Scuola e Lavoro
Progetti utili alla collettività: coinvolti 14 beneficiari del Reddito di cittadinanza
Saranno impegnati in recupero aree verdi, raccolta piccoli rifiuti, supporto alla biblioteca comunale
Trani - lunedì 13 dicembre 2021
16.52
L'Ambito Territoriale di Trani-Bisceglie rende noto che, a partire da oggi, nei Comuni di Trani e di Bisceglie, avranno inizio i progetti utili alla collettività (PUC), con il coinvolgimento attivo di 14 persone beneficiarie del reddito di cittadinanza (RdC) residenti nei due Comuni.
Pur prevista sin dall'introduzione della legge istitutiva del reddito di cittadinanza, l'attivazione dei progetti utili alla collettività ha subito dei rallentamenti soprattutto a causa della pandemia che, tra le altre cose, ha determinato la sospensione delle condizionalità e degli obblighi previsti dalla stessa legge.
Nel caso dei progetti utili alla collettività, sono tenuti all'obbligo di prendervi parte tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un patto per l'inclusione sociale o per il lavoro, dunque individuati dai servizi sociali e dai centri per l'impiego. La partecipazione è possibile anche per le persone non tenute agli obblighi, che desiderino aderire volontariamente.
Nello specifico nella città di Trani avranno inizio i Puc denominati "Giardini fioriti e piazze colorate" (per il quale i percettori di reddito di cittadinanza si occuperanno del recupero di aree verdi del territorio, manutenzione di aiuole e piazze, custodia di piazze e parchi) e "Sentinelle ambientali" (attività di vigilanza e controllo di spazi e luoghi pubblici, raccolta di piccoli rifiuti con particolare attenzione al rispetto della raccolta differenziata). Entro la fine dell'anno sarà attivato anche il progetto "Biblioteche aperte": i beneficiari assegnati si occuperanno di supportare il personale preposto nelle attività di back-office, nella gestione e nella cura dell'igiene degli ambienti e nella piccola manutenzione quotidiana della Giovanni Bovio.
Nel 2022 partiranno invece i Puc denominati "Assistente di Quartiere" (prevista anche attività di assistenza domiciliare a soggetti fragili e anziani), "Scuole Belle" (piccola manutenzione negli edifici scolastici comunali e supporto alle attività del personale dipendente) e "Laboratorio di Parole" (attività ludico-creative con la collaborazione del terzo settore di Trani). Nella prossima primavera invece un progetto sarà dedicato alla pulizia del litorale.
"Dopo mesi difficili per tutti – spiega il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – siamo finalmente pronti ad avviare questa importante progettualità, in un percorso di inclusione sociale circolare. Da un lato valorizziamo le capacità di ciascuno dei percettori del reddito di cittadinanza, in coerenza con le rispettive competenze, e dall'altro integriamo e potenziamo le attività ordinarie del Comune per migliorare i servizi. Credo non ci sia nulla di più gratificante che adoperarsi per la propria comunità con la dignità del lavoro. Abbiamo pensato ad una serie di progetti che spaziano dalla tutela dei beni comuni al decoro urbano, dall'assistenza di persone fragili ad attività in ambito culturale, sociale, ambientale e formativo".
Pur prevista sin dall'introduzione della legge istitutiva del reddito di cittadinanza, l'attivazione dei progetti utili alla collettività ha subito dei rallentamenti soprattutto a causa della pandemia che, tra le altre cose, ha determinato la sospensione delle condizionalità e degli obblighi previsti dalla stessa legge.
Nel caso dei progetti utili alla collettività, sono tenuti all'obbligo di prendervi parte tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un patto per l'inclusione sociale o per il lavoro, dunque individuati dai servizi sociali e dai centri per l'impiego. La partecipazione è possibile anche per le persone non tenute agli obblighi, che desiderino aderire volontariamente.
Nello specifico nella città di Trani avranno inizio i Puc denominati "Giardini fioriti e piazze colorate" (per il quale i percettori di reddito di cittadinanza si occuperanno del recupero di aree verdi del territorio, manutenzione di aiuole e piazze, custodia di piazze e parchi) e "Sentinelle ambientali" (attività di vigilanza e controllo di spazi e luoghi pubblici, raccolta di piccoli rifiuti con particolare attenzione al rispetto della raccolta differenziata). Entro la fine dell'anno sarà attivato anche il progetto "Biblioteche aperte": i beneficiari assegnati si occuperanno di supportare il personale preposto nelle attività di back-office, nella gestione e nella cura dell'igiene degli ambienti e nella piccola manutenzione quotidiana della Giovanni Bovio.
Nel 2022 partiranno invece i Puc denominati "Assistente di Quartiere" (prevista anche attività di assistenza domiciliare a soggetti fragili e anziani), "Scuole Belle" (piccola manutenzione negli edifici scolastici comunali e supporto alle attività del personale dipendente) e "Laboratorio di Parole" (attività ludico-creative con la collaborazione del terzo settore di Trani). Nella prossima primavera invece un progetto sarà dedicato alla pulizia del litorale.
"Dopo mesi difficili per tutti – spiega il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro – siamo finalmente pronti ad avviare questa importante progettualità, in un percorso di inclusione sociale circolare. Da un lato valorizziamo le capacità di ciascuno dei percettori del reddito di cittadinanza, in coerenza con le rispettive competenze, e dall'altro integriamo e potenziamo le attività ordinarie del Comune per migliorare i servizi. Credo non ci sia nulla di più gratificante che adoperarsi per la propria comunità con la dignità del lavoro. Abbiamo pensato ad una serie di progetti che spaziano dalla tutela dei beni comuni al decoro urbano, dall'assistenza di persone fragili ad attività in ambito culturale, sociale, ambientale e formativo".