. Ora dobbiamo proseguire sulla stessa strada, con l'impegno e la coerenza che ci contraddistinguono».
Gli incassi che si ricaveranno dalla vendita del libro, edito dalla casa editrice "Sveva" e con l'introduzione di Marcello Veneziani, saranno completamente devoluti al centro d'accoglienza "Jobel" di Trani, che ospita disagiati mentali con difficoltà di relazione e spesso senza riferimenti familiari.