Turismo
Puglia Open days, a luglio oltre 4mila visitatori nella Bat
Proseguono le attività nei 40 beni culturali aperti straordinariamente
BAT - venerdì 7 agosto 2015
7.21
Alcuni sono monumenti famosi in tutto il mondo, ma ci sono anche luoghi e opere che si rivelano al visitatore come vere e proprie perle, poco conosciute, autentici capolavori dell'arte e dell'architettura inseriti in paesaggi straordinari e ambienti meravigliosi. Sono i grandi e piccoli tesori – castelli, cattedrali, chiese, musei, aree e parchi archeologici, centri storici – inseriti nel progetto Puglia Open Days, alla sua quarta edizione, promosso dall'Assessorato Regionale al Turismo e attuato da PugliaPromozione, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, la Conferenza Episcopale Pugliese, l'ANCI Puglia e l'Unpli Puglia.
Ogni sabato sera in Puglia l'arte fa lo straordinario grazie a un fittissimo programma di attività e visite guidate che coinvolge oltre 280 beni culturali, comprendenti i tre luoghi pugliesi dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'Umanità (Castel del Monte, i trulli di Alberobello e il santuario di Monte Sant'Angelo) e 108 centri storici, dalle località più note ai borghi meno conosciuti.
A luglio in 50mila hanno partecipato alle attività di Puglia Open Days, e in provincia di Barletta-Andria-Trani in oltre 4mila hanno scelto di scoprire il patrimonio culturale della provincia, che comprende oltre 113 siti e beni culturali, di cui 33 chiese, abbazie,basiliche e cattedrali, 16 Musei e Pinacoteche, 5 aree archeologiche, 7 palazzi e dimore storiche, 5 castelli, 5 siti ipogei, 3 ecomusei, 2 biblioteche e archivi, 1 teatro storico e 35 centri storici, in 11 Comuni.
"Dobbiamo provare a raccontare le bellezze naturali ma anche le nostre tradizioni e le nostre culture ragionando sul fatto che, sicuramente, la cultura, che è valore in sé, che ha prospettive educative e crea cittadinanza attiva, è anche strumento per costruire reddito, per consentire ai territori di crescere economicamente. Abbiamo bisogno - spiega Gianni Liviano, assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia - di ragionare su nuove prospettive di sviluppo. E il successo riportato dalle attività Puglia Open Days testimonia come questo modo di intendere il turismo paga, perchè è l'offerta turistica che si fa bellezza e che produce economia per i territori interessati. Narrare e raccontare le proprie bellezze in modo che si possa dire: è bello venire in Puglia".
Nella top ten dei beni più visitati in Puglia figurano il Castello Svevo di Trani, ed è rilevante anche l'affluenza a Castel del Monte, all'area archeologica di Canosa di Puglia, al Museo Civico di Barletta, alla Pinacoteca De Nittis presso Palazzo della Marra, e alla Sinagoga Scolanova a Trani. Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell'autenticità e dell'ospitalità pugliesi. Grande affluenza anche alle visite guidate nel centro storico di Canosa di Puglia, ma anche nei centri storici di Andria e Barletta.
Ad agosto il viaggio continua con una particolare attenzione alle famiglie, con attività pensate per i piccoli turisti. Con Puglia Open Days for Kids i centri storici e i beni culturali diventano più ospitali e a misura di bambino, grazie a laboratori didattici, spettacoli, visite guidate tematiche. In programma visite guidate per bambini ad Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Trani.
Continuano inoltre le visite guidate alla Cattedrale dell'Assunta, al Santuario della Madonna dell'Altomare e al centro storico di Andria, al Castello Svevo, al Museo Civico, alla Cattedrale e scavi, alla Pinacoteca De Nittis alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Barletta, al Castello Svevo, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino, alla Sinagoga Scolanova a Trani, alla Concattedrale di Bisceglie, a Palazzo Sinesi, Parco Archeologico e Antiquarium di San Leucio, a Palazzo Iliceto, agli Ipogei comunali e Ipgei Lagrasta a Canosa di Puglia, al Museo Storico della Salina a Margherita di Savoia, al centro storico di Minervino Murge, alla Concattedrale e centro storico, con apertura alla Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, del Palazzo Caputi, della Torre dell'orologio e della grotta di San Cleto, di Ruvo di Puglia, al Museo Civico di San Ferdinando di Puglia, al centro storico, con apertura della Pinacoteca Michele De Napoli, a Terlizzi e al Museo Archeologico degli Ipogei a Trinitapoli.
Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia;una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.
E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l'arte fa lo straordinario.
