Pug, l’assessore De Toma invita alla prudenza

Dopo il ciclone Carlucci, un altro avvenimento di cronaca ha eccitato - e non poco - i commenti dei cittadini, in strada e nel nostro forum, ossia quello di una presunta inchiesta sul Piano urbanistico generale. Notizia, questa, che Traniweb non ha pubblicato perché non in possesso della nostra redazione. E non poteva essere diversamente, visto che l'argomento è stato trattato - sulla scorta di alcune indiscrezioni - soltanto da "La Gazzetta" e dal suo cronista di giudiziaria, Antonello Norscia, che ha raccontato dell'acquisizione, da parte della Compagnia dei Carabinieri, dei documenti del piano urbanistico generale (dalle delibere di consiglio comunale alle relazioni tecniche), nell'ambito di un'azione conoscitiva avviata dal sostituto procuratore Michele Ruggiero. Ne parliamo oggi perché ci è giunta - seppur in ritardo - la nota dell'assessore all'urbanistica, Ninni de Toma, una nota che invita - come da prassi - alla prudenza.
«Il tenore degli articoli sull'acquisizione, da parte all'autorità giudiziaria, a fini cognitivi, di documenti relativi all'attività urbanistica del comune di Trani, fanno pendant con quelli relativi alle pesanti accuse rivolte dalla parlamentare Carlucci all'amministrazione comunale. Entrambi rientrano sei contorni di una precisa strategia politica posta in essere da alcuni demòni, nel preciso di delegittimare l'amministrazione Tarantini dipingendola come una massa di manigoldi capeggiati da un malandrino.

Essi, cosi facendo, sperano di poter attecchire nell'opinione pubblica in breve tempo e predisporre la caduta dell'amministrazione comunale e l'indizione di nuove elezioni che li vedrebbe protagonisti. Infatti, dare risalto ad una notizia del genere significa creare panico nell'opinione pubblica in genere ed in particolare in quei cittadini che stanno attendendo l'approvazione del PUG per poter acquistare una casa a prezzi più consoni alle reali possibilità economiche che il momento attuale consente alle famiglie. Il Pug regola le aree già indicate dal precedente piano del 1971 e non crea alcuna nuova area ad indirizzo edificatorio, il criterio della perequazione è stato seguito in maniera pedissequa dal Prof . Giovanni Fuzio nella redazione del piano e dall'amministrazione comunale nella adozione. E' abbastanza singolare che, a due anni dall'adozione del PUG, ad 8 mesi dall'approvazione della delibera relativa alle osservazioni dei cittadini , le osservazioni esaminate dal Consiglio Comunale il 22 dicembre 2007 non hanno avuto, nel provvedimento finale, alcun voto contrario, e a 30 giorni dal perfezionamento della definitiva approvazione del piano in base all'iter previsto dalla Legge regionale 20/2001, qualcuno metta in giro notizie normali travestite con eccesso di timori o presenti esposti alla Procura della Repubblica.
Gli interessi che si celano dietro l'azione di denuncia possono essere molteplici ed il magistrato è comunque obbligato dalla legge a indagare per verificarne la veridicità. L'amministrazione comunale ha sempre tutelato l'interesse pubblico applicando i criteri di efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa a fine di regolamentare, in conformità alle normative regionali e nazioni in vigore nel lambito dell'urbanistica, l'utilizzo del territorio con trasparenza in modo che ogni cittadino potesse conoscere preventivamente l'iter amministrativo relativo alla tutela del proprio interesse legittimo. L'acquisizione cognitiva di documenti da parte della Procura della repubblica avviene come "atto dovuto" nel momento in cui viene presentato un esposto relativo ad un argomento specifico.
Gli effetti che sicuramente il PUG provocherà saranno relativi all'aumento dell'offerta di immobili sul mercato cittadino ottenendone , in base alle semplici leggi di mercato legate alla domanda ed offerta, una calmierazione al ribasso dei prezzi attualmente praticati dalle poche imprese che stanno realizzando immobili nell'ambito del territorio urbano tranese. La giusta e normale attività della Procura della Repubblica non può essere utilizzata a fini politici , per tutelare interessi di pochi o per consolidare un disegno scientifico che prevede la caduta del Sindaco Tarantini e del'amministrazione comunale. Oramai siamo arrivati ai colpi bassi, tipici di una scuola politica che sembrava estinta.
I 150 giorni previsti dall art '11della legge regionale 20/2001 per il consolidamento del piano scadono il 18 agosto prossimo, dopo di che si provvederà all'approvazione finale del PUG in consiglio comunale. Se la Regione trovasse delle questioni da chiarire, il sindaco in base all'art 11 della l.r. 20/2001 prvvederà nei 30 successivi alla convocazione di apposita conferenza di servizi per la definitivo via libera della Regione Puglia.»