Vita di città
Ridurre la Tari del 40 per cento: la proposta di Trani aCapo per le attività produttive
La discussione aperta in terza commissione consiliare
Trani - martedì 8 novembre 2016
Modifica del regolamento Tari. Di questo si è discusso nell'ultima seduta della terza commissione consiliare (tenutasi il 4 novembre scorso) formata da Domenico De Laurentis, Anna Maria Barresi, Carlo Avantario, Luisa Di Lernia, Cataldo Procacci. Il primo ha presentato un bozza di modifica del regolamento comprensiva dei suggerimenti pervenuti dai consiglieri Tommaso Laurora e Francesca Zitoli e da un'associazione di categoria. A queste si sono aggiunte ulteriori proposte elaborate dal movimento Trani#aCapo.
La prima di queste prevede la riduzione del 40% della tassa comunale per quanto riguarda quelle attività che producono maggiormente rifiuti, ovvero falegnamerie, autocarrozzerie, autofficine per riparazione veicoli, gommisti, autofficine di elettrauto, distributore di carburante, verniciatura galvanotecnici, fonderie, officine di carpenteria metallica, lavanderie e tintorie, tipografie, stamperie e vetrerie, ambulatori medici e dentistici. Ma il resto presentato prevede anche una riduzione del 50%, per un massimo di due anni, per quelle utenze non domestiche la cui attività è ferma a seguito di procedure concorsuali, cassa integrazione a zero ore o per inattività o cessata attività.
La consigliera Anna Maria Barresi (Più Trani) ha proposto una rivalutazione del funzionario responsabile dei tributi Ici, Tari, Tares. Conecc. Questo, come previsto dal una circolare ministeriale del 1993, va identificato con la figura massima apicale dell'area economico-finanziaria e il giudice amministrativo ha approvato che l'incarico deve essere attribuito ad un dirigente comunale. Tuttavia, tale incarico, in maniera del tutto eccezionale, può essere attribuito anche al responsabile del competente ufficio tributi titolare di posizione organizzativa. Barresi , nel corso della seduta del 4 ottobre, ha sottolineato come in materia di contenzioso tributario sono stati ritenuti nulli, e come tali, improduttivi di effetti, provvedimenti sottoscritti da soggetti incompetenti, in quanto non investiti dalle funzioni dirigenziali. Risulta non essere in possesso di tale posizione l'attuale funzionario designato dal Comune e pertanto la consigliera chiede che il Comune ridesigni il funzionario del tributo a scanso di inefficaci azioni di governo.
La prima di queste prevede la riduzione del 40% della tassa comunale per quanto riguarda quelle attività che producono maggiormente rifiuti, ovvero falegnamerie, autocarrozzerie, autofficine per riparazione veicoli, gommisti, autofficine di elettrauto, distributore di carburante, verniciatura galvanotecnici, fonderie, officine di carpenteria metallica, lavanderie e tintorie, tipografie, stamperie e vetrerie, ambulatori medici e dentistici. Ma il resto presentato prevede anche una riduzione del 50%, per un massimo di due anni, per quelle utenze non domestiche la cui attività è ferma a seguito di procedure concorsuali, cassa integrazione a zero ore o per inattività o cessata attività.
La consigliera Anna Maria Barresi (Più Trani) ha proposto una rivalutazione del funzionario responsabile dei tributi Ici, Tari, Tares. Conecc. Questo, come previsto dal una circolare ministeriale del 1993, va identificato con la figura massima apicale dell'area economico-finanziaria e il giudice amministrativo ha approvato che l'incarico deve essere attribuito ad un dirigente comunale. Tuttavia, tale incarico, in maniera del tutto eccezionale, può essere attribuito anche al responsabile del competente ufficio tributi titolare di posizione organizzativa. Barresi , nel corso della seduta del 4 ottobre, ha sottolineato come in materia di contenzioso tributario sono stati ritenuti nulli, e come tali, improduttivi di effetti, provvedimenti sottoscritti da soggetti incompetenti, in quanto non investiti dalle funzioni dirigenziali. Risulta non essere in possesso di tale posizione l'attuale funzionario designato dal Comune e pertanto la consigliera chiede che il Comune ridesigni il funzionario del tributo a scanso di inefficaci azioni di governo.