Eventi e cultura
Renkontiĝo, inaugurato il percorso d'arte contemporanea
I giardini storici di Trani animati da cinque artisti internazionali
Trani - sabato 7 giugno 2014
7.39
Dopo un mese di residenza artistica, la città di Trani potrà finalmente far mostra del percorso d'arte contemporanea, a cielo aperto, risultato finale del progetto "Renkontiĝo – Incontri tra arte e territorio". Cinque artisti internazionali (Boris Chouvellon, Sergio Racanati, Martin Romeo, Margherita Fabbri, Giacomo Zaganelli), con l'esperto aiuto di Liliana Serrone e Leonardo Regano, entrambi storici dell'arte e impegnati in maniera attiva nel settore.
Tre i luoghi interessati: la Villa Comunale, sede dei lavori di Chouvellon ("Fishermen pebbles", il calco di una barca di legno rimessa in sesto grazie ai pescatori tranesi, e "Days without Shadow", realizzata attraverso il supporto delle detenute della casa circondariale femminile) e del duo italo-argentino Romeo-Fabbri (che invece presentano "Giardino Contemporaneo", un lavoro che prende forma dall'elaborazione di una serie di calchi che riproducono particolari delle piante, i quali successivamente sono stati assemblati tra di loro dando vita a forme inedite di vegetazione); villa Bini-La Pietra, interessata dall'intervento di Zaganelli (il quale invece ha voluto ripotare alla luce le tracce dimenticate di un luogo fortemente violentato nell'arco degli ultimi quindici anni da interventi di riqualificazione dell'area poco rispettosi); villa Guastamacchia, riconsegnata alla città dalla Cassazione e dall'intervento di Racanati (denominato "Evergreen", ovvero una serie d'attività laboratoriali a cui si accompagna un atto di protesta simbolica: la ricostruzione con materiali effimeri e naturali del pergolato presente nel giardino da tempo crollato e di fatto in parte inagibile, sperando di creare un input per la sua reale ricostruzione).
Gli interventi artistici rimarranno in atto per tre mesi, prima che il progetto provi ad esportare la formula anche in altre location. Ancora una volta, la forza dei privati permette a Trani di appuntarsi un altra bella spilla d'onore in un momento in cui l'assetto pubblico, inutile negarlo, registra un calo poderoso di attività. Chiunque, tra qualche giorno, sarà chiamato a coordinare la città sotto l'aspetto turistico-culturale, è bene che di questo tipo di realtà cominci a tener conto e, mettendo mano al portafoglio, supporti in prima personale questo "motore propulsore".
Tre i luoghi interessati: la Villa Comunale, sede dei lavori di Chouvellon ("Fishermen pebbles", il calco di una barca di legno rimessa in sesto grazie ai pescatori tranesi, e "Days without Shadow", realizzata attraverso il supporto delle detenute della casa circondariale femminile) e del duo italo-argentino Romeo-Fabbri (che invece presentano "Giardino Contemporaneo", un lavoro che prende forma dall'elaborazione di una serie di calchi che riproducono particolari delle piante, i quali successivamente sono stati assemblati tra di loro dando vita a forme inedite di vegetazione); villa Bini-La Pietra, interessata dall'intervento di Zaganelli (il quale invece ha voluto ripotare alla luce le tracce dimenticate di un luogo fortemente violentato nell'arco degli ultimi quindici anni da interventi di riqualificazione dell'area poco rispettosi); villa Guastamacchia, riconsegnata alla città dalla Cassazione e dall'intervento di Racanati (denominato "Evergreen", ovvero una serie d'attività laboratoriali a cui si accompagna un atto di protesta simbolica: la ricostruzione con materiali effimeri e naturali del pergolato presente nel giardino da tempo crollato e di fatto in parte inagibile, sperando di creare un input per la sua reale ricostruzione).
Gli interventi artistici rimarranno in atto per tre mesi, prima che il progetto provi ad esportare la formula anche in altre location. Ancora una volta, la forza dei privati permette a Trani di appuntarsi un altra bella spilla d'onore in un momento in cui l'assetto pubblico, inutile negarlo, registra un calo poderoso di attività. Chiunque, tra qualche giorno, sarà chiamato a coordinare la città sotto l'aspetto turistico-culturale, è bene che di questo tipo di realtà cominci a tener conto e, mettendo mano al portafoglio, supporti in prima personale questo "motore propulsore".