Ogni sabato sera in Puglia l'arte fa lo straordinario grazie a un fittissimo programma di attività e visite guidate che coinvolge oltre 280 beni culturali, comprendenti i tre luoghi pugliesi dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'Umanità (Castel del Monte, i trulli di Alberobello e il santuario di Monte Sant'Angelo) e 108 centri storici, dalle località più note ai borghi meno conosciuti.
A luglio in 50mila hanno partecipato alle attività di Puglia Open Days, e in provincia di Barletta-Andria-Trani in oltre 4mila hanno scelto di scoprire il patrimonio culturale della provincia, che comprende oltre 113 siti e beni culturali, di cui 33 chiese, abbazie,basiliche e cattedrali, 16 Musei e Pinacoteche, 5 aree archeologiche, 7 palazzi e dimore storiche, 5 castelli, 5 siti ipogei, 3 ecomusei, 2 biblioteche e archivi, 1 teatro storico e 35 centri storici, in 11 Comuni.
"Dobbiamo provare a raccontare le bellezze naturali ma anche le nostre tradizioni e le nostre culture ragionando sul fatto che, sicuramente, la cultura, che è valore in sé, che ha prospettive educative e crea cittadinanza attiva, è anche strumento per costruire reddito, per consentire ai territori di crescere economicamente. Abbiamo bisogno - spiega Gianni Liviano, assessore all'Industria turistica e culturale della Regione Puglia - di ragionare su nuove prospettive di sviluppo. E il successo riportato dalle attività Puglia Open Days testimonia come questo modo di intendere il turismo paga, perchè è l'offerta turistica che si fa bellezza e che produce economia per i territori interessati. Narrare e raccontare le proprie bellezze in modo che si possa dire: è bello venire in Puglia".
Nella top ten dei beni più visitati in Puglia figurano il Castello Svevo di Trani, ed è rilevante anche l'affluenza a Castel del Monte, all'area archeologica di Canosa di Puglia, al Museo Civico di Barletta, alla Pinacoteca De Nittis presso Palazzo della Marra, e alla Sinagoga Scolanova a Trani. Da parte dei turisti, soprattutto stranieri, si evidenzia la voglia di visitare i piccoli borghi, alla scoperta dell'autenticità e dell'ospitalità pugliesi. Grande affluenza anche alle visite guidate nel centro storico di Canosa di Puglia, ma anche nei centri storici di Andria e Barletta.
Ad agosto il viaggio continua con una particolare attenzione alle famiglie, con attività pensate per i piccoli turisti. Con Puglia Open Days for Kids i centri storici e i beni culturali diventano più ospitali e a misura di bambino, grazie a laboratori didattici, spettacoli, visite guidate tematiche. In programma visite guidate per bambini ad Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia e Trani.
Continuano inoltre le visite guidate alla Cattedrale dell'Assunta, al Santuario della Madonna dell'Altomare e al centro storico di Andria, al Castello Svevo, al Museo Civico, alla Cattedrale e scavi, alla Pinacoteca De Nittis alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Barletta, al Castello Svevo, alla Cattedrale di San Nicola Pellegrino, alla Sinagoga Scolanova a Trani, alla Concattedrale di Bisceglie, a Palazzo Sinesi, Parco Archeologico e Antiquarium di San Leucio, a Palazzo Iliceto, agli Ipogei comunali e Ipgei Lagrasta a Canosa di Puglia, al Museo Storico della Salina a Margherita di Savoia, al centro storico di Minervino Murge, alla Concattedrale e centro storico, con apertura alla Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea, del Palazzo Caputi, della Torre dell'orologio e della grotta di San Cleto, di Ruvo di Puglia, al Museo Civico di San Ferdinando di Puglia, al centro storico, con apertura della Pinacoteca Michele De Napoli, a Terlizzi e al Museo Archeologico degli Ipogei a Trinitapoli.
Fedele compagna di viaggio è la comoda cartoguida tematica. Può essere ritirata presso la rete degli uffici di informazione e accoglienza turistica, sempre più capillare grazie alla collaborazione con i Comuni, anche con il supporto dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC) della Puglia;una grande Rete regionale, quella degli Uffici IAT di Puglia, in cui si possono ricevere dettagli sulle attività ed è possibile prenotare alcuni servizi. Inoltre, aggiornamenti sempre disponibili sul sito internet www.viaggiareinpuglia.it e dai profili sui principali social networks. Infine, è anche possibile raccontare la propria esperienza in Puglia con immagini, video e post da condividere con hashtag #PugliaOpenDays.
E la campagna pubblicitaria di promozione della destinazione, dedicata al patrimonio culturale ed artistico della regione, racconta in tutta Italia che, con Puglia Open Days, in estate l'arte fa lo straordinario.