Politica
Primo maggio, Nuova Italia ricorda a Trani le morti bianche
Manifestazione in piazza con caschi e scarpe antinfortunistiche. Lima: «Dare lavoro alle cooperative non può considerarsi una risposta completa all'emergenza occupazionale»
Trani - mercoledì 1 maggio 2013
11.42
Caschi e scarpe antinfortunistiche in piazza della Repubblica. Il circolo di Trani di Nuova Italia ricorda così le morti bianche d'Italia e di Puglia in occasione della festa del primo maggio. In mattinata, in modo informale, i militanti di Nuova Italia, accompagnati dal sindaco, Gigi Riserbato, hanno deposto un mazzo di rose bianche in piazza Cesare Battisti, sotto la lapide che commemora i caduti sul lavoro. La manifestazione si è poi spostata nella piazza centrale della città. Si ricorda chi è morto per lavorare e si testimonia vicinanza a chi ha la forza di andare avanti nonostante la crisi.
Il problema lavoro è molto avvertito in città. Sono sempre di più i giovani che emigrano. L'emorragia occupazionale va fronteggiata con misure forti. «Dare lavoro alle cooperative – spiega il consigliere Raimondo Lima – non può considerarsi una risposta completa, bisogna fare molto altro, soprattutto mettere in condizione i privati di investire sul territorio. Un esempio per tutti: dal 2015 la competenza sui lidi demaniali passerà nelle mani dei Comuni. Per Trani può essere la grande occasione».
Il problema lavoro è molto avvertito in città. Sono sempre di più i giovani che emigrano. L'emorragia occupazionale va fronteggiata con misure forti. «Dare lavoro alle cooperative – spiega il consigliere Raimondo Lima – non può considerarsi una risposta completa, bisogna fare molto altro, soprattutto mettere in condizione i privati di investire sul territorio. Un esempio per tutti: dal 2015 la competenza sui lidi demaniali passerà nelle mani dei Comuni. Per Trani può essere la grande occasione».