Speciale
Quando il freddo concilia una perfetta forma fisica: ce lo insegnano Elsa ed Anna di Frozen
Una nuova pagina della rubrica "Cinema e Scienza" di Giuseppe Labianca
Trani - venerdì 9 agosto 2019
Lo sentite tutto questo freddo? Avete la pelle d'oca? Per forza, stiamo per parlare di Frozen – il regno di ghiaccio! Nel cartone animato la principessa Elsa è dotata di un potere magico con il quale può creare e manipolare il ghiaccio e questo crea diversi problemi sia a lei che a tutto il suo regno.
Nessuno però ha considerato il lato positivo, cioè la perfetta forma fisica di Elsa e di sua sorella Anna. Tutto quel ghiaccio e tutto quel freddo permettono un processo noto come browning. Mi spiego meglio: nell'organismo è presente un tessuto adiposo bianco che rappresenta principalmente il grasso di deposito ed il tessuto adiposo bruno, che invece, presenta caratteristiche biochimiche e morfologiche differenti ed interviene nel processo della termogenesi, ovvero nella liberazione di calore, quindi ci permette di riscaldarci.
Durante la crescita avviene una fisiologica diminuzione del tessuto adiposo bruno, ma il freddo è uno dei meccanismi che permettono il browning del tessuto adiposo, ovvero la conversione del tessuto adiposo bianco in bruno. Affinché si possa avere il browning è necessario che si abbia una esposizione al freddo tale da impedire al corpo di riscaldarsi con il tessuto adiposo bruno che normalmente possiede. Quindi come dice nel cartone animato Anna, la condizione di "Freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo" coadiuva il dimagrimento, soprattutto se abbinata all'allenamento.
- Dr. Giuseppe Labianca, Biologo Nutrizionista
Nessuno però ha considerato il lato positivo, cioè la perfetta forma fisica di Elsa e di sua sorella Anna. Tutto quel ghiaccio e tutto quel freddo permettono un processo noto come browning. Mi spiego meglio: nell'organismo è presente un tessuto adiposo bianco che rappresenta principalmente il grasso di deposito ed il tessuto adiposo bruno, che invece, presenta caratteristiche biochimiche e morfologiche differenti ed interviene nel processo della termogenesi, ovvero nella liberazione di calore, quindi ci permette di riscaldarci.
Durante la crescita avviene una fisiologica diminuzione del tessuto adiposo bruno, ma il freddo è uno dei meccanismi che permettono il browning del tessuto adiposo, ovvero la conversione del tessuto adiposo bianco in bruno. Affinché si possa avere il browning è necessario che si abbia una esposizione al freddo tale da impedire al corpo di riscaldarsi con il tessuto adiposo bruno che normalmente possiede. Quindi come dice nel cartone animato Anna, la condizione di "Freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo, freddo" coadiuva il dimagrimento, soprattutto se abbinata all'allenamento.
- Dr. Giuseppe Labianca, Biologo Nutrizionista