Politica
Primarie centrosinistra, Triminì espressione dei centristi
Il candidato: «Sarà una competizione corretta e all'insegna dell'unità»
Trani - lunedì 2 marzo 2015
7.15
L'8 marzo tutti i riflettori saranno puntati sul mondo del centrosinistra. Le primarie sono alle porte e il confronto tra i candidati, Amedeo Bottaro, Fabrizio Ferrante, Domenico Briguglio e Domenico Triminì si fa sempre più fitto. In passato le primarie, anziché unire il centrosinistra, hanno creato delle crepe profonde. Ma questa volta, promettono i candidati, sarà diverso.
«Sono delle elezioni particolari, all'insegna dell'unità e della non conflittualità, finalizzata al buon governo», ha commentato il candidato Domenico Triminì. «Vogliamo dimostrare che c'è una classe politica capace, competente e alternativa, in grado di riscattare la città di Trani. La mia esperienza politica – prosegue Triminì – sarà a disposizione della coalizione. È un momento che ci vede uniti in questo progetto che porterà sicuramente il centrosinistra a rispecchiare la volontà popolare del cambiamento. Il nostro intento è quello di misurarci in modo leale e completo»
Trani deve acquisire nuovamente la sua autorevolezza politica, soprattutto in un contesto provinciale. Non dimentichiamo che, di tutte le città vicine, l'unica ad essere penalizzata nel piano di riordino ospedaliero è stata proprio Trani. Il nostro obiettivo – conclude il candidato – sarà di rimettere ordine a tutto quanto».
«Sono delle elezioni particolari, all'insegna dell'unità e della non conflittualità, finalizzata al buon governo», ha commentato il candidato Domenico Triminì. «Vogliamo dimostrare che c'è una classe politica capace, competente e alternativa, in grado di riscattare la città di Trani. La mia esperienza politica – prosegue Triminì – sarà a disposizione della coalizione. È un momento che ci vede uniti in questo progetto che porterà sicuramente il centrosinistra a rispecchiare la volontà popolare del cambiamento. Il nostro intento è quello di misurarci in modo leale e completo»
Trani deve acquisire nuovamente la sua autorevolezza politica, soprattutto in un contesto provinciale. Non dimentichiamo che, di tutte le città vicine, l'unica ad essere penalizzata nel piano di riordino ospedaliero è stata proprio Trani. Il nostro obiettivo – conclude il candidato – sarà di rimettere ordine a tutto quanto».