Ambiente
Puzza di bruciato a Trani, il caso arriva in Procura. Oikos: «Situazione insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini»
La denuncia dell'associazione ambientalista dopo i recenti episodi in città
Trani - giovedì 31 agosto 2023
19.32
«L'associazione Oikos, in persona del suo Presidente Antonio Carrabba, espone quanto segue. La città di Trani è da tempo interessata da diffusi e frequenti episodi di emissioni odorigene moleste, di varia intensità, causati, probabilmente, da roghi di rifiuti. Questo fenomeno, purtroppo, si ripete periodicamente con maggior frequenza nelle ore notturne e sta investendo diverse aree della nostra città. L'ultimo episodio si è verificato nella serata del 29 agosto u.s., allorché in città si è avvertito un odore acre e maleodorante, forse, riconducibile a plastica bruciata. Tanto trova traccia anche nell'allegato articolo della testata giornalistica on line a cui vanno aggiunte le numerose segnalazioni sui social»: a scrivere è Antonio Carrabba, presidente dell'associazione Oikos, in una missiva indirizzata alla Procura, Questura, Prefettura, Sindaco e Arpa.
«La questione è insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini e l'intero territorio, qualora fosse accertata la nocività dei fumi e dei residui combusti. L'agro tranese da tempo è costantemente aggredito dall'azione illecita e senza scrupoli di soggetti, allo stato, ignoti. Alla scrivente non è dato sapere se, a seguito di tale episodio, vi siano stati interventi da parte delle Forze dell'Ordine, né se l'Arpa si sia attivata per verificare la qualità dell'aria (attraverso rilevazione della concentrazione di eventuali sostanze tossiche o contaminanti), dal momento che ieri sera l'odore nauseabondo si è percepito da nord a sud della città. Così come non è dato sapere se sia stata localizzata la fonte dei roghi, la loro natura e se questi possano avere causato interferenze sanitarie sulla popolazione.
Né tantomeno, è dato sapere se, in merito a tali gravi e ripetuti accadimenti il Sindaco del Comune di Trani o altre Autorità, abbiano assunto provvedimenti, visto che, almeno da un paio d'anni, si sono registrati episodi analoghi, in varie parti della città. Tra questi, vale ricordare, uno dei più gravi, avvenuto in Via dei Finanzieri, nella zona di terreno retrostante il Cimitero e quello verificatosi nella zona di Capirro, a partire da Via Corato, come pure riportato dalla stampa. Ebbene, nonostante tutto ciò, ignoti continuano indisturbati a perpetrare le proprie condotte delittuose, con nocumento per l'ambiente e la salute dei cittadini, i quali ne avvertono maggiormente gli effetti durante il periodo estivo. Sin dalla sua costituzione, questa Associazione ritiene necessario osservare il fenomeno attuando una capillare attività di monitoraggio per giungere a un contrasto immediato dei fenomeni descritti, così da fronteggiare ogni azione illegale volta a mettere a rischio la sicurezza, la salute e l'ambiente.
Cogliamo l'occasione per rivolgere un appello al Sindaco del Comune di Trani, affinché provveda a dotare la nostra città di Trani di centraline per il monitoraggio dell'aria e dell'acqua di cui ancora oggi la città è sfornita. La salute pubblica deve essere una priorità. E' chiaro ed evidente che i roghi di rifiuti servono a far scomparire ogni traccia di sversamenti ed abbandoni illegali di rifiuti e a fare spazio a nuovi scarichi. Si evidenzia l'opportunità di procedere con una ricognizione razionale e scientifica del territorio, utilizzando i droni, di cui li Corpo di Polizia Municipale è dotato, al fine di cominciare a individuare le possibili aree sedi dei già menzionati roghi.
Per tutto quanto evidenziato, si chiede un urgente e incisivo intervento dell'IlI. mo Sig. Prefetto della Bat, del Questore della Bat, del Procuratore della Repubblica, dott. Renato Nitti, del Sindaco del Comune di Trani affinché accertino: l'origine dei roghi e i relativi responsabili, i danni all'ambiente e alla salute dei cittadini anche coinvolgendo l'Arpa e l'Ufficio di Igiene Pubblica ordinando di analizzare le sostanze bruciate e misurando la qualità dell'aria nella zona circostante i roghi dei giorni scorsi. In attesa di ricevere cortese, urgente riscontro, si porgono cordiali saluti».
«La questione è insostenibile e pericolosa per la salute dei cittadini e l'intero territorio, qualora fosse accertata la nocività dei fumi e dei residui combusti. L'agro tranese da tempo è costantemente aggredito dall'azione illecita e senza scrupoli di soggetti, allo stato, ignoti. Alla scrivente non è dato sapere se, a seguito di tale episodio, vi siano stati interventi da parte delle Forze dell'Ordine, né se l'Arpa si sia attivata per verificare la qualità dell'aria (attraverso rilevazione della concentrazione di eventuali sostanze tossiche o contaminanti), dal momento che ieri sera l'odore nauseabondo si è percepito da nord a sud della città. Così come non è dato sapere se sia stata localizzata la fonte dei roghi, la loro natura e se questi possano avere causato interferenze sanitarie sulla popolazione.
Né tantomeno, è dato sapere se, in merito a tali gravi e ripetuti accadimenti il Sindaco del Comune di Trani o altre Autorità, abbiano assunto provvedimenti, visto che, almeno da un paio d'anni, si sono registrati episodi analoghi, in varie parti della città. Tra questi, vale ricordare, uno dei più gravi, avvenuto in Via dei Finanzieri, nella zona di terreno retrostante il Cimitero e quello verificatosi nella zona di Capirro, a partire da Via Corato, come pure riportato dalla stampa. Ebbene, nonostante tutto ciò, ignoti continuano indisturbati a perpetrare le proprie condotte delittuose, con nocumento per l'ambiente e la salute dei cittadini, i quali ne avvertono maggiormente gli effetti durante il periodo estivo. Sin dalla sua costituzione, questa Associazione ritiene necessario osservare il fenomeno attuando una capillare attività di monitoraggio per giungere a un contrasto immediato dei fenomeni descritti, così da fronteggiare ogni azione illegale volta a mettere a rischio la sicurezza, la salute e l'ambiente.
Cogliamo l'occasione per rivolgere un appello al Sindaco del Comune di Trani, affinché provveda a dotare la nostra città di Trani di centraline per il monitoraggio dell'aria e dell'acqua di cui ancora oggi la città è sfornita. La salute pubblica deve essere una priorità. E' chiaro ed evidente che i roghi di rifiuti servono a far scomparire ogni traccia di sversamenti ed abbandoni illegali di rifiuti e a fare spazio a nuovi scarichi. Si evidenzia l'opportunità di procedere con una ricognizione razionale e scientifica del territorio, utilizzando i droni, di cui li Corpo di Polizia Municipale è dotato, al fine di cominciare a individuare le possibili aree sedi dei già menzionati roghi.
Per tutto quanto evidenziato, si chiede un urgente e incisivo intervento dell'IlI. mo Sig. Prefetto della Bat, del Questore della Bat, del Procuratore della Repubblica, dott. Renato Nitti, del Sindaco del Comune di Trani affinché accertino: l'origine dei roghi e i relativi responsabili, i danni all'ambiente e alla salute dei cittadini anche coinvolgendo l'Arpa e l'Ufficio di Igiene Pubblica ordinando di analizzare le sostanze bruciate e misurando la qualità dell'aria nella zona circostante i roghi dei giorni scorsi. In attesa di ricevere cortese, urgente riscontro, si porgono cordiali saluti».