Enti locali
Processo Estati tranesi, parla Tarantini
«Il collegio giudicante ha sancito l'autonomia degli Enti locali»
Trani - mercoledì 23 settembre 2009
Con una corposa decisione descritta in circa 24 pagine, questa mattina il Collegio giudicante ha accolto le richieste delle difese ed in particolare di quella del sindaco Tarantini, rappresentata dall'avvocato Filiberto Palumbo, che invocavano la esclusione della parte civile rappresentata da un curatore speciale nominato direttamente dal Gup, in rappresentanza del Comune di Trani. Secondo il Tribunale infatti, il decreto di nomina del curatore speciale è illegittimo ed irrituale.
Il Collegio affrontando a 360 gradi la intera questione del conflitto di interessi stigmatizza che la interpretazione normativa che ha portato a quel decreto determinerebbe una indebita ed incostituzionale compressione dell'autonomia dell'Ente Pubblico. A latere del provvedimento, unico in Italia, il Tribunale ha disposto la notifica degli atti al Comune di Trani che paradossalmente era stato tenuto fuori dalla intera vicenda.
Appresa la notizia il Sindaco ha espresso la propria soddisfazione per l'esito che ha sancito l'autonomia degli Enti locali, ed ha sottolineato la condivisione del principio espresso nella ordinanza, secondo cui «l'impianto essenziale della vitale ossatura costituzionale ordinariamente basata sulla distinzione dei vari poteri dello Stato, non può permettere simili invasioni di campo del giudice, ciò per le maglie di pericolo per l'equilibrio costituzionale insite in funzioni decisionali di tale portata».
«Con questa ordinanza - ha aggiunto il sindaco - è stata restituita al Comune la sua funzione. Ho molto apprezzato l'assoluta terzietà del Collegio giudicante che conferma le mie convinzioni che sono sempre state quelle di assoluta e piena fiducia della giustizia».
Il Collegio affrontando a 360 gradi la intera questione del conflitto di interessi stigmatizza che la interpretazione normativa che ha portato a quel decreto determinerebbe una indebita ed incostituzionale compressione dell'autonomia dell'Ente Pubblico. A latere del provvedimento, unico in Italia, il Tribunale ha disposto la notifica degli atti al Comune di Trani che paradossalmente era stato tenuto fuori dalla intera vicenda.
Appresa la notizia il Sindaco ha espresso la propria soddisfazione per l'esito che ha sancito l'autonomia degli Enti locali, ed ha sottolineato la condivisione del principio espresso nella ordinanza, secondo cui «l'impianto essenziale della vitale ossatura costituzionale ordinariamente basata sulla distinzione dei vari poteri dello Stato, non può permettere simili invasioni di campo del giudice, ciò per le maglie di pericolo per l'equilibrio costituzionale insite in funzioni decisionali di tale portata».
«Con questa ordinanza - ha aggiunto il sindaco - è stata restituita al Comune la sua funzione. Ho molto apprezzato l'assoluta terzietà del Collegio giudicante che conferma le mie convinzioni che sono sempre state quelle di assoluta e piena fiducia della giustizia».