Politica
Rifondazione: "L'amministrazione tranese spreca un'altra occasione"
Giovani comunisti sulle assenze alla conferenza "Zero Waste 2020"
Trani - sabato 11 giugno 2005
"Ancora una volta chi amministra la nostra città si è sottratto al confronto su un tema importante come la gestione dei rifiuti, nonostante fossero stati invitati tutti gli esponenti politici ed in particolare il sindaco e l'assessore all'ambiente a partecipare alla conferenza di Paul Connett, nessuno della maggioranza si è presentato, così come Trani è una delle poche amministrazioni comunali della provincia di Bari che non hanno partecipato a nessuno dei numerosi incontri tematici che negli ultimi mesi hanno caratterizzato il percorso partecipato per il piano provinciale di gestione dei rifiuti. Forse chi a Trani difende a spada tratta la scelta dell' incenerimento dei rifiuti non vuole sentir parlare dell' esistenza delle alternative spesso molto più semplici economiche e con notevoli possibilità di crescita occupazionale sul nostro territorio.
Oltre al disinteresse per un evento così importante l'amministrazione ha tentato di ostacolare l'iniziativa negando all'ultimo momento la possibilità di utilizzare Piazza Teatro, ma la presenza di tantissima gente che nonostante il freddo ha resistito per oltre 2 ore ad ascoltare le parole del professore americano sono la risposta a chi pensa di poter far fare affari a gli imprenditori del nord a spese della nostra salute e della nostra terra, a chi da un anno parla della bellezza e sicurezza dell' inceneritore senza mai far cenno al problema reale della gestione dei rifiuti nel suo complesso.
Inoltre vogliamo ricordare che tutti gli esperti "di parte" invitati dal nostro partito e dal comitato contro l'inceneritore da Paul Connett ad Attilio Tornavacca a Massimo Blonda ecc., sono persone che dal incremento della raccolta differenziata, dal compostaggio, dalla riduzione di rifiuti non traggono vantaggi economici, a differenza degli esperti "neutrali" che difendono l'incenerimento. Dopo aver ascoltato le parole di Connett siamo ancora più convinti che la lotta contro l'inceneritore per una diversa gestione dei rifiuti sia una lotta giusta e necessaria e che l'obbiettivo deve essere "Rifiuti Zero".
Ancora una volta chiediamo un confronto tecnico e pubblico sulle metodiche di gestione dei rifiuti, anche se siamo ormai rassegnati che questo nostro intervento cadrà nel vuoto o avrà risposte demagogiche e senza basi scientifiche come avviene da oltre un anno. Infine invitiamo la cittadinanza a firmare per il referendum sull'inceneritore affinché Trani possa trasformarsi da discarica d'Europa a esempio internazionale per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti"
Giovani Comunisti
Partito della Rifondazione Comunista Trani
Oltre al disinteresse per un evento così importante l'amministrazione ha tentato di ostacolare l'iniziativa negando all'ultimo momento la possibilità di utilizzare Piazza Teatro, ma la presenza di tantissima gente che nonostante il freddo ha resistito per oltre 2 ore ad ascoltare le parole del professore americano sono la risposta a chi pensa di poter far fare affari a gli imprenditori del nord a spese della nostra salute e della nostra terra, a chi da un anno parla della bellezza e sicurezza dell' inceneritore senza mai far cenno al problema reale della gestione dei rifiuti nel suo complesso.
Inoltre vogliamo ricordare che tutti gli esperti "di parte" invitati dal nostro partito e dal comitato contro l'inceneritore da Paul Connett ad Attilio Tornavacca a Massimo Blonda ecc., sono persone che dal incremento della raccolta differenziata, dal compostaggio, dalla riduzione di rifiuti non traggono vantaggi economici, a differenza degli esperti "neutrali" che difendono l'incenerimento. Dopo aver ascoltato le parole di Connett siamo ancora più convinti che la lotta contro l'inceneritore per una diversa gestione dei rifiuti sia una lotta giusta e necessaria e che l'obbiettivo deve essere "Rifiuti Zero".
Ancora una volta chiediamo un confronto tecnico e pubblico sulle metodiche di gestione dei rifiuti, anche se siamo ormai rassegnati che questo nostro intervento cadrà nel vuoto o avrà risposte demagogiche e senza basi scientifiche come avviene da oltre un anno. Infine invitiamo la cittadinanza a firmare per il referendum sull'inceneritore affinché Trani possa trasformarsi da discarica d'Europa a esempio internazionale per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti"
Giovani Comunisti
Partito della Rifondazione Comunista Trani