Politica
Provincia ferma: i Comunisti Italiani sostengono la tesi di Laurora
«Si pensa solo agli interessi personali»
Trani - giovedì 28 gennaio 2010
«Caos Calmo è il titolo di un bel romanzo, nonchè il titolo del film di Nanni Moretti tratto dallo stesso libro. Ma caos calmo calza perfettamente con quanto sta succedendo nella Bat, provincia che tutti dicevano avrebbe risolto i guai delle città del nord barese derivanti dala suddutanza con Bari, ma che fino ad ora, a distanza di oltre nove mesi mesi dalla sua istituzione, ha prodotto solo caos visto l'immobilismo generale derivante da una accozzaglia di politici della maggioranza che pensa solo ai propri interessi. E in questa accozzaglia i nostri tranesi brillano per il non far niente per Trani. Anzi Canosa, Barletta, Andria si fanno valere, Trani, invece, subisce supinamente.
Ci sono imposte provinciali, tipo quella sulla sicurezza degli impianti a gas, che i cittadini di Trani pagano e che vanno nelle casse della provincia di Bari che un domani (campa cavallo che l'erba cresce!) dovrebbe restituire. Ma hai visto mai! La provincia di Bari non ha ancora ceduto alla Bat i beni che per legge sarebbero dovuti essere trasferiti già dalla istituzione.Figuriamoci ora se restituirà i soldi incassati per concedere il bollino sicurezza sulle caldaie del gas.
E' solo uno dei tanti problemi di questa sesta provincia mai nata nonostante vi sia un consiglio, un presidente, gli assessori, i consiglieri ecc.ecc. Signori siamo seri: mentre i politici "Battiani" si azzannano per accaparrarsi questa o quella poltrona e relative prebende, i poveri Cristi, cioè i semplici cittadini, soffrono per la mancanza di posti di lavoro, per le aziende che chiudono, per i prezzi che aumentano, per le strade sconnesse, pericolose e insozzate. A scuola ci dicevano: Mentre a Roma si discute, Sagunto muore. E non è quello che staccedendo nella Bat?».
Segreteria PDCI Trani
Ci sono imposte provinciali, tipo quella sulla sicurezza degli impianti a gas, che i cittadini di Trani pagano e che vanno nelle casse della provincia di Bari che un domani (campa cavallo che l'erba cresce!) dovrebbe restituire. Ma hai visto mai! La provincia di Bari non ha ancora ceduto alla Bat i beni che per legge sarebbero dovuti essere trasferiti già dalla istituzione.Figuriamoci ora se restituirà i soldi incassati per concedere il bollino sicurezza sulle caldaie del gas.
E' solo uno dei tanti problemi di questa sesta provincia mai nata nonostante vi sia un consiglio, un presidente, gli assessori, i consiglieri ecc.ecc. Signori siamo seri: mentre i politici "Battiani" si azzannano per accaparrarsi questa o quella poltrona e relative prebende, i poveri Cristi, cioè i semplici cittadini, soffrono per la mancanza di posti di lavoro, per le aziende che chiudono, per i prezzi che aumentano, per le strade sconnesse, pericolose e insozzate. A scuola ci dicevano: Mentre a Roma si discute, Sagunto muore. E non è quello che staccedendo nella Bat?».
Segreteria PDCI Trani