Turismo
PUG e dintorni. Interviene Bartolo Maiullari
Il capogruppo dell'Udeur sul Piano Urbanistico Generale
Trani - giovedì 20 luglio 2006
«La politica urbanistica del centrodestra, non ha affatto tenuto conto del miglioramento della qualità della vita e della vivibilità cittadina. Proprio per questo nei giorni scorsi, ho presentato un emendamento all'erigendo Pug, in corso di approvazione, per la realizzazione di piste ciclabili nella nostra città.
E' necessaria una politica urbanistica che abbassi gli indici di fabbricabilità e punti sulla salvaguardia di tutti i quartieri,anche quelli periferici,che tuteli le aree verdi ed i servizi,come i parcheggi, gli asili e le scuole. Inoltre sempre più desolante è la condizione e la carenza di strutture sportive,che costringe molti appassionati sportivi tranesi ad arrangiarsi nelle pochissime strutture comunali esistenti.
Si sono succedute nei mesi scorsi, varie versioni del Pug, in modo informale e, soprattutto senza che sia possibile conoscere le motivazioni di fondo che giustifichino il carosello delle modifiche. Risulta altresì assente, un preciso indirizzo che favorisca gli interessi primari della popolazione.Infatti,nel piano urbanistico, non è inserito chiaramente l'obbligo di destinare in ogni comparto una quota fissa all'edilizia residenziale pubblica, auspicato dall'Assessore Regionale all'Urbanistica e previsto dalla legge. Questa norma permetterebbe di calmierare gli esosi prezzi attuali degli appartamenti, avvantaggiando i cittadini e soprattutto le giovani coppie che vogliono effettuare un investimento immobiliare. E' un Pug che non dà piene garanzie sociali ed inoltre dà l'impressione che il futuro produttivo e lavorativo della nostra Città, debba essere collegato esclusivamente alle costruzioni per la residenzialità, dimenticando la realizzazione di strutture ed infrastrutture promozionali per le potenzialità turistiche,artistiche e monumentali della nostra Terra.» Bartolo MaiullariCapogruppo Udeur
E' necessaria una politica urbanistica che abbassi gli indici di fabbricabilità e punti sulla salvaguardia di tutti i quartieri,anche quelli periferici,che tuteli le aree verdi ed i servizi,come i parcheggi, gli asili e le scuole. Inoltre sempre più desolante è la condizione e la carenza di strutture sportive,che costringe molti appassionati sportivi tranesi ad arrangiarsi nelle pochissime strutture comunali esistenti.
Si sono succedute nei mesi scorsi, varie versioni del Pug, in modo informale e, soprattutto senza che sia possibile conoscere le motivazioni di fondo che giustifichino il carosello delle modifiche. Risulta altresì assente, un preciso indirizzo che favorisca gli interessi primari della popolazione.Infatti,nel piano urbanistico, non è inserito chiaramente l'obbligo di destinare in ogni comparto una quota fissa all'edilizia residenziale pubblica, auspicato dall'Assessore Regionale all'Urbanistica e previsto dalla legge. Questa norma permetterebbe di calmierare gli esosi prezzi attuali degli appartamenti, avvantaggiando i cittadini e soprattutto le giovani coppie che vogliono effettuare un investimento immobiliare. E' un Pug che non dà piene garanzie sociali ed inoltre dà l'impressione che il futuro produttivo e lavorativo della nostra Città, debba essere collegato esclusivamente alle costruzioni per la residenzialità, dimenticando la realizzazione di strutture ed infrastrutture promozionali per le potenzialità turistiche,artistiche e monumentali della nostra Terra.» Bartolo MaiullariCapogruppo Udeur