Vita di città

Quaresima, Tele Dehon lancia l'iniziativa "No SMS Day"

La proposta: «niente messaggi i venerdì»

«Il digiuno anche se per un giorno è uno strumento per ricordarci che le nostre azioni, i nostri stili di vita hanno ricadute in contesti geograficamente lontani. È questo il significato delle proposte per una Quaresima differente e alternativa a un pietismo autogratificante fine a se stesso che offende la stessa religiosità. In questa linea nel 2007 la diocesi di Trento scelse un digiuno dall'uso dell'automobile, mentre a Venezia si optò per la scelta di rinunciare all'acqua in bottiglia a favore dell'acqua naturale dei nostri rubinetti casalinghi.»

Quest'anno Tele Dehon, con alcune realtà ecclesiali e testate giornalistiche, propone nei venerdì di Quaresima il "No SMS Day".

«Le nostre dita corrono veloci sulla tastiera del telefonino. Cambiamo i nostri cellulari a ripetizione, alla ricerca di un modello con nuove - spesso inutili - funzioni. Le nostre dita corrono su un minerale, il coltan, fondamentale per la tecnologia di telefoni, computer, videogiochi, satelliti e missili. Le nostre dita non pensano al viaggio che questo minerale compie: nel mondo l'80% del coltan proviene dalla regione orientale del Congo, il Kivu, dove una guerra civile ha causato oltre 4 milioni di morti negli ultimi dieci anni.

L'estrazione e il commercio di questo minerale da parte di potenti multinazionali occidentali finanzia e alimenta la guerriglia. Noi di Tele Dehon quindi per quest'anno rilanciamo la proposta di un digiuno particolare: nei venerdì di Quaresima tutti sono invitati a rinunciare all'uso degli SMS. Un piccolo modo per sottolineare che le nostre dita sul telefonino contribuiscono a scrivere la storia di morte di milioni di vite in Congo e per ricordare l'importanza di relazioni concrete e non virtuali con gli altri: per riscoprire la bellezza dell'incontro.»
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