Eventi e cultura

Presepe vivente 2005 a Trani

Tutte le informazioni per accedere alla rappresentazione curata da Xiao Yan

"Seguendo la Cometa…" è il sottotitolo dell'edizione 2005/2006 del presepe vivente che sarà realizzato dalla cooperativa sociale Xiao Yan nei giorni 25 e 26 dicembre, con replica il 6 gennaio. L'ingresso sarà unico per visitatori e autorità. In Via Lionelli nel tratto compreso tra via Beltrani (vicino la chiesa S. Giovanni) e vico Madonna dei VII Dolori ci sarà l'entrata unica alla Sacra rappresentazione. L'entrata sarà prevista ogni 5-10 minuti permettendo ai presenti di seguire il percorso obbligato. Il gruppo sarà accolto da accompagnatori, i quali seguiranno i visitatori per l'intero percorso, nonché da gruppi di Re Magi che alternandosi saranno dei veri e propri attori itineranti. L'ingresso per disabili è previsto in via Lionelli nel tratto compreso tra via Beltrani (vicino la chiesa S. Giovanni) e vico Madonna dei VII Dolori, è prevista un'entrata preferenziale transennata per i disabili, segno oltre che di civiltà e rispetto anche previsto dalle normative vigenti per manifestazioni pubbliche in genere. Gli orari prevedono apertura alle ore 17.00 e chiusura alle ore 21.00.

Seguire la Cometa, può sembrare un'insolita esortazione, una richiesta che sa di ignoto e perché no di fiabesco. Seguendo la Cometa, è stata anche l'invocazione che quest'anno milioni di giovani hanno vissuto nell'incontro mondiale della gioventù, tenutosi a Colonia nell'agosto 2005, un'esortazione che nella chiamata profonda del trascendente, ha smosso milioni di persone dalle proprie comodità, per vivere un evento: "l'incontro con Gesù". Da quanto su indicato, emerge un interrogativo che interpella le nostre persone e le nostre certezze: ma perché la Cometa? Ed è per rispondere a questo interrogativo che chiediamo aiuto al Vangelo di Matteo: Udite le parole del Re, essi partirono. Ed ecco la Stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la Stella essi provarono una grandissima Gioia. (Mt. 2,9-10). La stella quindi è il fascino della chiamata, l'affidarsi a Dio, il credere che dietro il sogno di una Stella che sorge, esiste anche la mano di Dio che Ci chiama a vivere il suo Amore. Così come fecero i Re Magi in quella lontana notte così Xiao Yan invita tutti a vivere il Presepe Vivente del 2005 come un'avventura fatta di Fascino e Fede, di Meraviglia e Coraggio.
Come i tre Magi seguirono la Cometa per incontrare il figlio di Dio, così lo spettatore nell'itinerario del presepe Vivente, sarà invitato a seguire la Cometa per poter giungere alla scoperta del Figlio di Dio. Un Cammino che non sarà fatto solo di belle atmosfere magiche e di personaggi da favola , elementi che nulla hanno a che fare con i racconti Evangelici, ma un Cammino che ci condurrà alla scoperta di quanto Matteo, nel suo Vangelo, tanto mirabilmente racconta, ovvero: l'incontro dei Magi con Erode, la profezia di Malachia, il canto sofferente di Rachele.


Le scene che caratterizzeranno il presepe saranno quattro.

