Vita di città
Quando tradizione fa rima con innovazione
Suggestivo presepe in un sottano di piazza Lambert
Trani - sabato 19 dicembre 2009
Sette presepi nelle chiese, l'ottavo a Porta Vassalla, quello monumentale in piazza Libertà, i due periferici prossimi alla realizzazione. Il palato dei tranesi amanti delle tradizioni è lautamente soddisfatto. Eppure c'è un'altra piccola chicca da gustare. E' il presepe multimediale realizzato in un sottano, al civico 5 di piazza Lambert. Si tratta di un'iniziativa davvero innovativa per il genere, frutto di un lavoro a sei mani, quelle di Giovanni Curci, Valentina Nenna e Alessandro Prezioso, con la collaborazione dell'associazione Europae.
Il principale ideatore di questa natività è Giovanni Curci (nella foto di Sergio Tatulli). Figlio d'arte (il padre Giuseppe da sempre allestisce il presepe nella chiesa di Sant'Andrea), Giovanni Curci ha voluto coniugare gli insegnamenti paterni coniugandoli con l'elettronica e l'informatica. Le potenzialità multimediali al servizio del presepe tradizionale. Esperimento riuscito in un'opera ricca di effetti sonori, luminosi e visivi, tutti di notevole impatto: cascate, fiumi con pesci veri, cieli stellati, piogge, nevicate, effetti del vento, tutto gestito da un sistema di controllo computerizzato mediante la realizzazione di schede. Così facendo, un'icona millenaria come quella del presepe viene riletta in chiave tecnologica.
Il presepe si sviluppa in una superficie di 30 metri quadrati. Location piccolina per un lavoro che avrebbe meritato spazi più confortevoli. Sarà per l'anno prossimo. Intanto vi invitiamo ad andarlo a vedere. Personaggi in movimento e suggestivi scenari sono il risultato di un lavoro durato tre mesi, basato sul riuso e il riadattamento di innumerevoli componenti, dimostrando lo spirito di adattamento, la fantasia e la creatività dell'autore.
Il principale ideatore di questa natività è Giovanni Curci (nella foto di Sergio Tatulli). Figlio d'arte (il padre Giuseppe da sempre allestisce il presepe nella chiesa di Sant'Andrea), Giovanni Curci ha voluto coniugare gli insegnamenti paterni coniugandoli con l'elettronica e l'informatica. Le potenzialità multimediali al servizio del presepe tradizionale. Esperimento riuscito in un'opera ricca di effetti sonori, luminosi e visivi, tutti di notevole impatto: cascate, fiumi con pesci veri, cieli stellati, piogge, nevicate, effetti del vento, tutto gestito da un sistema di controllo computerizzato mediante la realizzazione di schede. Così facendo, un'icona millenaria come quella del presepe viene riletta in chiave tecnologica.
Il presepe si sviluppa in una superficie di 30 metri quadrati. Location piccolina per un lavoro che avrebbe meritato spazi più confortevoli. Sarà per l'anno prossimo. Intanto vi invitiamo ad andarlo a vedere. Personaggi in movimento e suggestivi scenari sono il risultato di un lavoro durato tre mesi, basato sul riuso e il riadattamento di innumerevoli componenti, dimostrando lo spirito di adattamento, la fantasia e la creatività dell'autore.