Ambiente
Ri-abi(li)tiamo la costa, continua il progetto promosso da Legambiente: domani la presentazione
Per un anno in programma attività di pulizia e riqualificazione del tratto Trani nord-Barletta sud
Trani - martedì 13 novembre 2018
10.07
Con il progetto europeo Clean Sea Life approdato sul litorale tra Trani e Barletta nei giorni 10 ed 11 novembre 2018, si sono coinvolti in attività di pulizia scuole ed istituti penitenziari oltre che molteplici volontari segnando una ulteriore tappa nel percorso di recupero del tratto litorale.
La zona costiera a Nord di Trani in direzione Barletta, infatti, è un'area che negli ultimi cinquanta anni ha subito un enorme e progressivo degrado pregiudicata prima dagli scarichi di scarti dell'industria della pietra e di poi da plurimi fenomeni di sversamento di rifiuti, incendi ed episodi di microcriminalità, permanendo in stato di abbandono anche parte della costa sud di Barletta, oltremodo attraversata dal canale ciappetta-camagio in cui riversa il collettore del depuratore di Andria.
Si sono così sottratti chilometri di spiaggia alla fruizione di cittadini e turisti, tutti privati di un potenziale percorso litorale di grande pregio che dipandosi dal Castello di Trani giunge sino al castello di Barletta attraversando l'area umida di Ariscianne e la località della vasca di Boccadoro. Con il progetto Ri-abi(li)tiamo la costa marittima, il cui avvio è stato segnato dalle recenti attività di pulizia della costa, grazie alla campagna "Gli Acquamici" di coop-Alleanza 3.0, per un anno, si porranno in essere attività di monitoraggio, raccolta di rifiuti, sensibilizzazione ad un uso sostenibile e restituzione alla fruibilità pubblica della zona costiera Trani Nord-Barletta Sud. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare i rifiuti spiaggiati, impiegando il protocollo europeo sulla marine litter, ripulire e riqualificare il tratto litorale restituendolo alla comunità, in continuità con altri interventi, già in atto, in particolare con quello di bonifica e tutela della "Vasca di Boccadoro" che grazie alla attività della associazione Delfino Blu ed agli sforzi di molteplici volontari ha consentito l'avvio del recupero di tale vasca ottocentesca di raccolta delle acque sorgive ha segnare un punto di partenza per un sostanziale recupero dell'intero tratto costiero tra Barletta e Trani.
Con il progetto Ri-abi(li)tiamo la costa marittima promosso da Legambiente, oltre all'impegno dei Circoli Legambiente di Trani e Barletta ed il contributo degli Assessorati all'Ambiente di Trani e Barletta, si sostanzierà la collaborazione di molteplici altri partners tra cui l'istituto I.I.S.S. "A. Moro" di Trani, la Casa Circondariale di Pena di Trani, la ASL Bat CSM, la Lega Navale di Trani, la Odv Colore degli Anni, la Cooperativa sociale Questa Città, la Cooperativa sociale Campo dei Miracoli, la Odv Delfino Blu, l'Ass. AnimaTerrae, l'Ass. Amici del Mare e l'ass. "Fra storia e natura" cui si auspica possano unirsi numerosi altri volontari e cittadini.
Il piano progettuale prevede plurime fasi: dall'analisi quali-quantitativa delle marine e beach litter del tratto di mare da Ariscianne al Castello di Trani, ad attività di pulizia e divulgazione dei dati, ad eventi di formazione e sensibilizzazione. Si prevedono interventi di ri-naturalizzazione con piantumazione di verde autoctono ed infine la realizzazione e installazione di cartellonistica di informazione naturalistica e sensibilizzazione ambientale unitamente alla realizzazione di arredo urbano attraverso un laboratorio di riciclo creativo, usando canna palustre e materiali recuperati sulla spiaggia. Tali attività saranno presentate dalle associazioni ambientaliste, dagli assessorati all'Ambiente di Barletta e Trani e dai responsabili di coop-Alleanza 3.0 in occasione della conferenza stampa in programma il 14 novembre a Palazzo di Città Barletta alle ore 11.30.
La zona costiera a Nord di Trani in direzione Barletta, infatti, è un'area che negli ultimi cinquanta anni ha subito un enorme e progressivo degrado pregiudicata prima dagli scarichi di scarti dell'industria della pietra e di poi da plurimi fenomeni di sversamento di rifiuti, incendi ed episodi di microcriminalità, permanendo in stato di abbandono anche parte della costa sud di Barletta, oltremodo attraversata dal canale ciappetta-camagio in cui riversa il collettore del depuratore di Andria.
Si sono così sottratti chilometri di spiaggia alla fruizione di cittadini e turisti, tutti privati di un potenziale percorso litorale di grande pregio che dipandosi dal Castello di Trani giunge sino al castello di Barletta attraversando l'area umida di Ariscianne e la località della vasca di Boccadoro. Con il progetto Ri-abi(li)tiamo la costa marittima, il cui avvio è stato segnato dalle recenti attività di pulizia della costa, grazie alla campagna "Gli Acquamici" di coop-Alleanza 3.0, per un anno, si porranno in essere attività di monitoraggio, raccolta di rifiuti, sensibilizzazione ad un uso sostenibile e restituzione alla fruibilità pubblica della zona costiera Trani Nord-Barletta Sud. Il progetto si pone l'obiettivo di monitorare i rifiuti spiaggiati, impiegando il protocollo europeo sulla marine litter, ripulire e riqualificare il tratto litorale restituendolo alla comunità, in continuità con altri interventi, già in atto, in particolare con quello di bonifica e tutela della "Vasca di Boccadoro" che grazie alla attività della associazione Delfino Blu ed agli sforzi di molteplici volontari ha consentito l'avvio del recupero di tale vasca ottocentesca di raccolta delle acque sorgive ha segnare un punto di partenza per un sostanziale recupero dell'intero tratto costiero tra Barletta e Trani.
Con il progetto Ri-abi(li)tiamo la costa marittima promosso da Legambiente, oltre all'impegno dei Circoli Legambiente di Trani e Barletta ed il contributo degli Assessorati all'Ambiente di Trani e Barletta, si sostanzierà la collaborazione di molteplici altri partners tra cui l'istituto I.I.S.S. "A. Moro" di Trani, la Casa Circondariale di Pena di Trani, la ASL Bat CSM, la Lega Navale di Trani, la Odv Colore degli Anni, la Cooperativa sociale Questa Città, la Cooperativa sociale Campo dei Miracoli, la Odv Delfino Blu, l'Ass. AnimaTerrae, l'Ass. Amici del Mare e l'ass. "Fra storia e natura" cui si auspica possano unirsi numerosi altri volontari e cittadini.
Il piano progettuale prevede plurime fasi: dall'analisi quali-quantitativa delle marine e beach litter del tratto di mare da Ariscianne al Castello di Trani, ad attività di pulizia e divulgazione dei dati, ad eventi di formazione e sensibilizzazione. Si prevedono interventi di ri-naturalizzazione con piantumazione di verde autoctono ed infine la realizzazione e installazione di cartellonistica di informazione naturalistica e sensibilizzazione ambientale unitamente alla realizzazione di arredo urbano attraverso un laboratorio di riciclo creativo, usando canna palustre e materiali recuperati sulla spiaggia. Tali attività saranno presentate dalle associazioni ambientaliste, dagli assessorati all'Ambiente di Barletta e Trani e dai responsabili di coop-Alleanza 3.0 in occasione della conferenza stampa in programma il 14 novembre a Palazzo di Città Barletta alle ore 11.30.