Attualità
Regolamento dehors, aumentano le perplessità degli esperti del settore
A grande richiesta la riapertura del dibattito politico
Trani - mercoledì 13 giugno 2018
Si è tenuto sabato scorso un interessante incontro/confronto sul tema dei dehors su iniziativa di tre professionisti preoccupati di quanto sta accadendo a Trani e non solo dopo l'emanazione del nuovo regolamento comunale e, soprattutto, dopo la realizzazione dei primi manufatti che destano più di qualche perplessità. Sono intervenuti diversi cittadini interessati tra i quali alcuni tecnici tra architetti e ingegneri.
È emersa, da parte di tutti, la necessità di tutelare tutti i diversi aspetti della vicenda: quello dei privati che stanno investendo o intendono farlo, quello dell'aspetto paesaggistico e dell'impronta culturale della Città, quello dell'interesse collettivo, quello della sicurezza, anche, stradale, quello igienico – sanitario e altri. Tra i cittadini intervenuti, l'Arch. Alessandro Procacci ha manifestato "viva preoccupazione per una più puntuale collaborazione con la Soprintendenza, anche, al fine di scongiurare interventi che possano alterare l'aspetto paesaggistico di un centro storico che è e deve essere patrimonio di tutti". Stesse perplessità sono state fatte pervenire dalla nota Guida Turistica Andrea Moselli, profondo conoscitore del centro storico e custode di quei luoghi preziosi.
Tra gli organizzatori, l'Arch. Pinto ha espresso preoccupazione per il fondato timore che non sia stato adeguatamente tutelato "l'interesse storico, culturale ed artistico dei nostri palazzi, del nostro porto, della nostra storia", Luca Volpe invece ha ribadito come "non possa essere possibile che i privati che dovessero seguire un regolamento Comunale debbano poi trovarsi di fronte a molteplici problemi normativi perché ciò sarebbe danno, sarebbe beffa", "una questione", aggiunge, il Responsabile del dipartimento Cultura di Forza Italia BAT, "che oltre che normativa è soprattutto politica e Culturale" . Savino Montaruli ha proposto l'idea di chiedere "la riapertura di un tavolo istituzionale che possa consentire la presenza di tutte le parti, anche della cittadinanza, al fine di rivedere una situazione che presenta, anche alla luce di quanto sta accadendo nelle città vicine, profili di aleatorietà e di criticità per tutti".
Gli fa eco l'Ing. Antonio Traversa, anche nella sua qualità di rappresentante di Confartigianato il quale ha manifestato convinta adesione alla posizione di Montaruli e di tutti gli altri promotori. È intervenuto all'incontro, infine, il Capogruppo al Consiglio Comunale di Forza Italia, Pasquale De Toma che già aveva sollevato perplessità sia in commissione affari istituzionali che in consiglio comunale dove non aveva votato favorevolmente il regolamento. Lo stesso consigliere, prontamente, dopo aver ascoltato le istanze di tutti i presenti, ha promesso di farsi portavoce di quanto è emerso pensando di coinvolgere sul tema le commissioni consiliari competenti come prima fase per una eventuale rivisitazione del regolamento in questione.
Luca Volpe, Forza Italia
È emersa, da parte di tutti, la necessità di tutelare tutti i diversi aspetti della vicenda: quello dei privati che stanno investendo o intendono farlo, quello dell'aspetto paesaggistico e dell'impronta culturale della Città, quello dell'interesse collettivo, quello della sicurezza, anche, stradale, quello igienico – sanitario e altri. Tra i cittadini intervenuti, l'Arch. Alessandro Procacci ha manifestato "viva preoccupazione per una più puntuale collaborazione con la Soprintendenza, anche, al fine di scongiurare interventi che possano alterare l'aspetto paesaggistico di un centro storico che è e deve essere patrimonio di tutti". Stesse perplessità sono state fatte pervenire dalla nota Guida Turistica Andrea Moselli, profondo conoscitore del centro storico e custode di quei luoghi preziosi.
Tra gli organizzatori, l'Arch. Pinto ha espresso preoccupazione per il fondato timore che non sia stato adeguatamente tutelato "l'interesse storico, culturale ed artistico dei nostri palazzi, del nostro porto, della nostra storia", Luca Volpe invece ha ribadito come "non possa essere possibile che i privati che dovessero seguire un regolamento Comunale debbano poi trovarsi di fronte a molteplici problemi normativi perché ciò sarebbe danno, sarebbe beffa", "una questione", aggiunge, il Responsabile del dipartimento Cultura di Forza Italia BAT, "che oltre che normativa è soprattutto politica e Culturale" . Savino Montaruli ha proposto l'idea di chiedere "la riapertura di un tavolo istituzionale che possa consentire la presenza di tutte le parti, anche della cittadinanza, al fine di rivedere una situazione che presenta, anche alla luce di quanto sta accadendo nelle città vicine, profili di aleatorietà e di criticità per tutti".
Gli fa eco l'Ing. Antonio Traversa, anche nella sua qualità di rappresentante di Confartigianato il quale ha manifestato convinta adesione alla posizione di Montaruli e di tutti gli altri promotori. È intervenuto all'incontro, infine, il Capogruppo al Consiglio Comunale di Forza Italia, Pasquale De Toma che già aveva sollevato perplessità sia in commissione affari istituzionali che in consiglio comunale dove non aveva votato favorevolmente il regolamento. Lo stesso consigliere, prontamente, dopo aver ascoltato le istanze di tutti i presenti, ha promesso di farsi portavoce di quanto è emerso pensando di coinvolgere sul tema le commissioni consiliari competenti come prima fase per una eventuale rivisitazione del regolamento in questione.
Luca Volpe, Forza Italia