Vita di città
Scuola, serviti i pasti a ottocento bambini
Il servizio è ripartito oggi. Presto verifiche e menu più vari
Trani - lunedì 9 novembre 2015
13.18
E' partito oggi, a mezzogiorno quasi in punto, il servizio di refezione nelle scuole primarie e dell'infanzia di Trani. Coinvolti ottocento bambini dei quattro circoli: De Amicis, Petronelli, D'Annunzio e Beltrani.
Alla ripartenza del servizio, gestito dalla ditta Pastore, ha assistito l'assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione, Grazia Di Staso, che è stata in tutti i circoli per rendersi conto di persona del gradimento da parte dei bambini. In particolare alla Beltrani (nella foto, ndr) c'è un'importante novità da quest'anno: i bambini non pranzano più nelle aule di lezione, ma hanno a disposizione quattro aule ad hoc per consumare i pasti.
Ma prima di andare a scuola, l'assessore Di Staso insieme al consigliere comunale Patrizia Cormio (Pd) si è recata nel centro cottura per parlare con il responsabile della ditta. A quest'ultimo sono stati chiesti un menu più vario e l'introduzione di un dolce al posto di un frutto per un giorno a settimana.
I quattro circoli, da parte loro, si stanno attrezzando per formare una commissionone di valutazione apposita. In questo modo al Comune potranno rendersi conto se il servizio funziona oppure va migliorato.
Di certo per molte famiglie, il servizio è un aiuto essenziale perché consente loro di lasciarli più tempo a scuola. Con il pranzo a scuola è stato infatti prolungato l'orario scolastico fino alle prime ore del pomeriggio.
Alla ripartenza del servizio, gestito dalla ditta Pastore, ha assistito l'assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione, Grazia Di Staso, che è stata in tutti i circoli per rendersi conto di persona del gradimento da parte dei bambini. In particolare alla Beltrani (nella foto, ndr) c'è un'importante novità da quest'anno: i bambini non pranzano più nelle aule di lezione, ma hanno a disposizione quattro aule ad hoc per consumare i pasti.
Ma prima di andare a scuola, l'assessore Di Staso insieme al consigliere comunale Patrizia Cormio (Pd) si è recata nel centro cottura per parlare con il responsabile della ditta. A quest'ultimo sono stati chiesti un menu più vario e l'introduzione di un dolce al posto di un frutto per un giorno a settimana.
I quattro circoli, da parte loro, si stanno attrezzando per formare una commissionone di valutazione apposita. In questo modo al Comune potranno rendersi conto se il servizio funziona oppure va migliorato.
Di certo per molte famiglie, il servizio è un aiuto essenziale perché consente loro di lasciarli più tempo a scuola. Con il pranzo a scuola è stato infatti prolungato l'orario scolastico fino alle prime ore del pomeriggio.