Territorio
Provinciale Trani-Andria: oggi il taglio del nastro alla presenza di Emiliano
Finalmente conclusi i lavori per oltre 23 milioni di euro
Trani - mercoledì 9 agosto 2017
Oggi 9 agosto, alle ore 10.30, si terrà l'inaugurazione della nuova tratta stradale, ammodernata ed allargata, della provinciale 1 Andria-Trani. L'appuntamento è nei pressi della rotatoria ricadente nel territorio del Comune di Andria. Interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione Michele Emiliano; il presidente della Provincia e sindaco di Andria, Nicola Giorgino, e il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro.
La grande opera pubblica da circa 23 milioni di euro, appaltata dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani sotto la direzione tecnica dell'ingegner Mario Maggio e del direttore dei lavori, Michele Cirrottola, ha consentito un raddoppiamento di corsa per appena 4 chilometri (da contrada Montericco, in territorio di Andria, fino a Trani) con guard rail, complanari completamente ampliate e asfaltate, rotatorie e nuova segnaletica. Un intervento necessario considerato il gran numero di incidenti mortali che si sono verificati su quella strada, per questo ribattezzata "strada della morte".
Era il 2009 quando l'opera, dopo anni di progetti mai realizzati, fu aggiudicata all'impresa Matarrese. I lavori iniziarono ufficialmente il 12 dicembre 2014, per poi essere interrotti dopo qualche settimana. La data di consegna fu stabilita per il 31 dicembre 2015, ma nulla. Poi nel 2016 l'ordinanza del dirigente Trasporti e Viabilità della Bat, Mario Maggio, sancì l'inizio della seconda parte dei lavori che dal 6 settembre al 31 dicembre spostarono il traffico veicolare sulle complanari, in modo da consentire i lavori sul tratto viario principale. Trascorse anche il 2016, ma le continue interruzioni fissarono come data ultima di ultimazione dei lavori l'aprile 2017.
E' bene ricordare, soprattutto, gli innumerevoli disagi arrecati, durante i lavori, agli imprenditori locali e ai frontisti dell'arteria a causa delle complanari. Per molti era impensabili percorrere tutta la complanare per tornare a casa o per recarsi in un'azienda prospiciente. Il progetto iniziale contemplava un ponte trasversale a metà della provinciale stessa, sistemato in contrada Puro Vecchio dove prima vi era il semaforo. Il ponte sarebbe stato utile per attraversare la nuova Andria – Trani senza passarne da un capo all'altro. Però, durante l'esecuzione dei lavori, in prossimità dell'intersezione per Barletta, furono riscontrate diverse difficoltà che avrebbero reso troppo onerosa la costruzione dell'attraversamento: servivano altri 2 milioni di euro.
Così, dopo un susseguirsi di polemiche e di palleggiarsi le responsabilità tra Comuni, Provincia e Regione, si decise di fare a meno dell'opera e si è continuato a lavorare sul tratto viario principale. Fino ad arrivare a domani in cui ci sarà finalmente il taglio del nastro e i cittadini potranno vedere i frutti del risultato di questo grande lavoro di sinergia tra Provincia e Comuni.
La grande opera pubblica da circa 23 milioni di euro, appaltata dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani sotto la direzione tecnica dell'ingegner Mario Maggio e del direttore dei lavori, Michele Cirrottola, ha consentito un raddoppiamento di corsa per appena 4 chilometri (da contrada Montericco, in territorio di Andria, fino a Trani) con guard rail, complanari completamente ampliate e asfaltate, rotatorie e nuova segnaletica. Un intervento necessario considerato il gran numero di incidenti mortali che si sono verificati su quella strada, per questo ribattezzata "strada della morte".
Era il 2009 quando l'opera, dopo anni di progetti mai realizzati, fu aggiudicata all'impresa Matarrese. I lavori iniziarono ufficialmente il 12 dicembre 2014, per poi essere interrotti dopo qualche settimana. La data di consegna fu stabilita per il 31 dicembre 2015, ma nulla. Poi nel 2016 l'ordinanza del dirigente Trasporti e Viabilità della Bat, Mario Maggio, sancì l'inizio della seconda parte dei lavori che dal 6 settembre al 31 dicembre spostarono il traffico veicolare sulle complanari, in modo da consentire i lavori sul tratto viario principale. Trascorse anche il 2016, ma le continue interruzioni fissarono come data ultima di ultimazione dei lavori l'aprile 2017.
E' bene ricordare, soprattutto, gli innumerevoli disagi arrecati, durante i lavori, agli imprenditori locali e ai frontisti dell'arteria a causa delle complanari. Per molti era impensabili percorrere tutta la complanare per tornare a casa o per recarsi in un'azienda prospiciente. Il progetto iniziale contemplava un ponte trasversale a metà della provinciale stessa, sistemato in contrada Puro Vecchio dove prima vi era il semaforo. Il ponte sarebbe stato utile per attraversare la nuova Andria – Trani senza passarne da un capo all'altro. Però, durante l'esecuzione dei lavori, in prossimità dell'intersezione per Barletta, furono riscontrate diverse difficoltà che avrebbero reso troppo onerosa la costruzione dell'attraversamento: servivano altri 2 milioni di euro.
Così, dopo un susseguirsi di polemiche e di palleggiarsi le responsabilità tra Comuni, Provincia e Regione, si decise di fare a meno dell'opera e si è continuato a lavorare sul tratto viario principale. Fino ad arrivare a domani in cui ci sarà finalmente il taglio del nastro e i cittadini potranno vedere i frutti del risultato di questo grande lavoro di sinergia tra Provincia e Comuni.