Enti locali
Prove orali Amiu: i dubbi di Branà e Loconte sulla trasparenza delle procedure
Sarebbero gravi le irregolarità riscontrate e manifestate sui propri profili social dai due consiglieri
Trani - martedì 7 settembre 2021
19.56
Dalla sede che non sarebbe idonea alle porte chiuse per l'audizione dei candidati ammessi alle prove orali, fino a ricordare che due giorni tra le date previste coincidono con una festività religiosa: si stanno svolgendo in questi giorni le prove orali per l'assunzione di personale nell'AMIU e il consigliere di "Solo con trani Futura" Antonio Loconte e il consigliere M5S Branà starebbero verificando grosse falle nella trasparenza.
Riportiamo integralmente il contenuto dei loro interventi sulle proprie pagine Facebook, ovviamente rimettendo alle autorità preposte l'esame della regolarità delle procedure o delle presunte violazioni.
Il contenuto che segue è del consigliere Vito Branà:
Dopo le tante, troppe, segnalazioni ricevute in questi giorni di mancanza di trasparenza nelle prove 'orali' del concorso, oggi mi sono recato direttamente in Amiu, dove si stava svolgendo la prova orale per le mansioni tecniche. Sono stato il testimone oculare che quello che mi scrivevano era vero. C'erano una decina di concorrenti che aspettano al piano terra. Poi arrivava un messo che ne portava su due, e di questi due, uno entrava nella stanza e l'altro aspettava nella sala prima. Sono salito, ho parlato con la commissione e mi ha detto che la porta della stanza era aperta (premetto che la stanza, un ufficio adibito a stanza di esame, non poteva contenere in base alla normativa Covid non più di 5 persone, e tre erano i membri della commissione). Mi hanno detto che potevano assistere alla prova orale solo coloro che avevano già sostenuto l'esame, perché siccome proponevano sempre le stesse domande a slot di 5, non volevano avvantaggiare nessuno (SIC).
Mi sono confrontato con il Segretario Generale, con il Dirigente delle Risorse Umane e con un Assessore, e mi danno man forte che quello che sta avvenendo, e che è già avvenuto per le prove orali precedenti, sono contro la normativa sulla trasparenza nei concorsi pubblici, perché amiu è pubblica!
Riportiamo integralmente il contenuto dei loro interventi sulle proprie pagine Facebook, ovviamente rimettendo alle autorità preposte l'esame della regolarità delle procedure o delle presunte violazioni.
Il contenuto che segue è del consigliere Vito Branà:
Dopo le tante, troppe, segnalazioni ricevute in questi giorni di mancanza di trasparenza nelle prove 'orali' del concorso, oggi mi sono recato direttamente in Amiu, dove si stava svolgendo la prova orale per le mansioni tecniche. Sono stato il testimone oculare che quello che mi scrivevano era vero. C'erano una decina di concorrenti che aspettano al piano terra. Poi arrivava un messo che ne portava su due, e di questi due, uno entrava nella stanza e l'altro aspettava nella sala prima. Sono salito, ho parlato con la commissione e mi ha detto che la porta della stanza era aperta (premetto che la stanza, un ufficio adibito a stanza di esame, non poteva contenere in base alla normativa Covid non più di 5 persone, e tre erano i membri della commissione). Mi hanno detto che potevano assistere alla prova orale solo coloro che avevano già sostenuto l'esame, perché siccome proponevano sempre le stesse domande a slot di 5, non volevano avvantaggiare nessuno (SIC).
Mi sono confrontato con il Segretario Generale, con il Dirigente delle Risorse Umane e con un Assessore, e mi danno man forte che quello che sta avvenendo, e che è già avvenuto per le prove orali precedenti, sono contro la normativa sulla trasparenza nei concorsi pubblici, perché amiu è pubblica!
Ho fatto mettere a verbale della commissione che il luogo non è idoneo per una prova orale di un concorso pubblico, e domani scriverò una PEC al Segretario Generale, al Sindaco e all'Amministratore di Amiu, per avere una risposta scritta a quello che ho visto. P. S. Sto approfondendo anche il discorso della lista dei vincitori in merito al punteggio tra lo scritto e l'orale.
Questo invece il testo pubblicato da Antonio Loconte:
"Quanto avvenuto quest'oggi è un pugno alla "trasparenza nei concorsi pubblici"! Innanzitutto occorre accendere i riflettori circa la modalità di svolgere una prova orale di un concorso pubblico in una sede inidonea: i luoghi per lo svolgimento dei concorsi, difatti, devono avere un'elevata flessibilità logistica, devono disporre di una adeguata viabilità e devono essere raggiunti da trasporto pubblico locale.
È inoltre impensabile che le prove orali di un concorso pubblico vengano svolte "a porte chiuse" poiché ogni candidato è titolare di un interesse qualificato a presenziare alle prove orali degli altri, onde verificare di persona il corretto operare della Commissione esaminatrice.
Altra irregolarità riguarda i giorni di convocazione delle prove orali: le prove dei concorsi, difatti, non possono aver luogo nei giorni festivi nè, ai sensi della legge n. 101/1989, nei giorni di festività religiose ebraiche rese note con decreto del Ministero dell'Interno mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Le prove orali fissate per il 7 e 8 Settembre 2021 verranno svolte nel giorno del Capodanno Ebraico... vi sembrerà una stupidaggine, ma la Legge è Legge! Buon ricorso a tutti".