Politica
Questione Amet, Forza Italia: "Il nuovo progetto di servizio sosta è stato inviato in Regione?"
"Tra darsena, illuminazione, e sosta ci si trova davanti a una vera e propria liquidazione dell'Azienda "
Trani - martedì 13 agosto 2024
11.17
"Ci risiamo, lo smembramento in Amet continua. Ricordiamo a noi stessi che il trasporto pubblico locale è gestito da Amet S.p.A. e che l'avvocato Nigretti per rendere il servizio più efficiente e completo ha presentato un progetto simbiotico con il servizio della sosta.
Tale richiesta con firma congiunta Amet e Comune dovrebbe essere stata mandata in Regione per un parere per poter posticipare la gara dopo il 31/12/2026 (fortunati ad avere una concittadina Assessore Regionale ai Trasporti).Vorremmo sapere se tale richiesta è stata inviata in regione!
Importante inoltre considerare anche che in questi anni sono state spese somme rilevanti in "due diligence" e piani industriali, obbligando i vari Cda succedutisi, (ben cinque in otto anni) a non applicarli, proponendo dismissioni con gare anziché continuare con affidamento diretto. Oramai ci troviamo ad una vera messa in liquidazione dell'azienda avendo previsto uno "spezzatino" iniziato con l'illuminazione pubblica (da approfondire la perizia del Professionista Proto), proseguito con la darsena comunale (il Piano Regolatore del porto dov'è?) per giungere sino alla sosta a pagamento. Siamo vicini ai dipendenti dell'azienda che vedono un impoverimento della stessa Amet, che ricordiamo essere di tutti i cittadini TRANESI".
Alfonso Mangione - Commissario Cittadino
Pasquale De Toma - Capogruppo Consiliare
Pinuccio Laricchia Vice Coordinatore Provinciale
FORZA ITALIA TRANI
Tale richiesta con firma congiunta Amet e Comune dovrebbe essere stata mandata in Regione per un parere per poter posticipare la gara dopo il 31/12/2026 (fortunati ad avere una concittadina Assessore Regionale ai Trasporti).Vorremmo sapere se tale richiesta è stata inviata in regione!
Importante inoltre considerare anche che in questi anni sono state spese somme rilevanti in "due diligence" e piani industriali, obbligando i vari Cda succedutisi, (ben cinque in otto anni) a non applicarli, proponendo dismissioni con gare anziché continuare con affidamento diretto. Oramai ci troviamo ad una vera messa in liquidazione dell'azienda avendo previsto uno "spezzatino" iniziato con l'illuminazione pubblica (da approfondire la perizia del Professionista Proto), proseguito con la darsena comunale (il Piano Regolatore del porto dov'è?) per giungere sino alla sosta a pagamento. Siamo vicini ai dipendenti dell'azienda che vedono un impoverimento della stessa Amet, che ricordiamo essere di tutti i cittadini TRANESI".
Alfonso Mangione - Commissario Cittadino
Pasquale De Toma - Capogruppo Consiliare
Pinuccio Laricchia Vice Coordinatore Provinciale
FORZA ITALIA TRANI