Vita di città
Referendum: cosa cambia se vince il Si o il No
Le modifiche alla legge quesito per quesito
Trani - sabato 11 giugno 2005
Il 12 e 13 giugno 2005 i cittadini italiani sono chiamati ad esprimere il proprio voto sull'abrogazione parziale della vigente legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita.
Gli elettori complessivamente interessati alle consultazioni referendarie, sulla base della revisione ordinaria delle liste elettorali al 30 giugno 2004, sono 50.219.098 di cui 24.194.291 di sesso maschile e 26.024.807 di sesso femminile. Le sezioni elettorali sono 60.664.
L'elettore per votare deve esibire al presidente del seggio la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento. L'elettore riceverà da un componente del seggio quattro schede di diverso colore: celeste per il primo quesito referendario, arancione per il secondo, grigio per il terzo e rosa per il quarto.
Il voto SI tracciato sulla scheda indica la volontà di abrogare la normativa richiamata dal quesito referendario.
Il voto NO tracciato sulla scheda indica la volontà di mantenere la vigente normativa richiamata dal quesito referendario.
Le operazioni di voto si svolgeranno:
Domenica 12 giugno 2005, dalle ore 8 alle ore 22
Lunedì 13 giugno 2005, dalle ore 7 alle ore 15
CONSULTA LO SPECIALE REFERENDUM DI TRANIWEB
SE VINCE IL SI'
Primo quesito: Saranno abrogati gli articoli che pongono limiti alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni e verrà consentita la clonazione delle cellule staminali a scopo terapeutico.
Secondo quesito: Sarà rimosso il limite di impiantare solo tre embrioni ed eliminato l'obbligo di trasferimento, con un unico e contemporaneo impianto, nell'utero senza previo accertamento medico sulla sanità dell'embrione.
Terzo quesito: I diritti dell'embrione non saranno più considerati equivalenti a quelli di una persona vivente.
Quarto quesito; Sarà consentito fare ricorso alla donazione esterna per risolvere problemi di sterilità: si potranno utilizzare ovuli o seme di persone estranee alla coppia.
SE VINCE IL NO
Primo quesito: Resta vietata qualsiasi sperimentazione sull'embrione umano, anche su quelli già congelati e rimasti nelle banche dei centri di fecondazione
Secondo quesito: Resta fermo il divieto di creare più di tre embrioni da impiantare contemporaneamente. È vietato inoltre l'aborto per ridurre le gravidanze plurime.
Terzo quesito: Rimane in vigore l'articolo 1 della legge 40 equipara i diritti dell'embrione a quelli di una persona vivente
Quarto quesito: Resta vietato utilizzare per la fecondazione ovuli o seme forniti da persone estranee alla coppia.
Gli elettori complessivamente interessati alle consultazioni referendarie, sulla base della revisione ordinaria delle liste elettorali al 30 giugno 2004, sono 50.219.098 di cui 24.194.291 di sesso maschile e 26.024.807 di sesso femminile. Le sezioni elettorali sono 60.664.
L'elettore per votare deve esibire al presidente del seggio la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento. L'elettore riceverà da un componente del seggio quattro schede di diverso colore: celeste per il primo quesito referendario, arancione per il secondo, grigio per il terzo e rosa per il quarto.
Il voto SI tracciato sulla scheda indica la volontà di abrogare la normativa richiamata dal quesito referendario.
Il voto NO tracciato sulla scheda indica la volontà di mantenere la vigente normativa richiamata dal quesito referendario.
Le operazioni di voto si svolgeranno:
Domenica 12 giugno 2005, dalle ore 8 alle ore 22
Lunedì 13 giugno 2005, dalle ore 7 alle ore 15
CONSULTA LO SPECIALE REFERENDUM DI TRANIWEB
SE VINCE IL SI'
Primo quesito: Saranno abrogati gli articoli che pongono limiti alla ricerca clinica e sperimentale sugli embrioni e verrà consentita la clonazione delle cellule staminali a scopo terapeutico.
Secondo quesito: Sarà rimosso il limite di impiantare solo tre embrioni ed eliminato l'obbligo di trasferimento, con un unico e contemporaneo impianto, nell'utero senza previo accertamento medico sulla sanità dell'embrione.
Terzo quesito: I diritti dell'embrione non saranno più considerati equivalenti a quelli di una persona vivente.
Quarto quesito; Sarà consentito fare ricorso alla donazione esterna per risolvere problemi di sterilità: si potranno utilizzare ovuli o seme di persone estranee alla coppia.
SE VINCE IL NO
Primo quesito: Resta vietata qualsiasi sperimentazione sull'embrione umano, anche su quelli già congelati e rimasti nelle banche dei centri di fecondazione
Secondo quesito: Resta fermo il divieto di creare più di tre embrioni da impiantare contemporaneamente. È vietato inoltre l'aborto per ridurre le gravidanze plurime.
Terzo quesito: Rimane in vigore l'articolo 1 della legge 40 equipara i diritti dell'embrione a quelli di una persona vivente
Quarto quesito: Resta vietato utilizzare per la fecondazione ovuli o seme forniti da persone estranee alla coppia.