Riflessioni del PD sul percorso amministrativo del Sindaco

Noi del Partito Democratico vogliamo sviluppare una pacata riflessione sul percorso amministrativo che ha indotto il Sindaco, Giuseppe Tarantini ad affidare, al dott. Carlo Laurora, esponente di primo piano dello schieramento politico che lo ha sostenuto nella campagna elettorale, l'incarico di Direttore Generale, un incarico difficile da gestire perché richiede doti manageriali ed una lunga esperienza.
Nello stesso tempo vogliamo invitare i cittadini a riflettere sulla gestione del ruolo da parte del Direttore Generale e sui risultati conseguiti per valutare se, a fronte di un grave impegno economico sostenuto dalle finanze del Comune, sia corrisposto un apprezzabile risultato a vantaggio della collettività.
In merito alla prima questione appare quantomeno non opportuna la scelta del Sindaco, sia per l'impossibilità di mantenere distinte le funzioni di controllore e di controllato, sia perché le risorse finanziarie del Comune non erano tali da poter sostenere il lauto emolumento riconosciuto al "manager".
Forse sarebbe stato più utile per la collettività procedere all'assunzione di personale qualificato con cui mandare avanti la pubblica amministrazione. Quest'ultima osservazione ci riporta alla seconda questione.
Se accettassimo in modo acritico il documento che accompagna la decisione del dott. Carlo Laurora di dimettersi, dovremmo riconoscere che finalmente la macchina amministrativa del Comune di Trani è stata posta nella condizione ben operare. Certo come afferma l'ex Direttore Generale ci sono tante cose da fare, ma il Sindaco, se lo vorrà, potrà realizzare quanto non è stato fatto. Ma l'opinione pubblica ritiene che la situazione descritta nel documento dell'ex Direttore Generale appartenga ad una astratta visione dei fatti, utile per rendere meno dolorosa la rinuncia all'incarico.
Il giudizio dei cittadini sulla efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione non è cambiato, perché gli automobilisti continuano a percorrere strade dissestate, i pedoni non hanno miglior sorte calpestando i marciapiedi pericolosi per la propria incolumità, i genitori sono alla disperata di ricerca di aree verdi per i propri piccoli, specie nei nuovi quartieri.
L'elenco delle inefficienze imputabili all'impulso politico del Sindaco Tarantini potrebbe continuare con l'aggiunta dell'inasprimento fiscale (ICI, TARSU, Addizionale IRPEF) che non hanno dato al cittadino servizi migliori.
Ancora una volta noi del PD chiamiamo in causa la responsabilità politica del nostro Sindaco. Forse potrebbe essere utile per Lui uscire per le strade, interrogare i cittadini, guardare per la prima volta i problemi della città per accorgersi dei limiti dei suoi lunghi anni di governo cittadino.
Nessuna amministrazione precedente ha goduto dei vantaggi della stabilità e omogeneità del Consiglio Comunale, di due mandati amministrativi consecutivi. Il Partito Democratico di Trani afferma con chiarezza che a fronte della mancata soluzione dei problemi, il Sindaco, unico autentico responsabile di una nomina improvvida che non ha raggiunto i risultati attesi, dovrebbe avvertire la responsabilità politica delle scelte errate che hanno caratterizzato questo secondo mandato e trarre le dovute conseguenze.

Il Segretario del PD
Prof. Gaetano Attivissimo