Eventi e cultura
Questa sera presentazione della mostra di Elisa Panfido
La Lega Navale ospiterà le opere dell'artista veneziana fino al 31 luglio
Trani - lunedì 14 luglio 2014
7.38
Si svolgerà questa sera alle 21.00 l'inaugurazione della mostra dell'artista veneziana Elisa Panfido dal titolo "Il mare nell'anima". All'evento di presentazione, sulla terrazza panoramica del circolo, parteciperanno Paola Mauro, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Trani, Andrea Lovato, consigliere delegato alla cultura della lega navale e Domenico Diomede, vice presidente della Lega Navale. La mostra sarà visitabile nella sala riunioni della Lega tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 fino al 31 luglio.
La pittura di Elisa Panfido esplora la più profonda sostanza emozionale, quella mnemonica dove è il ricordo stesso a porre in essere una prima sintesi visiva. La sostanza onirica del ricordo si manifesta con intensità emozionale, ma non con precisione illustrativa, ed è come se, di una situazione, ne percepissimo la condizione spirituale, senza definirne i confini materiali. In tal senso l'artista opera l'azione di fissare nel colore l'emozione del ricordo, attraverso una sentita e profonda interpretazione che si definisce su di una base tonale. Tutte queste sue espressioni creative vivono la variante di una tinta di registro su cui si struttura una complessa ed articolata narrazione visiva. Il racconto si manifesta ora con colori tenui, resi anemici anche nella consistenza materiale delle velature, ora con aggregazioni materiche strutturanti la forza espressiva del soggetto. Ne emerge un'originale ed intensa espressione artistica profondamente lirica, capace di incontrare nelle persone una sintonia profonda, spirituale, attraverso sensazioni e dinamiche comuni che ci appartengono. Una pittura che nasce dalla contemplazione, da un decantare l'immagine in un lungo processo interiore che si manifesta poi con una sentita rapidità esecutiva. E' il paesaggio con le sue rarefazioni di luci e con le sue dilatazioni del tempo che pare quasi cristallizzarsi in un incantesimo e che risulta capace di evidenziare la romantica e tumultuosa visione dell'artista grazie ad una sottile resa luministica dell'atmosfera. Un'arte che riflette nella realtà i propri interiori atteggiamenti spirituali e che, come per William Turner e Caspar David Friedrih, non è solo vista ma soprattutto sentita.
Un'occasione unica per gli appassionati di arte che potranno così osservare nella città di Trani le opere dell'artista veneziana.
La pittura di Elisa Panfido esplora la più profonda sostanza emozionale, quella mnemonica dove è il ricordo stesso a porre in essere una prima sintesi visiva. La sostanza onirica del ricordo si manifesta con intensità emozionale, ma non con precisione illustrativa, ed è come se, di una situazione, ne percepissimo la condizione spirituale, senza definirne i confini materiali. In tal senso l'artista opera l'azione di fissare nel colore l'emozione del ricordo, attraverso una sentita e profonda interpretazione che si definisce su di una base tonale. Tutte queste sue espressioni creative vivono la variante di una tinta di registro su cui si struttura una complessa ed articolata narrazione visiva. Il racconto si manifesta ora con colori tenui, resi anemici anche nella consistenza materiale delle velature, ora con aggregazioni materiche strutturanti la forza espressiva del soggetto. Ne emerge un'originale ed intensa espressione artistica profondamente lirica, capace di incontrare nelle persone una sintonia profonda, spirituale, attraverso sensazioni e dinamiche comuni che ci appartengono. Una pittura che nasce dalla contemplazione, da un decantare l'immagine in un lungo processo interiore che si manifesta poi con una sentita rapidità esecutiva. E' il paesaggio con le sue rarefazioni di luci e con le sue dilatazioni del tempo che pare quasi cristallizzarsi in un incantesimo e che risulta capace di evidenziare la romantica e tumultuosa visione dell'artista grazie ad una sottile resa luministica dell'atmosfera. Un'arte che riflette nella realtà i propri interiori atteggiamenti spirituali e che, come per William Turner e Caspar David Friedrih, non è solo vista ma soprattutto sentita.
Un'occasione unica per gli appassionati di arte che potranno così osservare nella città di Trani le opere dell'artista veneziana.