Vita di città
Quartiere via Andria, finanziamenti per riqualificare aree urbane
«L'amministrazione è a conoscenza di questo bando?»
Trani - sabato 24 ottobre 2015
16.14 Comunicato Stampa
Il comitato di quartiere via Andria punta l'attenzione sulla possibilità di ottenere dei finanziamenti per la riqualificazione delle aree urbane grazie alla legge di stabilità 2015; inoltre, denuncia la chiusura del passaggio a livello di via Andria che ha leso le attività commerciali lì presenti.
«Con l'art. 1 comma 431 della legge 190 del 23 dicembre 2014 meglio nota come legge di stabilità 2015, il governo Renzi ha pensato di fornire agli enti locali un mezzo per poter effettuare una riqualificazione socio-culturale delle aree degradate presenti sul suo territorio. A tal proposito l'ufficio legislativo del ministero dei trasporti nella persona di Elisa Grande in seno alla Conferenza Unificatail 1 ottobre u.s. al punto 3 dell'odg ha presentato un bando attraverso il quale gli enti locali potranno presentare (entro il 30 novembre) delle progettualità per la riqualificazione delle aree urbane. A copertura di tale bando per il triennio 2015 – 2017 saranno messe a disposizione 44.138.000,00 per il 2015 e 75.000.000,00 per il 2016 ed altri e tanti per il 2017.
A fronte di quanto sopra, il comitato di quartiere di via Andria si chiede se l'amministrazione sia a conoscenza di tale bando e se sia intenzionata ad intraprendere un azione burocratica tale da metterla in condizioni di intercettare tali finanziamenti per il bene della Città ed in particolare per le piazze cittadine Papa Giovanni Paolo II e Kolbe. Queste versano in uno stato di pieno degrado insieme alla mancanza dei marciapiedi in alcuni tratti di via Andria e via Mondelli, nonostante i numerosi articoli e servizi televisivi messi in campo per richiamare l'attenzione delle varie amministrazioni che si sono succedute nel corso del tempo sulle problematiche testé segnalate.
Per concludere si coglie anche l'occasione per fare un rapido riferimento al Piano triennale dei lavori pubblici 2015 – 2017 nel quale alla terza voce delle opere da effettuare si può leggere: contributo per la realizzazione dei sottopassi ferroviari. Il comitato si chiede: tali contributi sono anche attinenti al sottopasso dell'ex passaggio a livello via Andria la cui soppressione ha significato la chiusura delle attività commerciali in essa presenti, nonché il rallentamento dei "rapporti" tra via Andria e via Superga? Il Comitato di quartiere di via Andria resta in attesa di risposta».
«Con l'art. 1 comma 431 della legge 190 del 23 dicembre 2014 meglio nota come legge di stabilità 2015, il governo Renzi ha pensato di fornire agli enti locali un mezzo per poter effettuare una riqualificazione socio-culturale delle aree degradate presenti sul suo territorio. A tal proposito l'ufficio legislativo del ministero dei trasporti nella persona di Elisa Grande in seno alla Conferenza Unificatail 1 ottobre u.s. al punto 3 dell'odg ha presentato un bando attraverso il quale gli enti locali potranno presentare (entro il 30 novembre) delle progettualità per la riqualificazione delle aree urbane. A copertura di tale bando per il triennio 2015 – 2017 saranno messe a disposizione 44.138.000,00 per il 2015 e 75.000.000,00 per il 2016 ed altri e tanti per il 2017.
A fronte di quanto sopra, il comitato di quartiere di via Andria si chiede se l'amministrazione sia a conoscenza di tale bando e se sia intenzionata ad intraprendere un azione burocratica tale da metterla in condizioni di intercettare tali finanziamenti per il bene della Città ed in particolare per le piazze cittadine Papa Giovanni Paolo II e Kolbe. Queste versano in uno stato di pieno degrado insieme alla mancanza dei marciapiedi in alcuni tratti di via Andria e via Mondelli, nonostante i numerosi articoli e servizi televisivi messi in campo per richiamare l'attenzione delle varie amministrazioni che si sono succedute nel corso del tempo sulle problematiche testé segnalate.
Per concludere si coglie anche l'occasione per fare un rapido riferimento al Piano triennale dei lavori pubblici 2015 – 2017 nel quale alla terza voce delle opere da effettuare si può leggere: contributo per la realizzazione dei sottopassi ferroviari. Il comitato si chiede: tali contributi sono anche attinenti al sottopasso dell'ex passaggio a livello via Andria la cui soppressione ha significato la chiusura delle attività commerciali in essa presenti, nonché il rallentamento dei "rapporti" tra via Andria e via Superga? Il Comitato di quartiere di via Andria resta in attesa di risposta».