Vita di città
Proroghe dimezzate, sospeso il sit-in di protesta
Il commissario Iaculli fissa l'incontro con le cooperative per il 26 febbraio
Trani - giovedì 19 febbraio 2015
15.23
Sospesa, almeno per qualche giorno, la protesta dei dipendenti dei sindacati per il "rinnovo a metà" degli affidamenti. I manifestanti hanno terminato il sit-in e smantellato gazebo e quant'altro portato per stabilirsi di fronte al Comune: la decisione è stata presa dopo l'incontro con il commissario. La Iaculli, infatti, ha fissato la data per l'incontro con le cooperative, previsto per il 26 febbraio, e promesso di studiare nei particolari il caso.
Dopo aver chiarito che l'obiettivo primario è la salvaguardia dei livelli occupazionali, il commissario ha precisato che, l'obiettivo stesso, per essere attuato, deve comunque trovare puntuali riscontri nelle norme e nelle previsioni di bilancio. Di conseguenza, in assenza dell'adozione del bilancio previsionale 2015, non si può che procedere con le cautele necessarie, al fine di evitare eventuali debiti fuori bilancio. Il commissario Iaculli si è riservato comunque di approfondire tutta la vicenda con la struttura comunale, al fine di definire la portata delle proroghe tecniche in attesa dell'espletamento delle gare attraverso procedure ad evidenza pubblica.
Nessuna decisione definitiva, quindi, con le proroghe che restano ancora dimezzate, ma un'apertura al dialogo da parte di Palazzo di Città: tanto è bastato per sedare l'animo dei lavoratori in agitazione durante questi giorni. Nessuna novità, nel frattempo, per i nuovi bandi di gara per i servizi, che chiuderebbero una volta per tutte le polemiche sviluppatesi negli ultimi mesi.
Dopo aver chiarito che l'obiettivo primario è la salvaguardia dei livelli occupazionali, il commissario ha precisato che, l'obiettivo stesso, per essere attuato, deve comunque trovare puntuali riscontri nelle norme e nelle previsioni di bilancio. Di conseguenza, in assenza dell'adozione del bilancio previsionale 2015, non si può che procedere con le cautele necessarie, al fine di evitare eventuali debiti fuori bilancio. Il commissario Iaculli si è riservato comunque di approfondire tutta la vicenda con la struttura comunale, al fine di definire la portata delle proroghe tecniche in attesa dell'espletamento delle gare attraverso procedure ad evidenza pubblica.
Nessuna decisione definitiva, quindi, con le proroghe che restano ancora dimezzate, ma un'apertura al dialogo da parte di Palazzo di Città: tanto è bastato per sedare l'animo dei lavoratori in agitazione durante questi giorni. Nessuna novità, nel frattempo, per i nuovi bandi di gara per i servizi, che chiuderebbero una volta per tutte le polemiche sviluppatesi negli ultimi mesi.