Vita di città
Rifiuti e termovalorizzatore / 1
Sinistra Democratica: «Perché intestardirsi ancora su questa strada?»
Trani - venerdì 30 maggio 2008
«Le nuove tecnologie consentono di risparmiare energia e denaro, risolvere problemi più facilmente, e rispettare di più l'Ambiente. Se solo venissero utilizzate a dovere, però. Durante l'ultima (purtroppo sfortunata) campagna elettorale, ad esempio, assieme a tutti i giovani della Sinistra abbiamo tenuto a Bari una manifestazione nazionale che comprendeva anche comizi ed un concerto, totalmente alimentata dall'energia solare prodotta dai pannelli che erano posti sul palco. Le energie rinnovabili stanno facendo passi da gigante. L'energia solare nel 2008 sta avendo una crescita che si prevede del 30%. Ancor meglio va l'eolico, che ormai, su scala mondiale, produce più energia di quel nucleare che qualcuno ancor oggi spaccia per moderno. E sono energie che hanno costi bassissimi, provenendo da elementi che si trovano in natura.
Ma oltre che produrre energia pulita, si potrebbe anche risparmiarne di più. Il nostro Partito, qualche mese fa, aveva già proposto (inascoltato, pare) di convertire l'illuminazione pubblica in tecnologia Led, che consentirebbe un risparmio del 70% ed una maggiore affidabilità.
Anche sul tema della gestione dei rifiuti (considerando anche che, grazie al cielo, non siamo in emergenza), si potrebbe fare di più. Il 92% dei rifiuti sono riciclabili (ed il rimanente 8% è fatto in gran parte da rifiuti che hanno bisogno di trattamenti particolari…), ed il riciclaggio può convenire, e molto. In Cina una donna è diventata la persona più ricca del Paese tramite il riciclaggio della carta. E per differenziare i rifiuti ci sono mille sistemi, a partire da quella raccolta porta a porta che altri Comuni pugliesi stanno già facendo (e con ottimi risultati), per finire a macchinari come Thor, che separa automaticamente le varie componenti del rifiuto indifferenziato.
Qui a Trani, grazie anche alla presenza di due aziende di proprietà comunale, si potrebbe fare molto su questi temi, e con grande redditività. Si potrebbe produrre energia rinnovabile, consumare meno sull'illuminazione pubblica, trasformare i nostri rifiuti in nuova risorsa, e diventare sede di nuovi impianti per il riciclo (ad esempio gli impianti di compostaggio).
Eppure di tutto questo non si parla mai. E ancora due giorni fa abbiamo dovuto leggere, invece, soltanto l'ennesima filippica su un impianto che i Cittadini hanno già rifiutato (si vedano i voti da loro espressi nel periodo in cui il progetto sembrava in corso e la valanga di firme apposte sul referendum) e che, lo dicono tutti gli esperti che non siano pagati da aziende che li costruiscono, fa male alla salute, incrementando i tumori.
Perché intestardirsi ancora su questa strada? Trani non ha molto di più da guadagnare seguendo le vere soluzioni moderne per trattare i rifiuti e produrre energia, che, ci sembra palese, sono altre? Ci auguriamo che in chi dirige la nostra città possa dimostrare un po più di buonsenso, abbandonare certe strade, e seguire progetti ed idee più moderne, ambientalmente compatibili, e redditizie.» Giovani sinistra democratica p.s.e.
Ma oltre che produrre energia pulita, si potrebbe anche risparmiarne di più. Il nostro Partito, qualche mese fa, aveva già proposto (inascoltato, pare) di convertire l'illuminazione pubblica in tecnologia Led, che consentirebbe un risparmio del 70% ed una maggiore affidabilità.
Anche sul tema della gestione dei rifiuti (considerando anche che, grazie al cielo, non siamo in emergenza), si potrebbe fare di più. Il 92% dei rifiuti sono riciclabili (ed il rimanente 8% è fatto in gran parte da rifiuti che hanno bisogno di trattamenti particolari…), ed il riciclaggio può convenire, e molto. In Cina una donna è diventata la persona più ricca del Paese tramite il riciclaggio della carta. E per differenziare i rifiuti ci sono mille sistemi, a partire da quella raccolta porta a porta che altri Comuni pugliesi stanno già facendo (e con ottimi risultati), per finire a macchinari come Thor, che separa automaticamente le varie componenti del rifiuto indifferenziato.
Qui a Trani, grazie anche alla presenza di due aziende di proprietà comunale, si potrebbe fare molto su questi temi, e con grande redditività. Si potrebbe produrre energia rinnovabile, consumare meno sull'illuminazione pubblica, trasformare i nostri rifiuti in nuova risorsa, e diventare sede di nuovi impianti per il riciclo (ad esempio gli impianti di compostaggio).
Eppure di tutto questo non si parla mai. E ancora due giorni fa abbiamo dovuto leggere, invece, soltanto l'ennesima filippica su un impianto che i Cittadini hanno già rifiutato (si vedano i voti da loro espressi nel periodo in cui il progetto sembrava in corso e la valanga di firme apposte sul referendum) e che, lo dicono tutti gli esperti che non siano pagati da aziende che li costruiscono, fa male alla salute, incrementando i tumori.
Perché intestardirsi ancora su questa strada? Trani non ha molto di più da guadagnare seguendo le vere soluzioni moderne per trattare i rifiuti e produrre energia, che, ci sembra palese, sono altre? Ci auguriamo che in chi dirige la nostra città possa dimostrare un po più di buonsenso, abbandonare certe strade, e seguire progetti ed idee più moderne, ambientalmente compatibili, e redditizie.» Giovani sinistra democratica p.s.e.