Territorio
Raccolta differenziata: Andria oltre il 68%
Timido aumento a Trani: settembre +4 punti ma siamo fermi al 17%. Lontani dall'obiettivo 65%, possibili sanzioni con la proroga
BAT - giovedì 8 novembre 2012
12.07
La raccolta differenziata ad Andria, nel mese di ottobre, ha raggiunto il 68,46%. Il dato, ufficiale, è stato pubblicato dalla Regione Puglia sul sito internet www.rifiutiebonifica.puglia.it. Il precedente dato, riferito al mese di settembre, era del 62,04%. La percentuale di raccolta differenziata (in aumento di 63 punti dal mese di agosto, quando era ferma al 5.7%) ha permesso al comune di Andria di superare la soglia del 65% imposta dalla legge. A Trani, invece, la raccolta differenziata registrata a settembre è al 17.22% (447.250 kg di differenziata contro 2.150.410 kg di indifferenziata) con un aumento del 4.4% rispetto ai dati di agosto.
Siamo quindi ben lontani dai valori stabiliti dalla normativa sulla raccolta dei rifiuti che prevede l'obbligo di raccolta differenziata minimo del 35% (da raggiungere nel 2003) aggiornato poi alla percentuale del 65% da raggiungere entro il 2012.
«In soli due mesi – commenta il Sindaco di Andria Giorgino - abbiamo superato la soglia del 65%. Vuol dire che la città ha risposto davvero in modo esemplare e che i cittadini andriesi erano pronti a questo grande cambiamento, per il quale, a dispetto di altre grandi città in Italia, non sono stati impiegati anni, ma poche settimane. Andria sta divenendo un esempio a livello regionale e nazionale. Di questo dobbiamo esserne orgogliosi ed il premio ricevuto nei giorni scorsi da Legambiente ne è una prima significativa dimostrazione».
Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ad agosto ha annunciato sanzioni per i comuni che non raggiungeranno a fine anno l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata.
Siamo quindi ben lontani dai valori stabiliti dalla normativa sulla raccolta dei rifiuti che prevede l'obbligo di raccolta differenziata minimo del 35% (da raggiungere nel 2003) aggiornato poi alla percentuale del 65% da raggiungere entro il 2012.
«In soli due mesi – commenta il Sindaco di Andria Giorgino - abbiamo superato la soglia del 65%. Vuol dire che la città ha risposto davvero in modo esemplare e che i cittadini andriesi erano pronti a questo grande cambiamento, per il quale, a dispetto di altre grandi città in Italia, non sono stati impiegati anni, ma poche settimane. Andria sta divenendo un esempio a livello regionale e nazionale. Di questo dobbiamo esserne orgogliosi ed il premio ricevuto nei giorni scorsi da Legambiente ne è una prima significativa dimostrazione».
Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ad agosto ha annunciato sanzioni per i comuni che non raggiungeranno a fine anno l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata.