Vita di città
Riattivato il servizio domiciliare per anziani non autosufficienti
Entro il 20 agosto la richiesta del servizio tramite apposito modulo
Trani - giovedì 3 agosto 2006
L'amministrazione comunale di Trani in coordinamento con l' A.U.S.L. Bat 1 presto riattiverà il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani di età superiore ai 65 anni non autosufficienti. Il servizio comprenderà attività di segretariato sociale, aiuti a domicilio quali l'igiene della casa e della persona, oltre a prestazioni riabilitative ed infermieristiche. Questi ultimi saranno erogati dal Distretto socio-sanitario n. 5 della A.U.S.L. Bat 1. Fra le novità di rilievo, il servizio di teleassistenza che sarà attivato in via sperimentale.
I cittadini che vorranno usufruire dell'assistenza domiciliare dovranno presentare, entro il prossimo 20 agosto, un'apposita richiesta compilando un modulo distribuito presso gi uffici del distretto socio sanitario (ex-ospedaletto) o presso gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Trani.
Saranno 20 i primi anziani a beneficiare dell'assistenza domiciliare. Essi verranno individuati mediante una graduatoria che terrà conto del reale stato di bisogno dei richiedenti. Coloro che in questa prima fase non saranno ammessi al servizio rientreranno in una lista di attesa dalla quale si potrà attingere in un secondo momento in caso di rinuncia da parte di qualcuno. "Si tratta di un servizio gratuito" fa notare il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini; "siamo in attesa dell'adozione del Piano sociale di zona nel quale saranno disciplinati ulteriori modalità di accesso e di compartecipazione da parte degli utenti"
I cittadini che vorranno usufruire dell'assistenza domiciliare dovranno presentare, entro il prossimo 20 agosto, un'apposita richiesta compilando un modulo distribuito presso gi uffici del distretto socio sanitario (ex-ospedaletto) o presso gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Trani.
Saranno 20 i primi anziani a beneficiare dell'assistenza domiciliare. Essi verranno individuati mediante una graduatoria che terrà conto del reale stato di bisogno dei richiedenti. Coloro che in questa prima fase non saranno ammessi al servizio rientreranno in una lista di attesa dalla quale si potrà attingere in un secondo momento in caso di rinuncia da parte di qualcuno. "Si tratta di un servizio gratuito" fa notare il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini; "siamo in attesa dell'adozione del Piano sociale di zona nel quale saranno disciplinati ulteriori modalità di accesso e di compartecipazione da parte degli utenti"