Territorio
Relazione genitoriale tra detenuti e figli minori: la nuova proposta di legge di Santorsola
La proposta del consigliere regionale prevede 200mila euro per contributi finanziari a Enti no profit del Terzo Settore
Trani - venerdì 14 febbraio 2020
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"Al fine di tutelare i diritti e la dignità delle persone sottoposte a detenzione negli Istituti penitenziari, la Regione Puglia, supporta e promuove la realizzazione di progetti e attività volti a preservare e rafforzare i legami dei detenuti con la famiglia e in particolare la relazione genitori-figli minori." Questo il fine delle proposta di legge "Norme a sostegno della relazione genitoriale tra detenuti e figli minori" a firma del Consigliere Regionale Mimmo Santorsola.
La proposta prevede per il 2020 la somma di 200.000€ per contributi finanziari a Enti no profit del Terzo Settore, al fine di migliorare le condizioni di incontro tra minori e genitori detenuti. Troppo spesso le modalità con le si svolgono i colloqui tra genitori detenuti e figli avvengono i condizioni particolarmente delicate, dopo ore di attesa e lunghe procedure di controllo, nella confusione e alla presenza di altri sconosciuti, dove anche un abbraccio tra padri/madri e figli diventa imbarazzante.
La proposta prevede per il 2020 la somma di 200.000€ per contributi finanziari a Enti no profit del Terzo Settore, al fine di migliorare le condizioni di incontro tra minori e genitori detenuti. Troppo spesso le modalità con le si svolgono i colloqui tra genitori detenuti e figli avvengono i condizioni particolarmente delicate, dopo ore di attesa e lunghe procedure di controllo, nella confusione e alla presenza di altri sconosciuti, dove anche un abbraccio tra padri/madri e figli diventa imbarazzante.