Vita di città
Loro sono gli Amici del Mare, questo è il bottino della domenica: "Quando impareremo a non sporcare?"
Persino un boccione di vino ancora mezzo pieno tra le immondizie raccolte dai volontari
Trani - martedì 24 settembre 2024
11.55
Se loro sono gli amici del mare noi chi siamo? Noi siamo gli altri, quelli che sporcano, quelli che il mare non lo rispettano, quelli che poi pensano che sta il servizio pubblico o ci sono i volontari ad andare a pulire dove passiamo noi.
È come il mare è fatto di tante gocce e la spazzatura è fatta di piccoli frammenti: forse non ce ne rendiamo conto, ma anche un banale scontrino del caffè caduto più o meno inavvertitamente dalle mani o infilato maldestramente nella tasca dei calzoncini collabora a creare tutto quello che poi i volontari in giornate dedicate raccolgono in decine di sacchi. E sì, loro sono gli amici del mare, e noi che il mare diciamo di amarlo siamo gli stessi che restiamo sbigottiti quando vediamo le isole fatte di spazzatura galleggiare nell'oceano (e se andiamo a vedere quelle isole sono fatte proprio di ciò che noi non prendiamo cura di - almeno - non disperdere) ma anche noi che a ogni festa di compleanno, ogni occasione triste e allegra siamo pronti a lanciare in aria palloncini bianchi anche dalla spiaggia senza renderci conto che quello è tutto materiale non riciclabile che finisce nell'ambiente, sulle nostre spiagge, che soffoca i pesci, le tartarughe, gli uccelli, che contribuisce danneggiare l'intero ecosistema.
Domenica scorsa, con un report pubblicato sulla pagina Facebook, "Gli amici del mare", un'associazione di volontari tranesi, hanno ripulito un tratto di spiaggia raccogliendo come al solito veramente di tutto, persino un boccione di vino che non è stato finito, evidentemente alla fine di una bisboccia serale, troppo stanchi e allegri per portarlo via.
Possibile che ancora ancora non sia dive tato normale semplicemente portarsi dei sacchi e ripulire tutto, dopo aver visto le stelle in riva al mare? Non è un'operazione così difficile, così come non è difficile porre attenzione all'incarto del gelato, alla bottiglietta d'acqua svuotata, al cartoccio del succo di frutta. "Tanta plastica e tante bottiglie di vetro... Una boccione da 5 litri abbandonato ancora con del vino dentro... Insomma quando impareremo ad amare e non sporcare?".
È come il mare è fatto di tante gocce e la spazzatura è fatta di piccoli frammenti: forse non ce ne rendiamo conto, ma anche un banale scontrino del caffè caduto più o meno inavvertitamente dalle mani o infilato maldestramente nella tasca dei calzoncini collabora a creare tutto quello che poi i volontari in giornate dedicate raccolgono in decine di sacchi. E sì, loro sono gli amici del mare, e noi che il mare diciamo di amarlo siamo gli stessi che restiamo sbigottiti quando vediamo le isole fatte di spazzatura galleggiare nell'oceano (e se andiamo a vedere quelle isole sono fatte proprio di ciò che noi non prendiamo cura di - almeno - non disperdere) ma anche noi che a ogni festa di compleanno, ogni occasione triste e allegra siamo pronti a lanciare in aria palloncini bianchi anche dalla spiaggia senza renderci conto che quello è tutto materiale non riciclabile che finisce nell'ambiente, sulle nostre spiagge, che soffoca i pesci, le tartarughe, gli uccelli, che contribuisce danneggiare l'intero ecosistema.
Domenica scorsa, con un report pubblicato sulla pagina Facebook, "Gli amici del mare", un'associazione di volontari tranesi, hanno ripulito un tratto di spiaggia raccogliendo come al solito veramente di tutto, persino un boccione di vino che non è stato finito, evidentemente alla fine di una bisboccia serale, troppo stanchi e allegri per portarlo via.
Possibile che ancora ancora non sia dive tato normale semplicemente portarsi dei sacchi e ripulire tutto, dopo aver visto le stelle in riva al mare? Non è un'operazione così difficile, così come non è difficile porre attenzione all'incarto del gelato, alla bottiglietta d'acqua svuotata, al cartoccio del succo di frutta. "Tanta plastica e tante bottiglie di vetro... Una boccione da 5 litri abbandonato ancora con del vino dentro... Insomma quando impareremo ad amare e non sporcare?".