Vita di città
Quel materasso glorioso del salto con l'asta a Trani: il ricordo di Lorenzo Giusto
Il coach del "fenomeno" tranese Gabriele Belardi ricorda il tempo in cui la disciplina si praticava anche con pochi mezzi
Trani - lunedì 22 luglio 2024
9.14
"E così nacque il Salto con l'Asta a Trani. Qui si intravede la zona di caduta, lì dove c'era una volta una pista, in terra battuta, ma c'era... dove il buon Ricuccio ci apriva il campo, Ilario Musicco ci allenava con passione e dove l'AtleticA e gli allenamenti venivano prima dei compiti a casa. Oggi abbiamo il dovere di tramandare e portare avanti questa tradizione!"
Proprio così: è Lorenzo Giusto, allenatore del giovanissimo Gabriele Belardi che è considerato la più promettente giovane speranza della atletica italiana nel salto con l'asta, considerato ormai una certezza con i numeri da record che sta collezionando, ricordare dove forse è nato tutto. A ricordare che la tradizione del salto con l'asta a Trani viene da lontano. "Lì si allenava la storica società di Atletica Leggera Fiat Sorrenti Trani, diciamo che il materasso per il salto con l'asta era l'unico "attrezzo" disponibile in quel campo sportivo eternamente fatiscente", ricorda Pablo di Palo, che nei primi anni ottanta praticò Atletica a livello agonistico nell'Atletica Bisceglie, "dove c'erano molti più mezzi e possibilità per noi ragazzini, però per un piccolo periodo mi hanno fatto allenare sul materasso di Trani" (si provavano tutte le specialità per poi scegliere quella in cui si era più portati).
La foto è eloquente, la pista aveva poche corsie, pure strette e sconnesse, non regolamentari! A Trani c'è sempre stata una grande tradizione nel salto con l'asta sin dai tempi dei fratelli Musicco, prima Ilario e poi Raffaele, per arrivare a Lorenzo Giusto prima come agonista e poi come bravissimo e benemerito allenatore! A lui si deve l'aver sostenuto fermamente il materasso e poi la corsia di rincorsa situata alle spalle del Pala Assi, i suoi risultati sono stati brillanti ed esaltanti, è riuscito con pochi mezzi e molta passione a rinverdire i fasti di un tempo e a creare dei campioncini qui a Trani. Tra tutti, proprio Gabriele che, considerato campione ormai a tutti gli effetti, insieme a Lorenzo giusto sta regalando a Trani e già all' Italia grandissime soddisfazioni.
Proprio così: è Lorenzo Giusto, allenatore del giovanissimo Gabriele Belardi che è considerato la più promettente giovane speranza della atletica italiana nel salto con l'asta, considerato ormai una certezza con i numeri da record che sta collezionando, ricordare dove forse è nato tutto. A ricordare che la tradizione del salto con l'asta a Trani viene da lontano. "Lì si allenava la storica società di Atletica Leggera Fiat Sorrenti Trani, diciamo che il materasso per il salto con l'asta era l'unico "attrezzo" disponibile in quel campo sportivo eternamente fatiscente", ricorda Pablo di Palo, che nei primi anni ottanta praticò Atletica a livello agonistico nell'Atletica Bisceglie, "dove c'erano molti più mezzi e possibilità per noi ragazzini, però per un piccolo periodo mi hanno fatto allenare sul materasso di Trani" (si provavano tutte le specialità per poi scegliere quella in cui si era più portati).
La foto è eloquente, la pista aveva poche corsie, pure strette e sconnesse, non regolamentari! A Trani c'è sempre stata una grande tradizione nel salto con l'asta sin dai tempi dei fratelli Musicco, prima Ilario e poi Raffaele, per arrivare a Lorenzo Giusto prima come agonista e poi come bravissimo e benemerito allenatore! A lui si deve l'aver sostenuto fermamente il materasso e poi la corsia di rincorsa situata alle spalle del Pala Assi, i suoi risultati sono stati brillanti ed esaltanti, è riuscito con pochi mezzi e molta passione a rinverdire i fasti di un tempo e a creare dei campioncini qui a Trani. Tra tutti, proprio Gabriele che, considerato campione ormai a tutti gli effetti, insieme a Lorenzo giusto sta regalando a Trani e già all' Italia grandissime soddisfazioni.