Eventi e cultura
Pubblico delle grandi occasioni per il XXVI concerto d'estate
Al centro Jôbêl di Trani tanta buona musica
Trani - lunedì 14 luglio 2014
8.36
Tutto come previsto e forse anche molto più del previsto considerato l'enorme numero di partecipanti che hanno gremito il Centro Jôbêl di Trani e assistito al tradizionale appuntamento con il Concerto d'Estate, giunto alla sua XXVI edizione. Un evento che può senza ombra di dubbio essere considerato quello con il miglior rapporto qualità/interesse e soprattutto praticamente a costo zero per la Comunità, dell'intera estate tranese appena cominciata.
Adulti, giovani e giovanissimi sono stati i protagonisti di una serata musicale che ha intrattenuto fino a tarda sera un pubblico entusiasta e partecipativo che non ha mancato di far sentire il proprio calore e soprattutto il proprio apprezzamento per l'impegno da decenni profuso dall'Associazione Musicale "Il Preludio" di Trani che lo scorso anno ha festeggiato i suoi 25 anni di costituzione.
Un'Associazione riconosciuta che contribuisce in modo sostanziale ad accrescere aspetti culturali e musicali basati sul lavoro e sull'abnegazione di una qualificata Equipe di professionisti guidata dal M° Romolo Anastasia. Un impegno sociale ma anche civico gratificato dalla fiducia di decine di famiglie che hanno affidato i loro figli credendo in una loro crescita personale e musicale.
Il Concerto di quest'anno, denominato "Le ali dell'arcobaleno", è stato il Concerto simbolo della fiducia e della speranza in un momento di fortissima crisi sociale e valoriale che sta mettendo a dura prova l'intera Società, anche tranese, che spesso ha pensato di basare tutto sulla frivolezza e sull'effimero tralasciando la sostanza arrivando fino a sacrificarla privilegiando sempre più spesso ciò che è in genere di scarso valore. Ritrovare quindi il valore della convivialità, della semplicità e della passione è il punto di svolta per ritrovare anche il senso della vita e riscoprirne bellezza e fascino.
Tanti gli ospiti che hanno portato il loro saluto e ai quali è stato anche tributato un riconoscimento da parte degli organizzatori del Concerto, a partire da Giuseppe La Ricchia, Presidente del Complesso Civico Bandistico "Città di Trani" il quale si è soffermato sul prezioso e faticoso lavoro che precede questi eventi importanti, fino al maestro Vitaliano Jannuzzi, titolare della Cattedra Pianoforte Principale presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari il quale ha sottolineato la passione con la quale il M° Romolo Anastasia è vicino ai suoi allievi e con la quale contribuisce a divulgare la cultura musicale nel territorio, fino al Presidente di Unimpresa Bat, Savino Montaruli, il quale sul grande palco del Centro Jôbêl ha elogiato la longevità di questa iniziativa giunta alla XXVI edizione e soprattutto ha rimarcato l'importanza che questi eventi continuino ad essere slegati, fortemente slegati, dalle cosiddette "volontà politiche" che invece non riescono a generare continuità e storicità ma solo estemporaneità.
In evidenza anche la prestigiosa ed ammirata opera dell'Artista Rossella Iaconisi autrice dello splendido dipinto realizzato con olio su tela sorteggiato nel corso della serata che è stata ottimamente presentata da Giuseppe Francavilla il quale, con grandissima professionalità e simpatia, ha condotto con entusiasmo un evento che Trani ricorderà con grande gioia e che non appartiene a nessuno in particolare ma a tutta la Città.
Adulti, giovani e giovanissimi sono stati i protagonisti di una serata musicale che ha intrattenuto fino a tarda sera un pubblico entusiasta e partecipativo che non ha mancato di far sentire il proprio calore e soprattutto il proprio apprezzamento per l'impegno da decenni profuso dall'Associazione Musicale "Il Preludio" di Trani che lo scorso anno ha festeggiato i suoi 25 anni di costituzione.
Un'Associazione riconosciuta che contribuisce in modo sostanziale ad accrescere aspetti culturali e musicali basati sul lavoro e sull'abnegazione di una qualificata Equipe di professionisti guidata dal M° Romolo Anastasia. Un impegno sociale ma anche civico gratificato dalla fiducia di decine di famiglie che hanno affidato i loro figli credendo in una loro crescita personale e musicale.
Il Concerto di quest'anno, denominato "Le ali dell'arcobaleno", è stato il Concerto simbolo della fiducia e della speranza in un momento di fortissima crisi sociale e valoriale che sta mettendo a dura prova l'intera Società, anche tranese, che spesso ha pensato di basare tutto sulla frivolezza e sull'effimero tralasciando la sostanza arrivando fino a sacrificarla privilegiando sempre più spesso ciò che è in genere di scarso valore. Ritrovare quindi il valore della convivialità, della semplicità e della passione è il punto di svolta per ritrovare anche il senso della vita e riscoprirne bellezza e fascino.
Tanti gli ospiti che hanno portato il loro saluto e ai quali è stato anche tributato un riconoscimento da parte degli organizzatori del Concerto, a partire da Giuseppe La Ricchia, Presidente del Complesso Civico Bandistico "Città di Trani" il quale si è soffermato sul prezioso e faticoso lavoro che precede questi eventi importanti, fino al maestro Vitaliano Jannuzzi, titolare della Cattedra Pianoforte Principale presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari il quale ha sottolineato la passione con la quale il M° Romolo Anastasia è vicino ai suoi allievi e con la quale contribuisce a divulgare la cultura musicale nel territorio, fino al Presidente di Unimpresa Bat, Savino Montaruli, il quale sul grande palco del Centro Jôbêl ha elogiato la longevità di questa iniziativa giunta alla XXVI edizione e soprattutto ha rimarcato l'importanza che questi eventi continuino ad essere slegati, fortemente slegati, dalle cosiddette "volontà politiche" che invece non riescono a generare continuità e storicità ma solo estemporaneità.
In evidenza anche la prestigiosa ed ammirata opera dell'Artista Rossella Iaconisi autrice dello splendido dipinto realizzato con olio su tela sorteggiato nel corso della serata che è stata ottimamente presentata da Giuseppe Francavilla il quale, con grandissima professionalità e simpatia, ha condotto con entusiasmo un evento che Trani ricorderà con grande gioia e che non appartiene a nessuno in particolare ma a tutta la Città.