Prima Scena Madre: La Corte di Gerusalemme ("Dov'è il re dei Giudei che è nato?.... all'udire queste parole, il Re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme…" Mt. 2, 2,3)lo spettatore, sarà accolto al suo arrivo dall'ombra di una grande Stella proiettata sulla facciata di un palazzo, quell' immagine, sarà ripetuta in altre situazioni, ed indicherà il percorso da seguire, ecco, appunto, l'idea del Seguire la Cometa. E' questo un elemento molto caratterizzante l'edizione annuale del Presepe Vivente, perché nella tecnica della proiezione della Stella avremo anche modo di illuminare scorci di palazzi storici del centro storico, creando al contempo un effetto di meraviglia e stupore. Lo spettatore sarà accolto anche da tutto lo scenario necessario a fornire l'idea che si sta avvicinando, alla Gran Corte di Erode , attorno alla quale saranno radunati, Sacerdoti e Scribi, intenti a dare spiegazioni sul fenomeno della Cometa. A differenza dello scorso anno in cui gli spettatori venivano accolti da un Erode un po' folle e crudele che metteva in guardia gli spettatori su ciò che avrebbero incontrato lungo la strada, quest' anno lo spettatore incontrerà, un Re Erode, preoccupato dalle voci che preannunciano la nascita di un nuovo Re, a consolarlo, ironicamente parlando, ci saranno i Tre Magi. Concluso il breve dialogo tra Erode e i Magi, il gruppo di visitatori, sarà invitato a seguire quest' ultimi nell'itinerario che lì condurrà alla grotta di Betlemme. La scena della gran Corte sarà allestita, tra Via Lionelli ( zona di ingresso presepe), vico S.Agata nel tratto indicato come: l' rout ( le ruote) dove è anche collocata una fontana, fino all'intersecazione con via S.Giovanni Russo. Tale percorso sarà scenograficamente allestito come una gran Corte fatta palazzi lussuosi, drappeggi colorati, gran movimento di nobili, presenza di militari, venditori di stoffe e di ornamenti pregiati. Il tutto contornato da scene dettagliate, tipiche del presepe e che più avanti elencheremo minuziosamente. L'idea, è quella di catapultare il visitatore nell'atmosfera di un presepe vivo ed interessante tutto da scoprire e seguire, forte è anche l'idea di offrire allo spettatore un confronto con personaggi che definiremo minori ma che all'interno del racconto biblico hanno una grandissima valenza e funzione, si vedano ad esempio i tre Magi o lo stesso Erode.Seconda scena madre: "il canto di Rachele" ("Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: Un grido è stato udito in Rama un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata". Mt. 2,17-18)Rachele è la donna simbolo di tutte le donne, di tutte le mamme i cui figli sono uccisi dalle mille Stragi degli Innocenti che non sono mai mancate nella storia degli uomini. Una donna raccontata dal Profeta Geremia il cui pianto non vuole essere consolato, perché grande è il dolore vissuto, un pianto che richiama oggi, nel nostro tempo la sensibilità di ciascuno di noi, un richiamo che ci pone d'innanzi ai problemi di un'infanzia violenta e violentata. La scena, sarà rappresentata dall'irruzione di un gruppo di soldati che intervenendo tra il pubblico cominceranno a bussare alle porte dei sottani e dei portoni, chiedendo a gran voce la presenza in casa di neonati. La scena sarà completata dalla presenza di donne vestite di nero, a rappresentare il lutto di Rachele; il pubblico sarà invitato infine dai tre Magi a proseguire sulla strada indicata dalla Cometa e che li condurrà verso la Grotta di Betlemme. La scena di Rachele sarà rappresentata in vico S.Agata compreso tra Via Romito e via S. Giovanni Russo. Il percorso indicato in questa scena sarà illuminato da fiaccole e padelle romane, nonché da fari di colore rosso ad indicare la forza del momento che si va a rappresentare, da drappi e da classici quadri della tradizione, a ricordare e creare comunque e sempre la calda atmosfera natalizia. Terza scena madre: "alle porte di Betlemme" ("allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro, il tempo in cui era apparsa la Stella e li invio a Betlemme esortandoli : " andate e informatevi accuratamente del Bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere,perché anch'io venga ad Adorarlo". Udite le parole del Re, essi partirono. Ed ecco la stella, che li precedeva…." Mt. 2, 7-9)La terza scena è la logica premessa dell'incontro con la Sacra Famiglia, è il momento in cui si preannuncia la meraviglia della Gloria di Dio. Dopo aver incontrato il potere folle di Erode e le sue drammatiche conseguenze, i visitatori sempre guidati dai Tre Magi, saranno invitati a scoprire la magia e il fascino della strada del mercato che conduce verso la Grotta. L'idea è quella di condurre il visitatore a concludere la visita del presepe percorrendo l'ultimo tratto di strada, quello che si lascia alle spalle la sofferenza. Quest'ultima grande scena, sarà realizzata da tanti piccoli riquadri in cui saranno rappresentate le botteghe e gli episodi tipici della tradizione presepistica, in più e non potrebbe essere diversamente forte sarà la presenza di comparse, che annunciano la vicinanza alla Grotta. Come in un continuo dialogo tra Magi, pubblico e comparse, i visitatori arriveranno alle porte di Betlemme. La terza scena sarà rappresentata in via Romito nel tratto compreso tra via Beltrani e la Chiesa di S. Giacomo. L'allestimento prevede un'illuminazione classica con torce e padelle romane, la presenza di personaggi ai balconi che dialogheranno con i magi accompagnatori dei visitatori. In questa strada, saranno allestiti pure dei recinti con all'interno il bestiame, cavalli, pecore conigli, ecc.ecc. Quarta scena madre: "la stella si fermò ed essi lo adorarono…" ("la stella che avevano visto, nel suo sorgere li precedeva, finché giunse e si fermo sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la Stella, essi provarono una grandissima Gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua Madre, e prostratisi lo Adorarono". Mt. 2,9-11).E' il momento della meraviglia, a conclusione del percorso, la Cometa si ferma ad indicare il luogo in cui il figlio di Dio aveva scelto di dimorare, una semplice e povera Mangiatoia. I visitatori in questo momento avranno concluso i loro percorso la loro visita al Presepe Vivente, ma non prima di aver assistito alla contemplazione dei pastori e dei Magi, quest'ultimi inviteranno il pubblico a lasciare la scena porgendo a tutti un ultimo saluto. La scena della grotta avrà come scenario principale la chiesa di S.Giacomo monumento tanto apprezzato e riscoperto nell'edizione 2004 del Presepe Vivente. La grotta sarà allestita nella Chiesa la cui facciata sarà opportunamente illuminata con illuminazione architetturale. Ai bordi della chiesa sarà allestito il campo dei pastori con le pecore, l'asino e il bue, non mancherà infine la presenza di drappeggi in juta ad antichizzare l'intero prospetto della Chiesa di S. Giacomo. In sostanza la nostra proposta può essere assimilata ad una rappresentazione teatrale suddivisa in tre atti con comparse e attori e in cui soprattutto i visitatori non svolgeranno il ruolo di spettatori ma di veri e propri protagonisti di una particolare e singolare visita al Presepe Vivente.

Nella foto: una edizione precedente del Presepe Vivente a Trani

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