Politica
Provinciali, disattesa la proposta unitaria dell'IDV
Zazzera: «Siamo ormai al quinto nome proposto dal PD»
Trani - martedì 17 marzo 2009
«I giornali di stamane annunciano la candidatura del consigliere regionale Pina Marmo alla presidenza della BAT per il Partito Democratico; nessuna eccezione sul nome, ma lascia perplessi il metodo adottato dal PD», a dichiararlo è l'on Pierfelice Zazzera, coordinatore regionale dell'Italia dei Valori.
«Siamo ormai al quinto nome proposto dopo Boccia, Cozzoli, Zaccaro e Maffei che hanno rifiutato la proposta – prosegue Zazzera – ed ancora non abbiamo avuto una risposta sulla nostra proposta, sulla candidatura di Sebastiano De Feudis. Ancora una volta abbiamo l'impressione di essere in una coalizione che ci considera "figli minori", per cui ci si chiede appoggio e sostegno, ma sui nostri uomini emergono veti incomprensibili ed inspiegabili».
«Italia dei Valori ha scelto di proporre L'assessore provinciale Sebastiano de Feudis e lo sosterrà in questa campagna elettorale, per noi già avviata – conclude Zazzera – e il PD ci dica onestamente se sostiene la nostra proposta oppure no, chiarisca quali sono le motivazioni dell'eventuale rifiuto, assumendosi le proprie responsabilità dinanzi agli elettori».
«Siamo ormai al quinto nome proposto dopo Boccia, Cozzoli, Zaccaro e Maffei che hanno rifiutato la proposta – prosegue Zazzera – ed ancora non abbiamo avuto una risposta sulla nostra proposta, sulla candidatura di Sebastiano De Feudis. Ancora una volta abbiamo l'impressione di essere in una coalizione che ci considera "figli minori", per cui ci si chiede appoggio e sostegno, ma sui nostri uomini emergono veti incomprensibili ed inspiegabili».
«Italia dei Valori ha scelto di proporre L'assessore provinciale Sebastiano de Feudis e lo sosterrà in questa campagna elettorale, per noi già avviata – conclude Zazzera – e il PD ci dica onestamente se sostiene la nostra proposta oppure no, chiarisca quali sono le motivazioni dell'eventuale rifiuto, assumendosi le proprie responsabilità dinanzi agli elettori».