Enti locali
Revisori-Amministrazione, si finisce in tribunale
Cosimo Di Giglio ha denunciato il sindaco Tarantini
Trani - lunedì 19 gennaio 2009
I contrasti fra il vecchio collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Trani e l'amministrazione comunale proseguiranno nelle aule di un tribunale. Barisera, nei giorni scorsi, ha pubblicato la notizia secondo cui il collegio (composto da Felice Rosito, Cosimo di Giglio e Gerardo Magno) avrebbe presentato denuncia nei confronti del sindaco, Giuseppe Tarantini, in riferimento ad alcune dichiarazioni pronunciate da Tarantini nel corso della seduta di consiglio comunale del 20 ottobre nella quale, a fronte di reiterati pareri sfavorevoli del Collegio, la maggioranza decise comunque di approvare le variazioni di bilancio all'ordine del giorno. In particolare, nel corso di quella seduta, il primo cittadino sfiduciò, nel suo intervento, il collegio dei Revisori in carica in quel periodo. A distanza di tre mesi, Barisera annuncia l'arrivo di una denuncia a carico del sindaco, a cui potrebbe farne seguito una seconda, stavolta all'indirizzo dell'assessore alle Finanze, Nicola Pappalettera, di natura più tecnica. A sporgere denuncia nei confronti degli amministratori il solo Di Giglio.
Lo ha chiarito il presidente di quel Collegio, Felice Rosito, ascoltato da Traniweb: «Tutto il Collegio si è sentito offeso dalle dichiarazioni del sindaco – ci ha detto Rosito – ma la denuncia è stata presentata solo da Di Giglio. Per quanto riguarda il sottoscritto e Magno, abbiamo preferito non adire le vie legali, anche se le affermazioni di Tarantini furono abbastanza gravi nei confronti di tutti e tre».
Lo ha chiarito il presidente di quel Collegio, Felice Rosito, ascoltato da Traniweb: «Tutto il Collegio si è sentito offeso dalle dichiarazioni del sindaco – ci ha detto Rosito – ma la denuncia è stata presentata solo da Di Giglio. Per quanto riguarda il sottoscritto e Magno, abbiamo preferito non adire le vie legali, anche se le affermazioni di Tarantini furono abbastanza gravi nei confronti di tutti e tre».