Cronaca
Processo sulla tragedia ferroviaria del 2016: sostituito il collegio giudicante
Tra i motivi “l’irrituale e illegittima” anticipazione del giudizio sul conto della Ferrotramviaria definita “inaffidabile” dal precedente collegio
Trani - martedì 2 luglio 2019
18.52
Saranno i giudici Antonio De Luce, Marina Tiddo e Sara Pedone a comporre il nuovo collegio giudicante del Tribunale di Trani per il processo sulla tragedia ferroviaria del 12 luglio 2016 che nella tratta Andria-Corato della Ferrotramviaria provocò 23 morti e 51 feriti.
La decisione del nuovo collegio è stato assunta nella tarda mattinata di oggi, alla vigilia dunque della prossima udienza che si celebrerà il 4 luglio nell'aula bunker del carcere di Trani. Sarà proprio il presidente del Tribunale De Luce a presiedere il nuovo collegio dopo la ricusazione di quello precedente: Giulia Pavese, Paola De Santis e Filomena De Rosa. L'istanza di ricusazione era stata promossa dalla Ferrotramviaria Spa, concessionaria della ferrovia di cui il titolare è la Regione Puglia. Tra i motivi di ricusazione "l'irrituale e illegittima" anticipazione del giudizio sul conto della stessa Ferrotramviaria, definita "inaffidabile" dal precedente collegio nell'ordinanza con la quale il 7 maggio accolse la richiesta formulata da alcune parti civili di citare la Regione Puglia come responsabile civile.
L'istanza di ricusazione fu accolta dalla corte di appello di Bari lo scorso 25 giugno: di qui la sostituzione del collegio giudicante.
La decisione del nuovo collegio è stato assunta nella tarda mattinata di oggi, alla vigilia dunque della prossima udienza che si celebrerà il 4 luglio nell'aula bunker del carcere di Trani. Sarà proprio il presidente del Tribunale De Luce a presiedere il nuovo collegio dopo la ricusazione di quello precedente: Giulia Pavese, Paola De Santis e Filomena De Rosa. L'istanza di ricusazione era stata promossa dalla Ferrotramviaria Spa, concessionaria della ferrovia di cui il titolare è la Regione Puglia. Tra i motivi di ricusazione "l'irrituale e illegittima" anticipazione del giudizio sul conto della stessa Ferrotramviaria, definita "inaffidabile" dal precedente collegio nell'ordinanza con la quale il 7 maggio accolse la richiesta formulata da alcune parti civili di citare la Regione Puglia come responsabile civile.
L'istanza di ricusazione fu accolta dalla corte di appello di Bari lo scorso 25 giugno: di qui la sostituzione del collegio giudicante.