Politica
Puglia Imperiale, il Consiglio dice sì alla convenzione
Trani insieme altri Comuni otterrà un finanziamento di 300.000 mila euro
Trani - sabato 18 febbraio 2017
9.14
Il Consiglio comunale, con 26 voti favorevoli, ha approvato la convenzione finalizzata alla costituzione e gestione in forma associata di un'associazione (ex art.30 del D.Lgs n.267/2000), denominata "Associazione Puglia Imperiale" tra i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Ruvo di Puglia, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Terlizzi, Trani e Trinitapoli. L'associazione è finalizzata all'ottenimento di un finanziamento di 300.000 mila euro da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dopo che quest'ultimo ha ammesso in graduatoria la proposta progettuale unitaria denominata "Illuminiamo la Puglia "Illuminiamo la Puglia Imperiale. Viaggio nelle terre di Federico II tra storia miti e leggende", presentata per l'intero territorio.
I 13 Comuni avevano, infatti, manifestato formalmente l'interesse a partecipare in forma associata alla procedura dell'avviso del Mibact, ed avevano candidato una proposta progettuale unitaria per l'intero territorio della "Puglia Imperiale", predisposta dall'Area promozione del turismo e del territorio del Patto Territoriale nord barese-ofantino, e trasmessa il 5 settembre scorso dal Comune di Corato (indicato come capofila) con la firma e l'approvazione di tutti i Comuni partecipanti.
L'iter procedurale prescrive che entro il 20 febbraio è necessario procedere con la formalizzazione della forma associativa tra i Comuni: ecco la necessità di approvare in Consiglio Comunale la convenzione, stipulata per lo svolgimento in modo coordinato delle azioni necessarie per la progettazione e realizzazione del progetto integrato di scala territoriale, in relazione alle opportunità offerte dalla programmazione del Po Fesr 2014-2020 della Regione Puglia. La quota annuale di partecipazione è pari a 2000 euro.
Criticità sul provvedimento sono state avanzate da alcuni esponenti dell'opposizione. Il consigliere De Toma ha contestato i pochi giorni avuti a disposizione per la lettura delle carte. Corrado invece ha avanzato dubbi su un'ipotetica supremazia del Comune di Corato. L'assessore Lignola ha rassicurato: «Si tratta di un finanziamento, quindi dovremmo essere tutti contenti. E' un'opportunità che stiamo dando al Comune di Trani. Sul Comune di Corato vigileremo». In merito ai presunti ritardi ha poi precisato: «La convenzione è arrivata l'8. Non ci sono ritardi: si tratta solamente di tempi tecnici». Al momento della votazione solo le consigliere Papagni e Di Lernia hanno espresso voto contrario.
I 13 Comuni avevano, infatti, manifestato formalmente l'interesse a partecipare in forma associata alla procedura dell'avviso del Mibact, ed avevano candidato una proposta progettuale unitaria per l'intero territorio della "Puglia Imperiale", predisposta dall'Area promozione del turismo e del territorio del Patto Territoriale nord barese-ofantino, e trasmessa il 5 settembre scorso dal Comune di Corato (indicato come capofila) con la firma e l'approvazione di tutti i Comuni partecipanti.
L'iter procedurale prescrive che entro il 20 febbraio è necessario procedere con la formalizzazione della forma associativa tra i Comuni: ecco la necessità di approvare in Consiglio Comunale la convenzione, stipulata per lo svolgimento in modo coordinato delle azioni necessarie per la progettazione e realizzazione del progetto integrato di scala territoriale, in relazione alle opportunità offerte dalla programmazione del Po Fesr 2014-2020 della Regione Puglia. La quota annuale di partecipazione è pari a 2000 euro.
Criticità sul provvedimento sono state avanzate da alcuni esponenti dell'opposizione. Il consigliere De Toma ha contestato i pochi giorni avuti a disposizione per la lettura delle carte. Corrado invece ha avanzato dubbi su un'ipotetica supremazia del Comune di Corato. L'assessore Lignola ha rassicurato: «Si tratta di un finanziamento, quindi dovremmo essere tutti contenti. E' un'opportunità che stiamo dando al Comune di Trani. Sul Comune di Corato vigileremo». In merito ai presunti ritardi ha poi precisato: «La convenzione è arrivata l'8. Non ci sono ritardi: si tratta solamente di tempi tecnici». Al momento della votazione solo le consigliere Papagni e Di Lernia hanno espresso voto contrario.