Vita di città
Raccolta differenziata, ecco il piano del Conai
Sottoscritto l'accordo con il Comune per il "porta a porta" in tutta la città
Trani - martedì 13 ottobre 2015
13.17
E' stato sottoscritto oggi il protocollo d'intesa tra il Comune di Trani e il consorzio nazionale imballaggi per estendere, entro un anno, la raccolta differenziata a tutta la città: l'obiettivo è passare dall'attuale 20 per cento al 65 per cento. Il Conai redigerà il piano del nuovo 'porta a porta' a Trani e lo stesso consorzio parteciperà al 50 per cento alle spese per la campagna di comunicazione ai cittadini.
Entro pochi mesi sarà redatto un progetto esecutivo, che sarà aperto alla città per farlo condividere a privati e categorie produttive. La raccolta differenziata deve prevedere, entro un anno, il 'porta a porta' in tutto il territorio. «In questo modo – ha annunciato il sindaco Amedeo Bottaro subito dopo la firma dell'accordo con il Conai – in un anno faremo scomparire i bidoni dalle strade. Sappiamo che non sarà facile, dal momento che bisognerà cambiare le abitudini dei cittadini che non sono abituati alla differenziata».
«Nel crono programma concordato – ha spiegato Fabio Costarella del Conai – abbiamo stabilito che per fine ottobre, primi di novembre, saremo in grado di dare una prima bozza del piano che sarà poi condiviso con la città». Il Conai ha già collaborato con Comuni come Andria e Salerno nella redazione del piano della differenziata. «Dopo il commissariamento dell'Aro, siamo qui a segnare un punto sostanziale», ha detto il commissario ad acta Antonello Antonicelli. E ha anche assicurato che «la Regione sarà al fianco di tutte le amministrazioni comunali che intendono cambiare il sistema di raccolta, anche finanziariamente».
Nel piano unitario regionale è prevista la raccolta 4 volte a settimana, 2 volte per indifferenziato e la campana per il vetro in strada.
Entro pochi mesi sarà redatto un progetto esecutivo, che sarà aperto alla città per farlo condividere a privati e categorie produttive. La raccolta differenziata deve prevedere, entro un anno, il 'porta a porta' in tutto il territorio. «In questo modo – ha annunciato il sindaco Amedeo Bottaro subito dopo la firma dell'accordo con il Conai – in un anno faremo scomparire i bidoni dalle strade. Sappiamo che non sarà facile, dal momento che bisognerà cambiare le abitudini dei cittadini che non sono abituati alla differenziata».
«Nel crono programma concordato – ha spiegato Fabio Costarella del Conai – abbiamo stabilito che per fine ottobre, primi di novembre, saremo in grado di dare una prima bozza del piano che sarà poi condiviso con la città». Il Conai ha già collaborato con Comuni come Andria e Salerno nella redazione del piano della differenziata. «Dopo il commissariamento dell'Aro, siamo qui a segnare un punto sostanziale», ha detto il commissario ad acta Antonello Antonicelli. E ha anche assicurato che «la Regione sarà al fianco di tutte le amministrazioni comunali che intendono cambiare il sistema di raccolta, anche finanziariamente».
Nel piano unitario regionale è prevista la raccolta 4 volte a settimana, 2 volte per indifferenziato e la campana per il vetro in strada.