Enti locali
Progressioni al Comune di Trani, scrive l'assessore Scagliarini
«I dipendenti svolgeranno il loro operato con slancio ed entusiasmo»
Trani - sabato 14 novembre 2009
Sulla progressione dei 35 dipendenti comunali riceviamo e pubblichiamo una nota dell'assessore al personale, Michele Scagliarini:
«Ho ritenuto opportuno non intervenire qualche settimana fa nelle polemiche che ci sono state a seguito di dichiarazioni rese da alcuni dirigenti perché credo che un'amministrazione ha il dovere di fornire risposte non certo con le parole ma con i fatti. E i fatti in questo caso hanno una portata storica all'interno del Comune di Trani: dopo quasi trent'anni è arrivato un riconoscimento importante per i 35 dipendenti vincitori dei concorsi per le progressioni verticali, fortemente volute da quest'amministrazione.
35 dipendenti che dopo tanti anni ricevono finalmente una gratificazione venendo inquadrati in una categoria superiore.
Ma il merito dell'amministrazione non si ferma certo qui. Oltre ai 35 posti previsti nel piano triennale 2008-2010 del fabbisogno del personale la giunta ha approvato il nuovo piano triennale 2009-2011 il quale prevede che coloro i quali erano risultati idonei alle prove per le progressioni verticali verranno, grazie al nuovo piano, anch'essi inquadrati nella categoria superiore. Dunque i fatti testimoniano come l'amministrazione ha lavorato per i dipendenti i quali, sono sicuro, da oggi in avanti svolgeranno il loro operato con nuovo slancio ed entusiasmo e con la consapevolezza di puntare ad un continuo miglioramento del servizio che si rende ai cittadini.
Certo questo risultato così importante non è solo merito mio ma sento di condividerlo con Sindaco, Giunta, parte politica, dirigenti e dipendenti i quali hanno dato un contributo importante e fondamentale per raggiungere questo storico risultato. Un ringraziamento sento di rivolgerlo anche ai sindacati i quali hanno mostrato grande maturità e senso di responsabilità operando in modo univoco verso lo stesso obiettivo. Tutto ciò dimostra che quando c'è lavoro di squadra nessun risultato è impossibile e questo è lo spirito che deve animarci nel proseguo della nostra attività amministrativa».
«Ho ritenuto opportuno non intervenire qualche settimana fa nelle polemiche che ci sono state a seguito di dichiarazioni rese da alcuni dirigenti perché credo che un'amministrazione ha il dovere di fornire risposte non certo con le parole ma con i fatti. E i fatti in questo caso hanno una portata storica all'interno del Comune di Trani: dopo quasi trent'anni è arrivato un riconoscimento importante per i 35 dipendenti vincitori dei concorsi per le progressioni verticali, fortemente volute da quest'amministrazione.
35 dipendenti che dopo tanti anni ricevono finalmente una gratificazione venendo inquadrati in una categoria superiore.
Ma il merito dell'amministrazione non si ferma certo qui. Oltre ai 35 posti previsti nel piano triennale 2008-2010 del fabbisogno del personale la giunta ha approvato il nuovo piano triennale 2009-2011 il quale prevede che coloro i quali erano risultati idonei alle prove per le progressioni verticali verranno, grazie al nuovo piano, anch'essi inquadrati nella categoria superiore. Dunque i fatti testimoniano come l'amministrazione ha lavorato per i dipendenti i quali, sono sicuro, da oggi in avanti svolgeranno il loro operato con nuovo slancio ed entusiasmo e con la consapevolezza di puntare ad un continuo miglioramento del servizio che si rende ai cittadini.
Certo questo risultato così importante non è solo merito mio ma sento di condividerlo con Sindaco, Giunta, parte politica, dirigenti e dipendenti i quali hanno dato un contributo importante e fondamentale per raggiungere questo storico risultato. Un ringraziamento sento di rivolgerlo anche ai sindacati i quali hanno mostrato grande maturità e senso di responsabilità operando in modo univoco verso lo stesso obiettivo. Tutto ciò dimostra che quando c'è lavoro di squadra nessun risultato è impossibile e questo è lo spirito che deve animarci nel proseguo della nostra attività amministrativa».