Problematiche alla stazione ferroviaria di Trani

Pubblichiamo una segnalazione del Il dirigente cittadino de La Margherita inviata al Commissario Prefettizio sulle problematiche della stazione ferroviaria di Trani: «Con la presente, facendomi interprete delle istanze dei cittadini che utilizzano il treno per i loro spostamenti, sono a chiedere un autorevole intervento di S.E. per assicurare una maggiore sicurezza, specie nelle ore del tardo pomeriggio e serali presso la stazione ferroviaria di Trani. La posizione centrale della stessa, dopo i tagli di personale operati dalle FS che hanno portato prima alla scomparsa del Capo Stazione ( la cui funzione è stata sostituita da un posto di controllo centralizzato a Bari ) che alla riduzione del presenziamento della biglietteria FS ( ora articolato su due turni dalle ore 6 alle 22, inframezzato da una sospensione tra le ore 13 e le 15) ha favorito la presenza negli ambienti di stazione e nei pressi del piazzale esterno di gente di malaffare che, molto spesso, importuna i viaggiatori con richieste di denaro, ed espone a serio pericolo anche l'incolumità dei ferrovieri e degli esercenti dei servizi presenti in stazione (edicola e bar). Di recente sono stati compiuti atti di teppismo contro i manufatti ferroviari ed anche un furto del denaro e dei biglietti presenti nella macchina di emissione automatica dei biglietti ferroviari, letteralmente sventrata da ignoti dopo aver messo fuori uso l'impianto di telecamere predisposto da FS. Approssimandosi la S. Pasqua con un considerevole flusso di viaggiatori che faranno capo alla stazione di Trani, ed in previsione della stagione estiva, sono pertanto a chiedere di voler predisporre interventi di competenza con la Polizia Municipale, manifestando l'esigenza di una maggiore controllo anche da parte delle Forze dell'Ordine che tra l'altro hanno i presidi a cento metri dalla stazione. Negli anni scorsi si era perorata anche la causa di un presenziamento estivo della Polfer a Trani, una misura questa che, alla luce della elevazione della Città a Capoluogo, nonché della presenza di locali di stazione non piu' utilizzati potrebbe essere rappresentata con maggiore forza presso il Ministero e presso le FS. Rammento, a questo proposito, l'opportunità di addivenire ad una conferenza di servizi con le FS nella quale individuare le soluzioni migliori per una valorizzazione anche del patrimonio immobiliare delle FS con possibile gestione affidata al Comune ( per sedi di associazioni, posti di polizia municipale, punti di informazione turistica) così come accaduto in altri Comuni pugliesi ove molti locali delle vecchie stazioni inutilizzati sono stati affidati per queste finalità agli enti locali. Sarebbe l'occasione per addivenire a soluzioni sia per il contenzioso ancora in atto sulla proprietà del sito dove sarà completato il parcheggio sotterraneo di piazza XX Settembre che di programmazione dei lavori di realizzazione del prolungamento del sottopassaggio ferroviario per i quali già l'Amministrazione Avantario aveva commissionato il progetto a tecnici locali, che è presente presso l'Ufficio tecnico. La realizzazione del prolungamento del sottopasso andrebbe pertanto inserita nel piano triennale delle opere pubbliche e concordata nei tempi di realizzazione con le Fs che hanno la necessità di programmare i lavori inserendoli nel piano triennale delle interruzioni e dei rallentamenti della Direttrice Adriatica delle FS. Siffatta problematica mi è nota per aver seguito la vicenda, negli anni scorsi, quale componente dello staff della Direttrice Adriatica delle Fs, allora retta dall'ing. Michele Elia, nostro conterraneo, attuale Amministratore Delegato di (RFI) Rete Ferroviaria Italia.»